NATURA E CULTURA 14
Lo Zoosafari-Fasanolandia
Nel ridiscendere il fianco della collina, percorrendo una tortuosa stradina di curve a gomito (le Giritore) che offrono l’incanto della piana di ulivi millenari degradanti verso il mare
non lasciatevi sfuggire l'occasione di visitare l'ormai celeberrimo Zoosafari, il primo parco faunistico del genere realizzato in Italia, il più ricco di specie animali in tutta Europa.
Distante appena 2 km dal centro urbano (da cui si può raggiungere tramite apposita strada), lo Zoosafari offre al visitatore la possibilità di osservare da vicino, rimanendo nella propria auto o nei mezzi messi a disposizione dal parco stesso, ben 3.000 animali di 300 specie diverse, ospitati liberamente in 142 ettari attraversati da 9 chilometri di strade interne. Una serie di strutture e impianti (metrozoo, trenino, voliera, rettilario e acquario), consente poi il contatto ravvicinato con alcune specie “particolari”.
Il soggiorno, inoltre, è reso piacevole e divertente da molteplici servizi: ristorante, self service, paninoteca, Internet Café, discoteca, teatro polifunzionale, delfinario, rodeo, bar, shopping.
Inglobata nello Zoosafari è una vera e propria “città” del divertimento: Fasanolandia. È l'unico caso in Italia di “associazione” fra parco faunistico e parco divertimenti. Il parco zoologico offre la possibilità di vedere, in uno scenario mediterraneo di pini, olivi e colline rocciose, animali dei 5 continenti: leoni, leopardi, tigri, orsi, elefanti, giraffe, zebre, iene, lupi, gorilla e tanti altri. Gli animali vivono allo stato brado e si riproducono con enorme facilità, a dimostrazione del perfetto habitat creato intorno a loro. È quasi un miracolo: nell'enorme parco fasanese sono stati ricreati piccoli angoli esotici, nei quali gli animali si sono adattati meravigliosamente, come ad esempio il “villaggio dei babbuini” (quasi 300 individui), che si visita in trenino, o il “lago dei grandi mammiferi”, ove, in uno scenario spettacolare, vivono orsi polari, rinoceronti, ippopotami, foche, pinguini, leoni marini.
Terminato il “safari” in questa specie di incredibile savana pugliese, Fasanolandia si offre al visitatore grande e piccolo con le sue mille attrazioni: il velocissimo slalom, il battello incantato, la spettacolare ruota panoramica (una “finestra” affacciata sull'Adriatico!), il castello magico, il lago “amazzonico” con le zattere, le spericolate montagne russe, il “Mirage rosso”, ecc.
Fiore all'occhiello è certamente l'African River, una emozionante attrazione formata da 420 metri di fiume artificiale percorso da 10 tronchi-canoa con tre grandi splash di 5, 7 e 13.50 metri di altezza.
All'interno di Fasanolandia c'è pure una splendida voliera con tantissime specie di uccelli esotici, una “sala tropicale” interessantissima con vari esemplari di rettili (tra cui i coccodrilli) e pesci d'ogni foggia e colore, completa di maxi-schermo per la proiezione di filmati didattici.
Una particolare attenzione è rivolta dalla direzione del parco ai momenti di spettacolo. Innanzi tutto con il Dolphin Show, eccezionale esibizione di otarie e delfini addestrati, in vasche ad anfiteatro (diametro 27 metri, profondità 14 metri). Lo spettacolo, che è tra i più amati dal pubblico, si svolge in un habitat acquatico così naturale che ha già permesso la nascita di cuccioli. Spesso il Wwf ha affidato allo Zoosafari la cura di cetacei malati o spiaggiati.
Il Teatro Fantasy, una grande tensostruttura polivalente di circa 1.700 mq, ospita spettacoli d'arte varia: commedie musicali, illusionismo e magia, balletti, ecc..
Per gli amanti del cavallo, funziona un maneggio con spettacoli equestri, aperto ai visitatori anche per tranquille cavalcate in autentico stile western.
A partire dal 1994 la mascotte del parco è il “Trulletto”, un simpatico personaggio a forma appunto di piccolo trullo, che idealmente conduce per mano i visitatori, soprattutto i bambini, alla scoperta delle tante meraviglie. Il Trulletto fa da cicerone segnaletico nei vari itinerari per vivere insieme una giornata indimenticabile.
Il parco offre anche il “Percorso Vita”, una pista lunga 1.300 metri, immersa nel verde delle colline fasanesi: ambiente salubre, aria frizzante e natura incontaminata accolgono il visitatore che si inerpica su questo tracciato tra boschi di betulle e pini marini. Nel tragitto si incontrano 15 postazioni con cartelli indicatori, dotate di attrezzature appropriate per eseguire una serie di esercizi consigliati a seconda dell'età e della condizione fisica di ciascuno. Il percorso è dotato anche di due chalet che fungono da spogliatoio, con dotazione di armadietti e docce.
Parallelamente al “Percorso Vita”, e in alcuni tratti intersecante con esso, corre il neonato “Percorso Botanico”, che permette di ammirare la ricchissima flora mediterranea presente nel parco.
Dalla stagione 2004 c'è un'ulteriore attrattiva: la “Puglia in miniatura”, una carrellata di plastici in scala ridotta dei più noti monumenti pugliesi, realizzati dalla Accademia di Belle Arti di Lecce.
Particolare attenzione merita la masseria Pedali, interna al parco e sede del ristorante “Il Coccodrillo”. Vera chicca è l'annessa chiesetta del '500, restaurata e restituita al culto. Vi si conservano una cinquecentesca Madonna con Bambino in pietra tenera polìcroma e una tela secentesca di scuola napoletana raffigurante sempre la Madonna con Bambino.
Lo Zoosafari, geniale intuizione del dott. Gianmatteo Colucci, esponente di una fra le più agiate famiglie fasanesi, fu inaugurato ufficialmente il 12 agosto 1972. Il compianto “don Matteo”, che valorizzò in questo modo un grande appezzamento fondiario pedecollinare, si avvalse della consulenza di Angelo Lombardi, diventato famoso in televisione negli anni '60 come “l'amico degli animali”.
Dopo la scomparsa del suo fondatore, il parco è passato nella proprietà della famiglia De Rocchi-Casartelli, titolare del celebre Circo Medrano.
di Redazione
17/03/2012 alle 00:00:00
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