NATURA E CULTURA 10
Il santuario di Pozzo Faceto
Il santuario della Madonna di Pozzo Faceto, in Fasano, è una di quelle realtà architettoniche che dimostrano l’insostituibilità e utilità dei siti storici ecclesiastici.
La storia di questa chiesa, tuttavia, è legata a poche scarne notizie. I primi documenti che attestano la presenza del Casale di Puteofaceto risalgono a un diploma di Enrico VI del 1195 e di Costanza del 1197, inviati a Palmieri, abate di S. Stefano presso Monopoli. Ma la fondazione della primitiva cappella, sorta nel XIV secolo, è avvolta dalla leggenda: la Madonna sarebbe apparsa ad alcuni contadini per indicare il luogo dove scavare un pozzo (da qui Puteo Faceto), nel quale sarebbe poi stata ritrovata l'icona raffigurante la Vergine con il Bambino. Più verosimilmente, il ritrovamento dell'immagine avvenne durante i lavori nel pozzo attualmente esistente all'ingresso del santuario, quando alcuni operai scavatori si ritrovarono in una specie di grotta che aveva sullo sfondo l'affresco mariano (forse era un'antica cripta rupestre). Ad ogni modo, nel luogo del “miracolo” fu decisa l'edificazione di una cappella ove custodire e tramandare il culto della sacra immagine, culto che a sua volta fu poi importato in Fasano eleggendo la Madonna del Pozzo a protettrice e patrona della città (insieme a San Giovanni Battista).
La costruzione del primo nucleo del complesso architettonico rimanda al periodo angioino e consente la sua datazione in un periodo compreso tra il XIV e il XV secolo. All'interno del santuario, restaurato pochi anni fa, spiccano, oltre all'affresco della citata “icona” di tipo bizantino (staccata dal masso della grotta ed esposta sull'altare centrale), anche alcune pregevoli statue in pietra.
di Redazione
21/03/2012 alle 00:00:00
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