PALLAVOLO - I DIVISIONE
Tensostatico allagato: la rabbia del presidente Abete
Dirigenti del Volley Club Il Podio a lavoro per sgomberare dall'acqua il tensostatico, per il cui affitto l'esborso è già notevole.
Il tensostatico di via Galizia
FASANO- Dopo la riunione di qualche giorno fa, nella quale si era evidenziata la serie di problematiche afferenti alle società sportive in proposito all'assenza cronica di adeguate strutture, con l'arrivo della pioggia odierna sono emersi ulteriori ostacoli al regolare svoglimento delle normali attività, riguardanti nello specfico pallavolo e pallacanestro, i cui sodalizi sono costretti ad usufruire dell'ormai fatiscente tensostatico di via Galizia, immediatamente allagatosi con le prime intemperie metereologiche.
Giustamente amareggiato e decisamente arrabbiato per la situazione il presidente del Volley Club Il Podio Fasano, Renzo Abete: <<Nel pomeriggio di oggi, tra le 15 e le 17, erano previsti gli allenamenti di mini-volley e della under 18, con l'allenatrice Romina Cataldi che oltre a guidare i ragazzi ha fatto il possibile insieme a me per tentare di tenere la superficie del tensostatico asciutta e meno pericolosa per gli stessi atleti. La copertura, che sarebbe dovuta essere sostituita già da anni, perdeva proprio dalle toppe apposte nell'ultimo periodo per sistemare alla meno peggio le cose, ed è un fatto inaccettabile questo, considerando soprattutto le cifre esorbitanti che noi paghiamo per l'affitto dell struttura. Noi sborsiamo 4 euro ad ora, 5 con la luce, addirittura 9,20 con il riscaldamento, cifre doppie rispetto a quelle di altri paesi con palazzetti in condizioni ottimali.>>
<<Chiediamo al sindaco -prosegue Abete- se sia giusto per una società con 130 tesserati essere trattati in questa maniera, sottostando alla società di pallacanestro ed ai tempi dell'attività cestistica, fungendo da tappabuchi ed usufruendo di questa pessima struttura in orari perlopiù scomodi, specie per chi è studente. Ho intenzione di costruirmelo da me un tensostatico per il nostro sport e chiedo ufficialmente di poterlo edificare su uno degli innumerevoli terreni di proprietà comunale inutilizzati. Attendo a breve risposte, per rispetto nei confronti della nostra società e dei nostri numerosi tesserati>>.
di Antonio Latartara
16/11/2012 alle 19:54:09
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