PALLAVOLO
Intervista al presidente del Volley Club il Podio Renzo Abete
Dopo una stagione che ha visto le podiogirl ottenere ottimi risultati nonostante fossero al debutto nella serie C, abbiamo chiesto al presidente Renzo Abete di tirare le somme, sportive e non di questa stagione ormai conclusa
Fasano - Un'intervista con il vulcanico presidente del Volley Club Il Podio Renzo Abete, in cui si tirano le somme di una stagione che ha visto le atlete fasanesi sempre nei posti di testa del campionato di serie C femminile, mentre il settore giovanile continua a crescere e a sviupparsi sul territorio.
- Presidente Abete, possiamo tracciare un bilancio di questa stagione 2018\2019?
- Un bilancio più che positivo, un buon campionato… le aspettative erano queste, anche se non nascondo che per un momento abbiamo sperato in qualcosa in più, però col senno di poi è stato un giusto risultato rispetto alle nostre potenzialità. Bisogna tenere bene a mente che a 3\4 di campionato abbiamo cambiato l'allenatore, con tutto quello che comporta, e devo ammettere che le ragazze hanno reagito bene ad questa scelta tecnica fatta dalla società.
- Quindi un buon 2019, e per la prossima stagione?
- Partiamo dal Mister: la società conferma piena fiducia ad Adolfo Rampino. Stiamo già lavorando per migliorare la squadra, con dei piccoli aggiustamenti, perché la base è già buona. Adesso è presto per fare nomi, ma alcune ragazze sono già state contattate e dopo i provini abbiamo stretto un accordo di massima, altre sono sotto osservazione. Abbiamo confermato una buona parte delle nostre atlete. Non nascondo che per il prossimo campionato vogliamo alzare il tiro: dopo aver partecipato alla Final Four della Coppa Puglia e i Play-Off promozione, i tempi sono maturi per puntare alla vittoria. Non ci nascondiamo, l'obbiettivo è arrivare in poco tempo alla serie B.
- Un obbiettivo importante, ma mantenere una prima squadra in B ha dei costi onerosi…
- La serie B è un campionato nazionale, quindi i costi si moltiplicherebbero, e oggi non so se potremmo permettercela, ma la nostra è una società sana e posso dire che stiamo mettendo le basi per una futura promozione. Di sicuro non siamo una società che vuol andare in B a farci battere da tutti… ma non pensiamo troppo in avanti. Adesso stiamo preparando la prossima stagione, sempre con un occhio al futuro.
- Andiamo a toccare un tasto dolente: la questione Tensostatico e nuovo Palazzetto?
- Nessuna questione Tensostatico… il tutto si è trasformato in una bolla di sapone, ovviamente esplosa. Dopo tante mail e tanti “tira e molla” ci è stato dato parere negativo perché, citando testualmente l'ultima loro mail “la proposta presentata risulta carente di uno degli elementi essenziali previsti dalla Legge n° 9 del 22/01/2016 - art. 15 comma 6, a causa della mancata previsione di un utilizzo della struttura teso a favorire l'aggregazione sociale e giovanile, al fine del riconoscimento dell'interesse pubblico da parte dell'Amministrazione comunale“. Ovviamente questa motivazione non merita altri commenti… Quindi tutto ciò che si è fatto fino ad oggi è nullo!
Noi abbiamo oltre 160 ragazzi del settore giovanile, e permettetemi di ricordare che tranne per la prima divisione, abbiamo ottenuto con tutte le altre squadre (U12, U13 e U14. N.d.r.) ottimi piazzamenti. Un vivaio che cresce in quantità ma soprattutto in qualità. Ma per mantenere ed implementare questi target servono le strutture e la programmazione.
Proprio per evitare i ritardi degli ultimi anni, quando avevamo chiesto all'amministrazione di organizzare sin da settembre le assegnazioni e i turni delle palestre comunali, ovviamente senza esito, avevndo avuto la disponibilità ain autunno inoltrato, abbiamo rinunciato alle palestre delle scuole comunali, e data la nostra adesione solo alle provinciali, ragioneria e professionale. Il palazzetto, una struttura grande e costosa, non serve a noi come non serve alle tante altre piccole società fasanesi: non si può entrare in una struttura solo la domenica per la partita, gli atleti devono vivere il rettangolo di gioco, potersi allenare e prendere le misure, cosa che con il nuovo palazzetto, noi di sicuro non potremo fare. Visto che l'amministrazione comunale ha ignorato lo sport della pallavolo, ho deciso che dalla prossima stagione il logo di Fasano verrà tolto dalle divise, borsoni, tutte ecc… Per apporre il logo della propria città bisogna fare una richiesta all'amministrazione, ma visto come siamo stati trattati, non vogliamo avere più nessun rapporto. Voglio ricordare che al volley non è mai stato dato un contributo, nonostante avevamo formulato regolare richiesta come tutti gli altri sport, quindi quest'anno eviteremmo di perdere tempo. La squadra non sarà più denominata Volley Club Il Podio Fasano ma solo Volley Club Il Podio! È brutto non giocare con lo stendardo della propria città sul cuore, soprattutto per i tifosi, ma fino a che ci sarà questa amministrazione porteremo avanti questo piccolo segno di protesta.
A conclusione di questa chiacchierata, il presidentissimo del Volley ha voluto ringraziare tutte le ragazze, lo staff tecnico, la società, gli sponsor e tutti i tifosi che hanno permesso di ottenere i successi sin qui conquistati, e di gettare le basi per qualcosa di ancora più grande.
di Redazione
23/06/2019 alle 05:49:07
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