PALLAMANO - ELITE - PLAY-OFF SCUDETTO
Grande Junior, ma l'impresa sfuma nel finale
La Junior resta avanti per gran parte del match prima di cedere negli ultimi minuti ai campioni d'Italia in carica del Conversano, che si giocherà lo scudetto contro il Bolzano.
La Junior affranta a fine gara
CONVERSANO- Commozione, rammarico ma anche tanto orgoglio, queste le sensazioni provate alla fine dell'equilibratissima gara 3 delle semifinali scudetto dagli atleti della Junior Fasano, protagonisti di una grandissima gara contro i campioni d'Italia in carica del Conversano, vittorioso di misura per 27-26 e promosso così alle finali contro il Bolzano.
I ragazzi allenati da Dumnic davanti ai circa 2000 spettatori (di cui almeno 250 fasanesi) del Pala San Giacomo entravano in campo carichi e motivati, rendendosi protagonisti di una prima frazione attenta sul fronte difensivo, ed efficace in fase offensiva. La sfida è equilibrata, ma già al 7' la Junior si trova a gestire un vantaggio minimo (1 o 2 due lunghezze) ma costante sino al termine della prima frazione, chiusa sul 14-13 a favore nonostante un brutto colpo subito a pochi minuti dal termine dei 30' da Rubino.
Nella ripresa il terzino destro mancino torna in campo con una vistosa fasciatura al volto, ma la compagine biancazzurra continua a macinare gioco, arrivando sul +3 in diverse circostanze e dando la sensazione di poter raggiungere l'impresa e la finale scudetto. Con lo scorrere lento dei secondi però il clima sugli spalti si fa rovente, si sfiorano tafferugli ed in contemporanea la Junior inizia ad avvertire un lieve calo fisico. Sul fronte conversanese intanto mister Trillini sostituisce il portiere Tsilimparis con il suo vice Jurina, e la mossa, unitamente alla mancanza nella Junior di un'ala destra mancina, si rivela decisiva. L'estremo difensore subentrato para infatti quasi tutto, in particolar modo dall'ala, il rammarico per l'assenza del desaparecido Costanzo cresce, ed i locali rimontano, giungendo al pari al 50' (23-23) per poi passare anche in vantaggio. Il gap si fa doppio al 56' (26-24), Beharevic accorcia, ma al 29' Uelington realizza la rete decisiva, che rende vana la marcatura finale di Messina a 20'' dal termine.
Il Conversano riesce infatti a gestire i secondi finali nel tripudio dei supporters biancoverdi, che dovranno però sudare le proverbiali sette camicie per poter festeggiare nuovamente il tricolore, il quale sarà messo in palio a partire dal prossimo week-end nelle finali tra la corazzata Bolzano e la compagine barese.
Agli uomini di Dumnic invece la sirena regala "solo" tanti, meritatissimi, applausi, e la consapevolezza di aver sfiorato un'impresa storica e di aver giocato alla pari contro un avversario sulla carta più quotato, soprattutto alla luce della lunghezza della rosa e della possibilità di poter ruotare maggiormente i 7 in campo.
Nonostante la comprensibile tristezza per la sconfitta odierna, è decisamente positivo il bilancio stagionale della Junior, giunta alle semifinali scudetto ed alle finali di Coppa Italia, competizioni concluse senza particolari demeriti e giocando senza timori reverenziali e senza evidenti divari tecnico-tattici anche contro squadre avversarie più attrezzate economicamente. Proprio il fattore economico potrebbe non far dormire nelle prossime settimane sonni tranquilli ai tifosi biancazzurri che potrebbero vedere lo splendido giocattolo "Junior Fasano" frammentarsi. Per il momento in ogni caso è preferibile continuare a ringraziare i protagonisti dell'attuale stagione per quanto fatto, rinviando ai prossimi giorni le prime riflessioni sul futuro del più importante sodalizio pallamanistico fasanese.
Questo il tabellino della gara odierna:
PlanetWin365 Conversano – Junior Fasano 27-26 (p.t. 13-14)
PlanetWin365 Conversano: Tsilimparis, Di Leo, Sperti 2, Uelington 8, Fantasia 4, Santilli 2, Pivetta 1, Querin 6, D'Alessandro, Tarafino 3, Jurina, Morandeira, Malena, Marrochi 1. All: Riccardo Trillini
Junior Fasano: Lorusso, Kokuca 6, Giannoccaro 4, Colella, Pignatelli, Messina 5, Cedro, De Santis 3, Beharevic 6, Intini, Ostuni, Bobicic, Rubino 2, Sirsi. All: Branko Dumnic
Arbitri: Cosenza – Schiavone
di Antonio Latartara
09/05/2012 alle 02:38:21
Leggi anche: