PALLAMANO - A2
Il bilancio delle compagini fasanesi impegnate nel campionato di A2
Conclusa la stagione di A2, parlano Francesco Ancona e Gaetano Di Gennaro, rispettivamente allenatori dell'Handball e della Serra.
La rosa dell'Handball Fasano
FASANO- E' terminato lo scorso week-end con una vittoria della Serra (in casa sull'Atellana per 34-30), e con una sconfitta dell'Handball (35-30 a Capua), il campionato di A2 delle due compagini fasanesi, protagoniste di una stagione dai due volti per entrambi i sodalizi.
L'Handball Fasano in particolare ha disputato un'ottima prima parte di torneo, vissuta ai piani alti della graduatoria prima di un calo che ha allontanato la squadra dai vertici della classifica, che ha infine premiato con la promozione in A1 il Putignano, vittorioso a 51 punti con 7 lunghezze di vantaggio sul Capua. Terze in classifica a parimerito con 26 punti l'Atellana ed il team di Francesco Ancona, comunque soddisfatto dell'annata: << Il bilanco è senza dubbio positivo, perchè avevamo come obiettivo quello di dar spazio ai giovani che non ne trovano in Elite, e siamo riusciti in pieno in questo. Poi il terzo posto è ottimo considerando l'età media bassissima della squadra che, intorno ai 20/22 anni, ci rende senz'altro la squadra più giovane del torneo dopo l'Interscafati che ha disputato il campionato praticamente con l'Under 18. Si sono particolarmente distinti Tempone, Sabatelli ed i cugini Crastolla, mentre ottime sono state le riconferme di De Santis, Martucci e Lusverti. Non potendo menzionarli tutti, faccio comunque un plauso a tutta la rosa.>>
Specularmente inversa la stagione della Pallamano Serra, disastrosa nelle prime battute, aggravata forse anche psicologicamente dai 10 punti di penalizzazione frutto della mancata partecipazione dell'under 18 la scorsa stagione al proprio campionato di pertinenza, ma ai limiti della perfezione nella seconda parte del campionato. Decisivo l'entusiasmo del neo presidente Marcello Russi, bravo a ridare stimoli alla propria squadra elevandone la qualità con gli innesti dell'"immortale" Popovici, capocannoniere del torneo nonostante l'arrivo a campionato in corso, e di Lovecchio, ai cui ingaggi si è unito il rientro tra i pali di Angelo Palmisano. Dalla quasi certa retrocessione si è passati al quinto posto ed alla salvezza a scapito dell'Interscafati, e senza penalizzazioni, con 30 punti in classifica la Serra avrebbe terminato il torneo con ottimo terzo posto in solitario. Decisamente soddisfatto pertanto mister Gaetano Di Gennaro: <<Partivamo tra mille difficoltà sia per il cambio dell'assetto societario, sia per la mancanza di esperienza "dirigenziale" di Marcello Russi, per cui il primo test da superare era proprio sotto l'aspetto burocratico ed organizzativo. A questo si aggiungeva nel campionato il gap di 10 punti, a causa del quale si prospettava una stagione molto difficile sia per quanto riguarda la conquista della salvezza che per quanto concerne la gestione del gruppo, in quanto da un punto di vista psicologico o crei subito una forte motivazione o sei già fuori. A fronte di un inizio negativo il presidente si è poi reso protagonista di un importante sforzo a livello economico, ed in questa maniera siamo prima riusciti ad azzerare la penalizzazione e poi a conquistare la salvezza togliendoci diverse soddisfazioni, alla luce di chi ci dava già retrocessi, vincendo anche due derby, sconfiggendo il Capua e pareggiando contro il Putignano. Un bilancio senza dubbio positivo per il cui merito va dato atto al presidente, che ha voluto fortemente questa salvezza, ma soprattutto ai ragazzi, che hanno sempre creduto in questo traguardo. Abbiamo dimostrato di essere forti sia come società che come gruppo, ed alla luce di questa esperienza stiamo programmando già il futuro, per arrivare preparati sin dalla prima giornata al prossimo campionato, che cercheremo di affrontare da protagonisti con l'obiettivo di tentare il salto di categoria.>>
di Antonio Latartara
04/05/2012 alle 15:00:51
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