SEMIFINALE SCUDETTO
Non basta il cuore e il tifo alla Junior Fasano per arrivare in finale: vince ma passa il Bolzano
I biancazzurri di Francesco Ancona, davanti a una straordinaria cornice di pubblico, hanno la meglio sui fortissimi altoatesini ma la differenza reti favorisce gli ospiti
FASANO – Si sono spente a due minuti dalla fine le speranze della Junior Fasano di poter superare il Bolzano con la differenza reti e accedere alla finale scudetto del campionato di pallamano. Lo sport è fatto di episodi e in questo caso i fasanesi sono stati sfortunati. Erano trascorsi 28 minuti della ripresa e la Junior conduceva per 23 a 19. Sirsi blocca l'ennesima azione del Bolzano e sul ripiegamento di fronte Beharevic colpisce il palo. Sarebbe stata la rete del + 5 e tutto sarebbe stato diverso. Invece nell'azione successiva Sporcic ha spento l'entusiasmo. Era giusto partire dal finale per capire quante emozioni si sono vissute nella palestra Zizzi questa sera (giovedì 9 maggio): una struttura troppo piccola per contenere i tanti tifosi accorsi a sostenere Giannoccaro e compagni. E se uno scudetto del tifo deve essere assegnato quella va certamente ai supporter biancazzurri che hanno sostenuto per tutto il corso dell'incontro (e anche oltre) i giocatori in campo.
Dicevamo delle emozioni. Oggi ricorreva la giornata dei caduti del terrorismo e delle stragi: si è ricordato anche Franco Zizzi con il pubblico in piedi ad applaudire. Un minuto di silenzio, poi, per le vittime del tragico incidente avvenuto nel porto di Genova. E infine, davanti alle telecamere Rai, via alla partita. La Junior Fasano parte bene e dopo dieci minuti è avanti di quattro (6-2). Ma gli altoatesini cominciano a prendere le misure e si riportano sotto. La Junior, però, sa che deve dare il massimo e spinge nuovamente sull'acceleratore e al 23' si porta sull'11-8. Le tre reti di vantaggio saranno mantenute sino al termine del primo tempo (14-11 il risultato) ma quanti rimpianti per diverse azioni non concluse felicemente.
La ripresa è decisamente meno brillante rispetto alla prima frazione di gioco. Molte le interruzioni e gli errori. Ad un certo punto il Bolzano, già in inferiorità numerica, si vede assegnati due minuti anche alla panchina. Con due giocatori in meno gli ospiti soffrono e la Junior, nell'azione raccontata all'inizio, sfiora il più 5. Nel momento più importante, però, ci si mette la sfortuna. Giannoccaro e Beharevic devono fare i conti con i crampi e Tumbarello deve uscire per una botta alla coscia. Alla fine la Junior vince la partita ma a gioire per il raggiungimento della finale scudetto è il Bolzano. Onore al gruppo Junior e ai suoi fantastici tifosi.
«Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi – dice un amareggiato Francesco Ancona al termine dell'incontro -. Purtroppo la gara di andata ci ha penalizzato più del dovuto. Di fronte avevamo una signora squadra ricca di giocatori di livello. Io non posso che ringraziare tutto il gruppo per quanto hanno dato in campo. Nel momento più importante è venuto meno Tumbarello e le sue penetrazioni. Ce l'abbiamo messa tutta ma non è bastata». Un sentito ringraziamento ai tifosi è il primo pensiero del presidente Francesco Renna. «Abbiamo sfiorato l'impresa – dice il massimo dirigente -. Un pubblico fantastico e complimenti a tutta la città. C'è mancata solo un po' di fortuna e ci ha penalizzato una formula davvero strana. Avremmo meritato la finale scudetto. Ora ci riproveremo l'anno prossimo con il riconfermatissimo tecnico Francesco Ancona e questo gruppo»
Tabellino
Junior Fasano – Bolzano 24 -20 (pt. 14-11)
Junior Fasano: Sirsi, L. De Santis 1, Beharevic 3, Tumbarello 4, Rubino 7, Messina 3, Giannoccaro 6, D. Ancona, P. De Santis, Cedro, Fanizza, Marino, Pignatelli, Vitti. All. F. Ancona
Bolzano: Fovio, Gaeta 5, Gufler 1, Innerebner, Maione 3, Obrist, Pircher, Radovcic 3, Turkovic 5, Volpi, Waldner, Widmann, Andergassen, Sporcic 3. All. Fusina
di Redazione
09/05/2013 alle 22:05:37
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