PALLAMANO - SERIE A
Alla Zizzi il derby Junior-Conversano
Grande attesa in città per il derby più sentito della pallamano pugliese, con i fasanesi che possono chiudere definitivamente il discorso primo posto.
FASANO-Gran fermento in attesa del derby di domani, sabato 2 marzo, tra Junior Fasano e Conversano, match valido per la settima giornata di ritorno del girone C di Serie A. I fasanesi, primi a punteggio pieno in campionato con sei punti di vantaggio proprio sui baresi (che hanno però già osservato il turno di riposo), hanno vinto i due precedenti stagionali contro il team biancoverde allenato dall'ex Francesco Trapani, sconfitto sia a domicilio all'andata per 31-27 che nella semifinale di Coppa Italia a Bolzano per 34-29. I ragazzi del tecnico Francesco Ancona, che ha a disposizione l'intera rosa fatta eccezione per Sante Colella, puntano dunque al tris stagionale, invocando la massiccia presenza sugli spalti della palestra Zizzi del caldo tifo biancazzurro.
Queste le parole dell'allenatore fasanese alla vigilia dell'attesa gara: <<Stiamo lavorando al meglio per affrontare questa delicata e decisiva partita in chiave play-off. Il Conversano è una squadra abituata a vincere da anni e anche se in questa stagione li abbiamo battuti due volte siamo certi che venderanno cara la pelle. Hanno un organico di prim'ordine e verranno decisi a Fasano per cercare di prendere l'intera posta in palio perché non hanno altra scelta se vogliono arrivare primi, ma noi abbiamo motivazioni altrettanto forti e non abbiamo alcuna intenzione di interrompere la nostra striscia di successi.>>
Sulla stessa lunghezza d'onda il capitano della Junior Paolo Sirsi: <<Sarà una sfida impegnativa, ma noi siamo determinati a mantenere l'imbattibilità. Vincere domani vorrà dire presentarsi nel modo migliore ai play off e non possiamo lasciarci sfuggire questa opportunità. I precedenti hanno dimostrato un sostanziale equilibrio tra le due formazioni, sarà una bella sfida e sono sicuro che i nostri tifosi non ci faranno mancare il loro supporto.>>
Un velo di nostalgia verso tempi in cui il livello della pallamano italiana era superiore traspare invece dalle dichiarazioni dell'allenatore del Conversano, il fasanese Francesco Trapani: <<Vi confesso in tutta sincerità che qualche anno fa non ci avrei dormito neanche la notte, ma davanti ad un campionato di serie A, ridotto ad un livello di interesse pari ad un torneo di dopolavoro aziendale, senza voler mancare di rispetto a quel tipo di manifestazioni, tutta l'elettricità e l'interesse che era nell'aria e che si respirava qualche anno fa, non c'è più. Vorrei invitarvi a pensare cosa sarebbe stato se qualche anno fa "Il Derby" della pallamano pugliese si fosse giocato con le due squadre al primo e al secondo posto del campionato come avverrà sabato. E' chiaro che, anche se è diventato "un derby", tutte le due squadre giocheranno per vincerlo anche se il Fasano è chiaramente favorito per vari aspetti: imbattuto finora in campionato e vittorioso con noi all'andata e in semifinale di Coppa Italia. Per non dimenticare l'importanza del fattore "Palestra Zizzi" dove poche centinaia di persone danno l'impressione del tutto esaurito, quando magari da altre parti ne occorrerebbero qualche migliaia per avere lo stesso effetto. In settimana abbiamo avuto, anche se era risaputo, la conferma che il Fasano ci tiene molto alla vittoria e sta preparando la partita al meglio da sotto tutti i punti di vista, nonostante ciò noi veniamo a giocare questa partita con determinazione, voglia di provarci e di divertirci, anche perchè non abbiamo nulla da perdere. Infine permettemi di ringraziare tutto il mio gruppo squadra, che nonostante i ben noti problemi economici della società, continua ad impegnarsi dimostrando un attaccamento alla squadra e alla città che rappresenta fuori dall'ordinario e che mi rende orgoglioso di appartenergli.>>
Fischio d'inizio alle 19, dirigeranno l'incontro i sig.ri Chiarello-Pagaria.
Queste le altre gare di giornata: Chieti-Fondi, Città Sant'Angelo-Putignano, Teramo-Gaeta, Noci-Palermo. Riposa la Lazio.
di Antonio Latartara
01/03/2013 alle 14:05:37
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