PALLAMANO - SERIE A
Gran fermento per il derby di Noci
Cresce l'attesa per la sfida di sabato, con la Junior che invita i propri sostenitori a restare nei canoni della sportività.
I tifosi biancazzurri a Noci nell'ultima finale di Coppa Italia
FASANO- Si disputerà sabato, 20 ottobre il primo derby della stagione pallamanistica 2012/13 ed in casa fasanese si invitano gli appassionati a non surriscaldare troppo gli animi, rammentando alcuni spiacevoli episodi avvenuti a Noci nel corso dell'ultima finale di Coppa Italia tra Junior e Bolzano, quando qualche atleta biancazzurro non accettò il comportamento del pubblico locale, reo di aver provocatoriamente ed incomprensibilmente sostenuto la formazione alto-atesina.
Questo recita infatti un comunicato ufficiale della società presieduta da Francesco Renna:
"In attesa del sentito derby di sabato prossimo tra Noci e Junior, le due società invitano all'unisono i propri tifosi a non alzare eccessivamente i toni ed a limitarsi prima, durante e dopo la partita a sostenere i colori della propria squadra senza sconfinare nell'insulto e nella violenza verbale e fisica nei riguardi dell'avversario, termine da riferirsi esclusivamente alla contesa sportiva che non contempla inimicizie di alcun tipo. Tutto ciò anche al fine di far crescere il movimento pallamanistico nazionale che non ha bisogno di essere screditato da situazioni scabrose, evitabili e che certamente non appartengono all'indole delle attuali società di Fasano e Noci.
Nella speranza che tale appello non cada del vuoto, auspichiamo inoltre che anche il match si svolga nella più assoluta correttezza e che sia da esempio agli spettatori sugli spalti.
In particolar modo gli atleti della Junior, dispiaciuti per quanto accadde nel palazzetto nocese al termine della finale di Coppa Italia, quando in piena trance agonistica gli animi, feriti per il mancato raggiungimento di un traguardo tanto auspicato ma solo sfiorato e sfumato in extremis, si accesero oltremodo ed in maniera censurabile, per primi si impegneranno affinché il clima della gara resti nei canoni della sportività."
di Antonio Latartara
18/10/2012 alle 12:12:46
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