CRONOSCALATE FIA CHALLENGE
Foto e Videointerviste degli italiani alla 50ª Bergrennen Mickhausen
La classica gara tedesca, nell'edizione del 50enario, ha visto ben sedici piloti italiani ai nastri di partenza, tra cui il fasanese Mimmo Tinella al volante della sua Peugeot 106
Fasano. Si è svolta lo scorso fine settimana a Mickhausen, in Germania, la cronoscalata Bergrennen Stockhausen, gara conclusiva del FIA Hill Climb Challenge. La gara tedesca è una vera e propria kermesse dove i migliori piloti d'europa si sfidano sui 2000 metri del velocissimo tracciato che attraversa gli ultimi scampoli orientali della foresta nera, e nell'edizione del 50enario i driver italiani erano ben 16.
A caratterizzare il weekend è stato il duello tutto italiano che ha infiammato il CIVM: Faggioli contro Merli. I due fuoriclasse italiani, al volante rispettivamente delle loro vetture Sport Prototipo Norma M20 FC Zytek e Osella PA2000 EVO Honda hanno dominato la scena, con l'intrusione in gara 3, facendo segnare il miglior tempo di manche, del velocissimo pilota svizzero Eric Berguerand al volante della sua Lola FA 99 Cosworth.
Alla fine la classifica assoluta vede, dopo tre salite di gara, l'alfiere della Best Lap Simone Faggioli vincere con il tempo di 2'24"838 (migliore di manche 47"647) davanti al portacolori della Vimotorsport Christian Merli di 1'152 secondi (migliore di manche 48"299) e allo svizzero Eric Berguerand staccato di 1'654 secondi (migliore di manche 48"262). Quarto assoluto un'altro italiano, il vice campione europeo Fausto Bormolini al volante della sua Reynard K02 motorizzata Mugen Honda.
Grande prestazione e settimo posto assoluto per il penta campione italiano CN Omar Magliona al volante della sua Osella PA21/S EVO. Il simpatico pilota sardo, al debutto nella gara tedesca, nonostante corresse con un 2000 di classe CN (che nelle gare di FIA Challenge corrono in classe con le ben più potenti E2-SC) si è piazzato secondo nel raggruppamento, alle spalle di Merli, con tempi di tutto rispetto (migliore di manche 52'998).
Nono assoluto e quarto di classe per il torinese Renzo Napione al volante della Reynard K02, mentre si è classificato ventiduesimo assoluto e quarto di classe il bresciano Adriano Zerla al volante della Osella PA21/S EVO.
Netta vittoria in Gr. A per il pluricampione italiano Rudy Bicciato al volante della sua fida Lancer Evo 6. Il pilota bolzanino, alla sua decima presenza a Mickhausen, ha regolato i vari concorrenti con il tempo totale di 3'06"475 staccando i diretti avversari di oltre un secondo a salita.
Sempre in Gr.A ottimo quarto posto per la trentina Gabriella Pedroni, che con il risultato tedesco, al volante della sua Lancer soprannominata "Princess" si è aggiudicata il titolo del FIA Challenge tra le vetture turismo.
Vittoria di classe in solitaria per i due poliziotti volanti Graziano Buttoletti al volante della sua Formula Gloria CP5 e Giuseppe Agnello al volante della Mazda MX-5.
Quattordicemiso posto in E1-1600 per il vulcanico pilota fasanese Mimmo Tinella al volante della sua Peugeot 106.
Un grande show lo hanno offerto i tre piloti calabresi al volante delle Minicar 700: i fratelli Angelo e Francesco Mercuri e Aldo Pezzullo. Il pluricampione italiano Angelo Mercuri , portacolori della New Generation Racing si è classificato settimo di classe E1-1150 (non essendoci la classifica minicar le piccole bicilindriche di 700 cc correvano in classe con vetture ben più prestazionali), con il fratello Francesco classificato dodicesimo e il portacolori della Cosenza Corse Aldo Pezzullo subito alle sue spalle in tredicesima posizione.
Gara sfortunata per i due simpatici piloti delle Lancia Delta Evo della Fluido Corse Fulvio Giuliani e Marco Sbrollini: il vicecampione italiano E1 Giuliani ha avuto noie tecniche per tutto il weekend che dopo la prima manche di gara lo hanno costretto al ritiro, mentre Sbrollini è incappato in una spettacolare uscita di strada in gara 3, per fortuna senza conseguenze serie per pilota e mezzo.
Al termine della gara grande festa sul podio con i driver italiani che hanno festeggiato e cantato l'Inno di Mameli, accerchiati dalle migliaia di spettatori.
Ultimo appunto stagionale per le cronoscalate europee a Eschdorf in Lussemburgo per il FIA MASTER HILL CLIMB.
di Gianni Mastro
08/10/2014 alle 12:53:39
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