CIVM - GUBBIO
A Gubbio la decima volta di Faggioli
Si è svolta lo scorso weekend la 49° edizione del Trofeo Luigi Fagioli, caratterizzata nuovamente dal duello Faggioli - Merli, con il toscano che si aggiudica la gara ed è ormai ad un passo dal titolo Italiano.
foto Gianluca Galiè
Fasano - Il leitmotiv del CIVM 2014 è sempre lo stesso, Faggioli contro Merli, ed anche a Gubbio nel 49° Trofeo Luigi Fagioli, prima delle tre finali di campionato, a contendersi la vittoria e il primato in classifica sono nuovamente loro due.
Dopo una giornata di prove caratterizzata dalla pioggia, in cui il portacolori della Vimotorsport e la sua Osella PA2000 Evo Honda hanno fatto registrare il miglior tempo, superando il campionissimo toscano e la sua Norma M20 FC Zytek di appena 25 centesimi di secondo, in gara, sull'asciutto, l'alfiere Best Lap, fresco eptacampione d'Europa, ha spinto al massimo il suo V8 di 3000 cc facendo registrare il nuovo record del percorso per somma di manche (3'08"36) con due salite fotocopia (1'34'"33 gara 1 e 1'34"03 gara 2) vincendo la sfida con il trentino per appena 2,17 secondi e iscrivendo per la decima volta il suo nome nell'albo d'oro del Trofeo Luigi Fagioli.
Il "marziano" Christian Merli, si è comunque difeso bene su di un percorso velocissimo, dove la minore potenza della sua vettura 2000 cc lo dava per sfavorito, anche se a fine gara il suo umore non era dei migliori, recriminando con se stesso per due "lunghi" che avrebbero potuto cambiare le sorti della gara.
Terzo assoluto, al debutto su una Formula 3000 Lola 99/50 Zytek della CMS Racing Cars, il giovanissimo pilota bresciano Paride Macario, classificatosi primo tra le vetture monoposto.
Ora Simone Faggioli nella prossima gara di Rieti, con un'eventuale vittoria si aggiudicherebbe il campionato, mentre Merli è costretto alla vittoria per potersi giocare il titolo nell'ultima gara del CIVM a Pedavena.
Ottime prestazioni per i sei piloti fasanesi in gara.
In Racing Start vittoria a mani basse per Oronzo Montanaro e la sua Mini Cooper S JCW curata dalla DP Racing. Il portacolori della Fasano Corse ha dominato la gara, ponendo una grossa ipoteca per il titolo, con due manche identiche, 2'14"76 e 2'14"57, precedendo il suo diretto avversario, Ivan Pezzolla di 3,94 secondi.
Il giovane pilota fasanse della Scuderia Vesuvio ha vissuto un weekend di gara molto travagliato: problemi di adattamento alla nuova vettura, una Mini Cooper S curata dalla Catapano Corse, e il dover imparare il veloce percorso eugubino, con le due manche di prova sotto la pioggia, l'hanno estromesso dalla lotta per la vittoria, anche se nella seconda manche di gara ha fatto registrare l'ottimo tempo di 2'15"38.
Terzo posto di gruppo e primo tra le vetture aspirate per il reatino della Fasano Corse Antonio Scappa che con la sua Renault Clio RS si è aggiudicato il titolo Italiano Racing Start (aspirato) con due gare di anticipo.
In classe RS3 il pilota della Fasano Corse Angelo Loconte, al debutto sui velocissimi 4150 mt che da Gubbio portano al passo Madonna della Cima, ha ben figurato con una gara molto aggressiva. Il veloce pilota fasanese con la sua Peugeot 106 si è classificato secondo alle spalle dell'ascolano Riccardo Pomozzi su Citroen Saxò VTS, suo diretto rivale per il titolo, staccato dopo due manche tiratissime di appena 87 centesimi di secondo. Terzo il pilota di casa Stefano "SILVER" Silvestrelli su Suzuki Swift.
Per Loconte ora è fondamentale la gara di Rieti per poi giocarsi il titolo di classe nell'ultima gara a Pedavena.
In gruppo N il giovane pilota della Scuderia Racing Sport Vito Lisi, anche lui al debutto sul percorso umbro, ha ottenuto un ottimo secondo posto in classe N-1400 con la sua Peugeot 106 preparata dalla Quaranta Motorsport, classificandosi alle spalle del pescarese Antonio Marcantonio, staccato di 4,59 secondi.
Vittoria di classe e terzo posto di gruppo per il pilota dell'Apulia Corse Mimmo Tinella in E3-S 1150 al volante della sua FIAT 500 curata dal Team Pezzolla Elaborazioni.
Impegnativa la gara del sempreverde driver della Fasano Corse Pinuccio Pace, che si è dovuto accontentare del quinto posto di classe Gt Cup +3000 con la sua Porsche 996 GT3, complice anche una leggera toccata nell'ultima curva.
Da segnalare inoltre, il malcontento di molti piloti, meccanici e addetti ai lavori nei confronti del Direttore di Gara, che in maniera discutibile non ha saputo mantenere una condotta adeguata alla sua figura professionale, arrivando quasi alla rissa in più casi (soprattutto con meccanici e piloti) e apostrofando in maniera poco elegante i vari commissari di percorso, fotografi e spettatori. Un vero peccato per la gara eugubina, davvero molto bella, che si svolge in una location da cartolina e con le potenzialità per richiedere lo svolgimento del FIA Hill Climb Master.
Prossimo appuntamento CIVM a Rieti il 14/09 per la Coppa Bruno Carotti.
di Gianni Mastro
26/08/2014 alle 13:19:57
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