TROFEO DEL LEVANTE
Trofeo del Levante: Montanaro vince al debutto
Si è svolto lo scorso weekend (12/13 aprile) la prima prova del 1° Trofeo del Levante, gara automobilistica organizzata dalla Scuderia AssoMinicar e EptaMotorsport in collaborazione con le scuderie Fasano Corse, Apulia Corse, As Egnatia e Vomero Racing.
Foto Giuseppe Carrone
Binetto. Il temporale mattutino non ha scoraggiato il numeroso pubblico accorso per la prima prova del Trofeo del Levante. Le 58 vetture verificate, di cui 22 Minicar, erano garanzia di spettacolo in pista. Ed infatti lo spettacolo offerto dalle due gare Asso Minicar e dai raggruppamenti turismo fino a 1600 e oltre 1600 è stato all'altezza delle aspettative.
Al termine delle due sessioni di qualifiche (la prima disputatasi sotto la pioggia, la seconda con pista quasi completamente asciutta), ad aggiudicarsi la pole position è stato il Campione Italiano Pista Flavio Vito Licciulli, con il tempo di 57.347 davanti al Campione Italiano Salita Vincenzo Pezzolla a 0.746, terzo classificato il portacolori della Fasano Corse Oronzo Montanaro a 0,949 al debutto su una minicar. Quinto tempo per il pilota della PMP Racing Giovanni Giannoccaro a 1.380. Quattordicesimo tempo per Dino Semeraro, diciottesimo il debuttante Lucio Zigrino e ventunesimo Graziano Velletri.
Al via di gara 1 Licciulli chiude subito la porta a Pezzolla, mentre Giannoccaro infila Anello e Montanaro, sfilando terzo alla prima cura e passando Pezzolla nella seconda curva. Il pilota barese impone subito il suo ritmo staccando gli inseguitori, mentre alle sue spalle si crea un trenino formato da Giannoccaro, Pezzolla Montanaro. Al secondo giro Pezzolla rompe gli indugi è supera Giannoccaro lanciandosi all'inseguimento di Licciulli. Anche Montanaro tenta il sorpasso a Giannoccaro, che resiste fino al quarto giro quando il driver della Fasano Corse concretizza il sorpasso al “curvone” . Intanto Pezzolla al settimo giro riesce a mettersi in scia a Licciulli che però si difende dagli attacchi e riesce nuovamente a staccare il giovane driver dell'Apulia Corse.
Sotto la bandiera a scacchi vince Licciulli, seguito da Pezzolla (a 4.278), Montanaro (a 7,408) e Giannoccaro (11.937). Quindicesimo Zigrino, sedicesimo Semeraro (primo ed unico dei 700\B) e diciassettesimo Velletri.
In Gara 2 le posizioni a griglia invertita della classifica di Gara 1 rimescola i valori in campo. Prima fila per Ventriglia, che però parte dai box, quindi pole position per Francesco Guarini, che in gara due prende il posto di Velletri (il regolamento prevede la possibilità di alternare i piloti tra gara 1 e 2, norma in voga negli ultimi anni per abbassare i costi), Semeraro e Zigrino. Mentre Licciulli, Pezzolla, Montanaro e Giannoccaro partono rispettivamente diciottesimo, diciassettesimo, sedicesimo e quindicesimo. Al via Guarini scatta bene e conserva la prima posizione mentre nelle retrovie Giannoccaro , con una partenza fulminea inizia a recuperare posizioni su posizione, seguito come un'ombra da Montanaro. Pezzolla e Licciulli invece restano bloccati dal traffico. Alla seconda curva il vincitore di gara 1 nel tentativo di sorpasso finisce fuori terminando la sua gara. Al termine del primo giro Calabbretto è in testa, con Giannoccaro già in quarta posizione, seguito a ruota da Montanaro, ottavo Pezzolla che tenta in tutti i modi di superare Pasquale Coppola. Nel terzo giro Giannoccaro supera prima il quarto e poi con uno splendido sorpasso, i primi due nella stessa curva, prendendo la testa della corsa. All'inizio del quinto giro Montanaro guadagna la seconda posizione, e si lancia all'inseguimento di Giannoccaro, mentre Pezzolla è ancora in settima posizione alle prese con Coppola. Al settimo giro Pezzolla e Coppola si toccano e ad avere la peggio è il portacolori della Apulia Corse che va fuori pista e resta insabbiato mentre Montanaro passa Giannoccaro al “curvone” e guadagna la testa della corsa guadagnando un discreto margine sugli avversari. Al termine della gara vince montanaro con 2.873 secondi di vantaggio su Giannoccaro, terzo Pippo Marino a 7.111.
Decimo posto per Semeraro, undicesimo Guarini e tredicesimo Zigrino.
Nella gara Turismo fino a 1600 buona prova per Angelo Loconte su Peugeot 106 di classe Racing Start che si classifica quarto assoluto e primo di classe. Vincitore del raggruppamento è il giovanissimo Danny Molinaro, che con la sua Peugeot 106 di gruppo N aveva ottenuto la pole position davanti a Cosimo Rea. Al via Molinaro stacca la concorrenza dominando una gara in solitaria, mentre Rea al secondo giro abbandona la gara per problemi meccanici. Secondo posto assoluto e primo di classe RSTB per Gabriele De Matteo al volante della sua Mini Cooper S, terzo Rocco Errichetti su Peugeot 106 di gruppo N. Tra le Lupo, dopo aver ottenuto la pole position, Dino Montanaro parte bene e stacca subito i suoi avversari, ma un paio di “lunghi” permettono a Martino Bruno e Onofrio Mariella di rifarsi sotto. Bruno al settimo giro sorpassa Montanaro che nel giro seguente subisce anche il sorpasso di Mariella. Al termine della gara a vincere è Martino Bruno che precede Mariella, Montanaro, Schiavone e Pomes.
Gara da dimenticare per Silvestro De Mola, fuori al secondo giro.
Gara appassionante nel raggruppamento Turismo oltre 1600. Il poleman Vito Tagliente al volante della sua Honda Civic type R viene superato nel primo giro dalla Peugeot 106 del campano Emilio Galiani prima e dalla Renault Clio III di Marco Casillo poi. Ne scaturisce una bella battaglia a cui si unisce il quarto, Raffaele De Giuseppe a bordo di una Honda Civic Type R.
Alla fine ad avere la meglio è la potentissima Honda di Vito Tagliente che al quinto giro riguadagna la prima posizione e prende il largo. La classifica finale vede Tagliente primo al traguardo con 7.633 di vantaggio su Emilio Galiani e 7.757 su Marco Casillo. Ottimo quinto posto per il fasanese Antonio Fumarola su Renault Clio RS.
Vittoria di misura per Mario Pappalardo nel Raggruppamento Sport e Formula. Il pilota della Patatina Racing al volante della sua Formula Master ha dominato la gara, staccando il secondo classificato, Salvatore Marinaro (Formula F300 – Dallara) di 5.855, il terzo Armando Stola (Radical SR3 – 1300) di 34.607 e il quarto Pino Lirangi (Osella PA21 - 1600) a un giro.
di Gianni Mastro
15/04/2014 alle 10:55:14
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