CRONOSCALTE
Un fasanese alla 33° Bergrennen Mickhausen. Video e foto.
Abbiamo seguito per voi la trasferta del driver fasanese Domenico Tinella in terra di Germania per la cronoscalata Bergrennen Mickhausen. All'interno il video della gara e le foto dei piloti italiani scattate da Giuseppe Carrone.
Christian Merli foto Giuseppe Carrone
Mickhausen, Germania – Lo scorso weekend si è disputata in Germania la 33° edizione della gara in salita Bergrennen Mickhausen, kermesse motoristica che conclude la stagione europea delle cronoscalate, valida anche per il Challenge FIA Europa.
La manifestazione organizzata dalla ASC Bobingen, che anche grazie alla concomitanza con la vicina OcktoberFest di Monaco, si trasforma in una lunga festa per i piloti e gli appassionati di tutta Europa, si disputa sul velocissimo tracciato di Mickhausen, lungo 2300 metri da ripetere un massimo di quattro volte.
Anche quest'anno gli organizzatori hanno dovuto rifiutare varie iscrizioni, in quanto è stato raggiunto con largo anticipo il numero massimo di piloti ammessi, 240. Tra questi c'erano ben 8 piloti con licenza italiana: Christian Merli su Osella PA2000 Honda, Fausto Bormolini su Reynard K02, Rudy Bicciato su Mitsubishi Lancer Evo VI, Graziano Buttoletti su Gloria CP5, Giuseppe Agnello su Mazda MX5, Davide D'Acri su Citroen Saxò (con il fratello Luigi e i cugini Stefano e Francesco, residenti da anni in Germania, che quindi corrono con licenza tedesca), Aldo Pezzullo su Fiat 126 e il fasanese Domenico Tinella su Peugeot 106.
Il driver fasanese si è classificato nono di classe E1-1600 a bordo della Peugeot 106 preparata dalla Giraldi Car Technology, migliorando la sua prestazione ogni manche, e recriminando per l'errata scelta di portare gomme nuove da asciutto e non da bagnato. L'utilizzo di quattro gomme da bagnato usate ha penalizzato il simpatico pilota fasanese che comunque al termine della gara era contento della trasferta tedesca: “In questa gara velocissima, contro avversari che sono i migliori piloti d'Europa, il semplice fatto di esserci e non aver fatto danni mi rende orgoglioso. - ha dichiarato a Osservatoriooggi.it - Di certo non corro con velleità di vittoria ma con il solo scopo di divertirmi. In più ogni manche sono riuscito a migliorare il mio tempo, e con queste condizioni meteo non è poco!”
Il mattatore del weekend tedesco è stato senza ombra di dubbio il trentino Christian Merli che ha dominato sin dalle prime prove del sabato, nonostante fosse al debutto sul corto tracciato tedesco, reso ancora più insidioso dalla pioggia incessante che ha colpito la foresta di Mickhausen per tutto il finesettimana.
Il vicecampione italiano ha preceduto, con la sua scattante Osella di classe 2000, i fortissimi piloti svizzeri Marcel Steiner e Julien Ducommun entrambi su Osella FA\30 Zytek di classe 3000. Al termine delle due manche di gara (le altre due manche sono state annullate causa i numerosi incidenti con relative sospensioni della gara), il portacolori della Vimotorsport ha fatto registrare il tempo di 1'56”550 mentre i due piloti svizzeri lo seguivano staccati di 0,937 e 2,309 secondi.
Gara sfortunata per il vicecampione Europeo Fausto Bormolini, che nella prima manche si girava causa acquaplaning nella leggerissima piega destra prima della “Antoniusbuche Curve” che immette nel bosco, una parte velocissima e molto insidiosa del tracciato, facendo spegnere la sua Formula e compromettendo la prestazione.
Vittoria di classe e di gruppo per l'altoatesino Rudy Bicciato. Il Campione italiano di gruppo A al volante della sua Lancer Evo VI ha sbaragliato la concorrenza infliggendo distacchi nell'ordine dei quindici secondi ai suoi diretti avversari.
Vittoria in solitaria per i piloti del Team “Forze di Polizia” Graziano Buttoletti e Giuseppe Agnello rispettivamente su Formula Gloria CP5 e Mazda MX5.
Weekend più che positivo per la famiglia D'Acri, con il luzzese Davide dominatore della classe N 1600 e gli italo-tedeschi Stefano, Luigi e Francesco, rispettivamente primi e secondi in N1400 (entrambi su Peugeot 106) e primo in E2-SC 1600 su Elia Avrio.
La vettura che più ha attirato il numeroso pubblico tedesco è stata la Fiat 126 minicar del calabrese Aldo Pezzullo, considerato ormai un veterano della gara tedesca in quanto è giunto alla sua quarta edizione. Pezzullo ha conquistato il primo posto in solitaria tra le vetture di classe E1-700.
di Gianni Mastro
11/10/2013 alle 02:22:46
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