La Morano Campotenese tra alti e bassi per i fasanesi

Si è svolta il 20-21 luglio la 3° salita “Morano-Campotenese” (Cs), gara valida quale prova del Tivm-sud (Trofeo Italiano Velocità Montagna) , Trofeo Assominicar e Trofeo Fasano Corse.

La gara è stata vinta dal siciliano Domenico Cubeda, dopo uno spettacolare duello con il beniamino locale Domenico Scola Jr.

Cubeda al termine della prima manche accusava un ritardo di soli 34 centesimi di secondo da Scola ma nella seconda, aumentando la confidenza con il nuovo mezzo portato al debutto proprio nella gara calabra, ha abbassato il suo tempo di oltre due secondi conquistando il gradino più alto del podio.

Ben 18 i piloti fasanesi che hanno avuto fortune alterne sui 7100 metri di percorso.

Già nelle prove, Gianni Angelini ha messo fuori uso la sua Renault Clio RS andando a sbattere rovinosamente contro una roccia:  «Purtroppo - ha commentato il driver della ASD Perodi ad Osservatoriooggi.it - se si viaggia al limite ogni manche, il rischio di commettere un errore ci sta tutto! Dovremmo essere pronti con la vettura per la prossima tappa del CIVM».

In gara invece, giornata da dimenticare per il favorito dai pronostici Franco Leogrande: dopo aveva sbaragliato gli avversari nelle prove facendo registrare il miglior tempo assoluto rifilando ampi distacchi ai diretti avversari, ha dovuto alzare bandiera bianca per problemi meccanici: «Appena partito ho capito che c'era qualcosa che non andava - ha esclamato sconfortato il vincitore dell'ultima Fasano Selva - la frizione della mia Osella è saltata: perdere una gara così dispiace! Il percorso è uno di quelli che mi piace molto».

In Gruppo N, ottima prova di Giacomo Liuzzi che in N-1600 ha ottunuto il secondo posto, classificandosi in gara 2 primo di Classe e terzo di Gruppo. «Oggi l'assetto era perfetto - ha commentato Liuzzi - ed ho potuto guidare come piace a me. Alex (Greco, il primo classificato. n.d.r.) è un ragazzo molto veloce ed abbiamo dato vita ad una bella battaglia».

Tra le vetture di stretta derivazione di serie, le Racing Start, vittoria in gara 1 di Oronzo Montanaro in RS4 che, visto il diluvio con annessa grandinata che ha inondato il percorso all'inizio della seconda manche, bloccando le partenze per oltre un'ora, ha preferito non disputare la seconda: «Stiamo puntando al Campionato Italiano - ha dichiarato l'alfiere della Fasano Corse - rischiare sul bagnato la vettura in una gara che non ha validità CIVM a questo punto della stagione non ha senso. Per me questa gara era un test per valutare alcune soluzioni di assetto e se il cambio era ok dopo i problemi di Sarnano».

Stessa scelta di non prendere rischi inutili sul tracciato umido per Pinuccio Pace.

Sempre in RS4 discreta prestazione di Francesco Loprete che ha ottenuto il gradino basso del podio, e man mano sta prendendo confidenza con la Honda Civic Type R della DP Racing.

Delusione in RSTB per Teo Furleo che per tutto il weekend di gara ha avuto noie alla sua Mini Cooper S, problemi di elettronica al sabato e e frizione bruciata nella prima manche di gara.

In RS3 duello tutto fasanese per il quinto posto tra Angelo Loconte e Leonardo Taddeo, entrambi su Peugeot 106. Il questore volante ha avuto la meglio su Taddeo per appena 1,38 secondi al termine di due manche tiratissime.

In E3 nella classe N-1400 ennensima prova di forza di Stefanino Brescia che, nonostante un testacoda nella seconda manche in un tratto bagnato, ha vinto la sua classe infliggendo pesanti distacchi ai suoi avversari.

Fra le Minicar, Vincenzo Pezzolla (Fiat 500) ha ottenuto il secondo posto assoluto alle spalle di Angelo Mercuri, vincendo gara 2 e accumulando punti pesanti per il campionato, avendo preceduto il suo diretto avversario Antonio Ferragina.

Buoni piazzamenti per Dino Angelini (Fiat 126) quinto, Filippo Ostuni (Fiat 500) sesto, Valerio Carrieri (Fiat 126) ottavo, Mimmo Tinella (Fiat 500) decimo.

Nella classe 700 B sorprendente vittoria al debuto per Leonardo Semeraro su Fiat 500. Il pilota Apulia Corse si è imposto in gara 2 recuperando i 28 centesimi di svantaggio di gara uno, staccando i suoi avversari di oltre 4 secondi. Sesto posto, sempre in classe 700B per Quirico "Pasqualone" Guarini.

Da segnalare il numeroso gruppo di commissari di percorso fasanesi presenti alla manifestazione, i tanti tifosi fasanesi che hanno seguito la manifestazione e la premiazione organizzada da "il Podio" di Renzo Abete.