È Franco Leogrande il re incontrastato della 56ª Fasano-Selva

FASANO – Braccia alzate verso il cielo e una folla ad applaudirlo: questa l'immagine simbolo della 56ª Fasano-Selva conclusasi nel nome di Franco Leogrande. Il 49enne pilota di casa iscrive il suo nome nell'albo d'oro della Fasano-Selva. È il terzo fasanese a compiere quest'impresa: prima di lui Oronzo Pezzolla ed Angelo Guarini. Leogrande, con la sua Osella PA 30 è stato il più veloce in tutte le salite, prove comprese. Ha chiuso con il tempo totale di 4.27.91 (2.13.34 nella prima manche, 2.14.57 nella seconda) superando Michele Fattorini (Lola Zytek, 4.33.66) e Domenico Scola junior (Osella PA 21, 4.36.65). Leogrande era il favorito della vigilia e per questo ha messo fuori la determinazione necessaria per dare il massimo. Nonostante il vantaggio accumulato nella prima salita non ha fatto conti ma è salito su spedito. «Mi concentro solo se spingo sull'acceleratore – ha dichiarato subito dopo l'arrivo -. Nonostante l'asfalto non fosse nelle condizioni migliori abbiamo dato il massimo e finalmente è arrivata questa vittoria. Una gara, quella vissuta oggi (domenica 9 giugno), dal duplice aspetto: una prima manche costellata di incidenti che ne hanno rallentato lo svolgimento e una seconda più lineare, frutto anche di un percorso migliorato dalla gommatura dei pneumatici.

Ma vediamo cosa è accaduto, Leogrande a parte. Nella categoria Vip il più veloce è stato Alex De Angelis che ha battuto nell'ordine Vittorio Ghirelli e Flavio Montrucchio. Da segnalare anche la prestazione di fabiano Amati capace di migliorarsi di oltre un minuto dalle prove in gara. Nel gruppo E1 Italia Piero Nappi su Ferrari 550 ha messo dietro Marco Gramenzi e Giuseppe Aragona mentre nel Gt è ancora una Ferrari a trionfare, quella guidata da Serafino La Delfa che ha battuto il fasanese Pinuccio Pace. Nel gruppo A vittoria per Franco Cimarelli (Alfa Romeo) mentre nel gruppo N a vincere è stato Giovanni Del Prete (Mitsubishi Lancer). Parla fasanese il gruppo Racing Start con Ivan Pezzolla che vince classe e gruppo ma è entusiasmante la lotta di classe tra Oronzo Montanaro, Giovanni Angelini e Giovanni Lisi. Alla fine la spunta Montanaro. Angelo Cardone arriva primo nel gruppo E3 ma qui si registra una vittoria fasanese: è quella di classe 1400 di Stefanino Brescia. Atroce beffa per Vincenzo Pezzolla, invece, nel Trofeo Asso Mini Car. Il giovane fasanese deve arrendersi per soli 10 centesimi a Flavio Licciulli ma deve recriminare per essere stato rallentato all'ultima curva da un'auto che lo precedeva. Senza questo intoppo Pezzolla avrebbe certamente vinto. Resta la consolazione del primato nella classifica del campionato.

L'edizione n° 56 della cronoscalata silvana va in archivio. Il pubblico, ancora una volta, ne ha decretato il successo così come perfetta è stata l'organizzazione. Orami la gara è diventata una festa per appassionati e non, con la formula dei Vip che riesce a portare anche utenza diversa da quella tradizionale. Il paesaggio e il calore dei fasanesi, poi, ne completano il quadro vincente,