CIVM - SARNANO
Ivan Pezzolla danza sotto la pioggia di Sarnano
La seconda tappa del CIVM, che ha visto la vittoria al fotofinish di Merli su Faggioli, è stata caratterizzata dalla pioggia battente e dalle grandi prestazioni dei driver fasanesi

Fasano - La pioggia ha caratterizzato la 31ª edizione del Trofeo Lodovico Scarfiotti, seconda tappa del CIVM - Campionato Italiano Velocità Montagna, che si è disputata ieri, domenica 1° maggio a Sarnano.
Sui Monti Sibillini ad imporsi nella classifica assoluta è stato Christian Merli, che sul bagnato ha spinto al massimo la sua Osella FA30 EVO Zytek gommata Avon, facendo segnare il miglior rifermento cronometrico: 4'40”85. Alle sue spalle, staccato di appena 0.63 secondi dopo circa 9 chilometri di tracciato, il plurititolato campione toscano Simone Faggioli e la sua Norma M20 FC Zytec gommata Pirelli.
Grande incertezza anche per la lotta per terzo gradino del podio, con il cosentino Domenico Scola Jr che ha avuto la meglio sul potentino Achille Lombardi per appena 1.16 secondi, entrambi alla guida della biposto Osella PA2000 Honda. Ma a fare davvero scalpore è stato il 5° posto assoluto del pilota fasanese Ivan Pezzolla, classificatosi a meno di 2 secondi da Scola, e vincendo la classe E2-SC 1150 e la speciale classifica riservata ai prototipi con propulsore moto. Ivan “Il Terribile”, al debutto con la nuovissima NovaProto NP03 motorizzata con il piccolo propulsore motociclistico Aprilia di soli 1150 cc. ha lasciato senza parole gli addetti ai lavori per il tempo di assoluto rilievo fatto registrare con una vettura completamente nuova e con cui sabato ha potuto solo disputare soltanto una salita di prova per problemi di “gioventù”. Inoltre il pilota fasanese ha da recriminare per la manciata di secondi lasciati negli ultimi 600 mt del tracciato maceratese, in quanto rallentato da un doppiato, che solo all'imbocco dell'ultima curva ha potuto superare. Senza questo inconveniente Pezzolla sarebbe sicuramente salito sul podio della classifica assoluta insieme a Merli e Faggioli.
«Il risultato a prima gara - ha esclamato Pezzolla - è certamente gratificante, ma lo diventa ancor di più se si tiene conto del potenziale che abbiamo riscontrato. Mi ha fatto molto piacere aver ravviato questa collaborazione, con un team professionale ed attento come il team di Simone Faggioli».
Weekend amaro per Franco Leogrande, che proprio a Sarnano portava al battesimo della strada la sua nuova arma, un'Osella PA2000 turbo. Il funambolico “BigLeo” dopo le due salite di prova incoraggianti, ha dovuto issare bandiera bianca a poche decine di metri dal via per problemi di temperature della sua Osella. «La vettura ha un enorme potenziale - ha commentato Leogrande - anche se siamo ancora alle prime fasi dello sviluppo. Non appena saremo apposto con l'elettronica potremo dire la nostra con gli altri protagonisti di questa splendida classe».
Discreta la prestazione del driver silvano Gianni Lisi, secondo di classe E2-SC 1400 con l'Osella Pa21 Jrb, non ancora a suo agio sul bagnato con una vettura sport-prototipo.
In E1 Italia, ha issato la coppa del vincitore assoluto il presidente della Scuderia Apulia Corse Vito Micoli, che al volante della sua Renault R5 GT Turbo ha messo alle spalle vetture ben più potenti e prestazionali, con una guida aggressiva sul bagnato.
Buona la prestazione del portacolori della Egnazia Corse Gianni Angelini, vincitore in solitaria con la sua Honda Civic Type R della classe 2000 e terzo assoluto di gruppo N alle spalle delle potenti Mitsubishi Lancer Evo di Gabriella Pedroni e Mario Murgia.
In Racing Start Plus, nulla ha potuto il portacolori della Fasano Corse Giacomo Liuzzi, secondo a 9,29 secondi al volante della Mini Cooper S, nei confronti del vincitore, l'alfiere Gretaracing Vito Tagliente, che con la sua Peugeot 308 GTi ha staccato un gran tempo, 5'44256, che gli è valso il primato assoluto di gruppo e la 15ª posizione assoluta.
Nel raggruppamento dedicato alle vetture di stretta derivazione di serie, è andato in scena un duello sul filo dei centesimi tra due driver fasanesi: Angelo Loconte e Oronzo Montanaro.
Il pilota della Fasano Corse, al rientro nel CIVM su di una vettura Racing Start, ha da subito mostrato la voglia di primeggiare, issandosi in prima posizione sin dalle prove, ma non aveva fatto i conti con l'alfiere Eptamotorsport. Angelo “The Doctor” Loconte infatti, nonostante la rottura del tergicristallo a pochi metri dal via (con relativi problemi di visibilità dati dalla pioggia caduta durante la gara), ha usato tutta la strada a disposizione, sfruttando al meglio la sua Peugeot 308 GTi per staccare una grandissima prestazione che gli ha permesso di sopravanzare l'avversario di 0,66 secondi. Al termine della gara Montanaro ha sporto reclamo nei confronti di Loconte, mandando in verifica le vetture che, al termine dei controlli dei commissari tecnici sono risultate perfettamente conformi al regolamento, confermando il risultato del cronometro e consegnando la testa della classifica di campionato a “The Doctor”.
Da registrare il 7° posto, sempre il classe RSTB per il fornaio volante Mimmo Tinella, anche lui alla guida di una Peugeot 308 GTi.
Tra soli 15 giorni si svolgerà la terza tappa del CIVM, il 14 e 15 maggio, in terra di Calabria, con la cronoscalata Luzzi Sambucina, gara storicamente molto gradita ai driver fasanesi.
di Redazione
03/05/2022 alle 05:40:10
Leggi anche: