63ª COPPA SELVA DI FASANO
Fasano - Selva: tra 30 giorni si accenderanno i motori
La 63ª edizione della Coppa Selva di Fasano segnerà il ritorno della classica cronoscalata fasanese nella massima serie in salita italiana
Fasano - A un mese esatto (weekend 8-10 aprile), si accenderanno i motori della Coppa Selva di Fasano numero 63, che sancirà il rientro nel Campionato Italiano Velocità Montagna (CVIM) della classicissima automobilistica fasanese, una delle più longeve in Italia.
La “corsa”, farà nuovamente capolino nella massima serie nazionale dopo un inverno particolarmente movimentato per tutto il circus delle cronoscalate, soprattutto dovuto ai cambi regolamentari. La questione “regolamenti”, infatti, ha visto la Federazione italiana esibirsi in un “salto quadruplo con avvitamento” sul piano delle vetture da assoluto, dapprima con un nuovo regolamento con forti restrizioni (un pattino di legno al disotto della vettura e un nolder sull'ala posteriore), per poi fare dietrofront e far applicare, in via sperimentale per le prime quattro gare del CIVM 2022, il neonato regolamento FIA che entrerà in vigore nel campionato europeo del 2023, che prevede l'incremento di circa 30 kg di peso minimo per tutte le cilindrate, la verifica dell'altezza minima da terra con pilota a bordo e un carico di 100 kg statico a simulare la deportanza generata dalla velocità, e la possibilità di collocare centralmente la posizione di guida anche per le E2-SC (biposto con motore libero).
Inoltre, il fermento tecnico delle vetture ha fatto sì che i due mattatori delle salite italiane ed europee, Christian Merli e Simone Faggioli, dovrebbero in questo 2022 portare al debutto le nuove vetture delle rispettive case costruttrici, Osella e Norma, montanti propulsore 2000 V8 Synergy. Questo, e la diversità di regolamento venutasi a creare tra Campionato Europeo e Italiano dovrebbero portare a una scelta quasi obbligata i due top driver nostrani: disputare l'europeo con le attuali vetture di 3000 cc. e sviluppare le nuove V8 2000 nelle gare di CIVM non concomitanti. La 63a Coppa Selva di Fasano si svolgerà in concomitanza con la prima tappa dell'europeo, il Col St Pierre in Francia, e ciò vede ridursi la speranza di avere entrambi i campionissimi al via della nostra gara, ma la presidentessa dell'Egnazia Corse Laura De Mola ha dato quasi per certo la presenza del plurititolato pilota toscano al via della gara fasanese, mentre il trentino volante, da noi contattato telefonicamente, ha dato per certa la sua presenza alla prima del EHCC, salvo eventuali cambiamenti dell'ultima ora.
Di sicuro al via della Fasano-Selva ci sarà il vicecampione italiano 2021, il siciliano Domenico Cubeda, che con la sua Osella FA30 Zytek è uno dei candidati alla vittoria nel 2022. Ma alle sue spalle si prospetta una lotta senza precedenti tra una nutrita pattuglia di barchette in classe 2000, tra aspirate e turbo. Dopo la vittoria del titolo CN nel 2021 e il secondo posto assoluto a Fasano che sapeva d'impresa, l'idolo di casa, Franco Leogrande, dovrebbe portare al debutto, proprio sulla strada a lui più conosciuta, la sua nuova arma, una rinnovata Osella PA2000 turbo, gestita dal team Catapano. Il sempreverde Leogrande, dopo l'esperienza poco fortunata in Wolf, ha deciso di rimettersi in gioco su di un prototipo sovralimentato, con questo progetto dell'ing. Osella che per l'occasione sta ultimando un telaio nuovo. Ma “BigLeo” non avrà vita facile, visto che la classe 2000 (dove convergono le 1.150 turbo e le 2000 aspirate) vedrà ai nastri di partenza Luigi Fazzino, al suo terzo anno sull'Osella Pa2000 turbo, il campione in carica di classe, il potentino Achille Lombardi, sempre su Osella Pa2000 del team Puglia, il campione assoluto 2017 Domenico Scola e il calabrese Luca Ligato (entrambi su Osella Pa2000 della Samo Competition). Della partita dovrebbero essere anche Giancarlo Maroni Jr che potrebbe debuttare anche lui su un'Osella PA2000 e Giuseppe Vacca, alla guida dell'Osella PA30 Zytek di classe 3000.
Con queste premesse, a cui vanno aggiunti gli innumerevoli duelli tra le vetture turismo di ogni gruppo e classe, si preannuncia un'edizione di fuoco della risorta Coppa Selva di Fasano. Inoltre, in questi giorni, si stanno completando i sopralluoghi sulla seconda parte del percorso, quella non interessata dai lavori di rifacimento terminati lo scorso luglio, per individuare le criticità del manto stradale e risolverle, per permettere di disputare la gara in assoluta sicurezza, viste la grande difformità di grip tra primo e secondo tratto del tracciato.
Ci si aspetta poi, oltre che una spettacolare lotta per le posizioni di vertice, anche una grande partecipazione dei sempre competitivi driver locali in ogni classe.
Per quanto riguarda il Trofeo VIP, che quest'anno giunge alla sua 15ª edizione, vige il massimo riserbo sui nomi che la vulcanica Laura De Mola porterà sui 5.600 metri del tracciato fasanese.
Annunciato invece dalla stessa presidentessa, un'ospite d'onore di grande rilevanza sportiva per gli appassionati della “corsa” fasanese, il 4 volte vincitore della Coppa Selva di Fasano, Ezio Baribbi, dominatore assoluto sulle strade silvane nella seconda metà degli anni '80 con la sua mitica Osella Pa9 bianco\arancio.
Ci sono, quindi, tutti i presupposti per un'edizione stellare della rinata Coppa Selva di Fasano, che finalmente torna ad autorizzare la presenza del numero ed appassionato pubblico locale, dopo le restrizioni imposte la scorsa edizione a causa della pandemia.
di Redazione
10/03/2022 alle 10:48:19
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