MOTORI
Faggioli conquista il campionato italiano della montagna
Alla 65ª Coppa Nissena anche i driver fasanesi Gianni Angelini e Gianni Lisi si sono aggiudicati i rispettivi titoli italiani di gruppo
Caltanissetta – Con due vittorie al photo finish, Simone Faggioli conquista alla Coppa Nissena il suo 13° titolo di Campione Italiano della Montagna. Una gara vinta a suon di record, contro il rivale di sempre, il trentino Christian Merli con cui divide il trono d'Europa. Il distacco al termine delle due manche di gara è di appena 1.09 secondi.
Alle spalle della Norma M20 FC Zytek del campionissimo toscano e dell'Osella FA30 Evo Zytek dell'alieno trentino, si è classificato il giovane siciliano Francesco Conticelli, alla sua terza gara con la sua nuova Osella FA30 Zytek, staccato di 13,88 secondi. Completano la top five il veloce Domenico Cubeda su Osella FA30 Zytek e l'altro driver impegnato nella lotta per il titolo italiano, il sardo volante Omar Magliona, alla guida dell'Osella PA2000 Honda.
Hanno ottenuto ottimi risultati i driver fasanesi presenti sul velocissimo tracciato nisseno.
Tra le vetture di stretta derivazione di serie sovralimentate, non è bastata la vittoria con relativo record del tracciato per il portacolori della Scuderia Fasano Corse Oronzo Montanaro, che vede sfumare la possibilità di vittoria del titolo italiano di categoria in quanto Gianni Angelini, con 2 secondi posti, ha chiuso aritmeticamente i giochi. A dire il vero la classifica è ancora sub judice in attesa dell'esito del reclamo fatto da Montanaro ad Angelini nella gara di Erice, che dovrebbe essere ufficializzato entro pochi giorni.
“Sono stati 15 giorni di fuoco – ha commentato l'alfiere della Scuderia Egnazia Corse Gianni Angelini – perché dopo il reclamo di Erice abbiamo dovuto rimontare il motore per prendere parte alla gara odierna. Sabato in prima manche sembrava tutto a posto, ma appena partito in prova 2, mi si sono tranciati i perni del volano, ed ho dovuto fermare la Mini a bordo strada. Devo ringraziare il Team che ha lavorato sino alle 4 di mattina per montare un motore e montarlo in tempo per la gara. Con il motore “di cassetta” ho preferito non prendere il minimo rischio e pensare al campionato, quindi ho guidato con il solo obbiettivo di prendere i punti necessari a chiudere la questione qui. Anche perché, mi spiace dirlo, ma non ho gradito alcune situazioni incresciose che si sono verificate quest'anno… ho cercato di evitare ogni tipo di polemica, pensando solo a lavorare sulla mia vettura, ma pare che questo non basti per restare fuori da polemiche sterili. Comunque sono felicissimo per questo traguardo importantissimo, il mio primo titolo Italiano, dopo varie Coppe di Classe, il trofeo Marangoni nel 2008 e un Trofeo Under 25 conquistato nel 2003. Voglio dedicare questo successo alla mia amata nonna, venuta a mancare poco fa… “
Ha completato il podio tutto fasanese il portacolori della Epta Motorsport Angelo Loconte, anche lui su Mini Cooper JCW, staccato di poco meno di 20 secondi da Montanaro. Ha chiuso in quinta posizione il poliedrico fornaio volante dell'Apulia Corse Mimmo Tinella, anche lui su Mini Cooper.
Tra le piccole di classe RS1.4, weekend da dimenticare per il pilota della scuderia Fasano Corse Giovanni Ammirabile, non partito.
In Racing Start Plus, vittoria di misura per il fasanese Giacomo Liuzzi, che al volante della sua gialla Mini Cooper JCW ha preceduto il rivale per la lotta al titolo, il martinese Vito Tagliente, secondo in entrambe le manche e staccato di 7,66 secondi. Adesso Liuzzi è passato in testa alla classifica, ma con soli 4 punti di vantaggio su Tagliente, dovrà andare a Pedavena e classificarsi davanti al suo rivale.
Il driver silvano Gianni Lisi, con la vittoria di gruppo, si aggiudica il Titolo Italiano di Gruppo N, al volante della sua Honda Civic Type R. Il veloce pilota della duevolumi giapponese appena sceso dalla vettura è stato scelto dai commissari sportivi per una verifica d'ufficio molto dettagliata a scarichi, collettori e catalizzatore, riuscendone completamente regolare.
"Sono davvero contento per questo risultato - ha commentato commosso Lisi - per me è un sogno che si avvera! Ho iniziato a crederci solo ad Erice. Oggi è stata una gara particolarmente difficile, perché non sono mai riuscito a correre per gestire il vantaggio, e quindi la paura di sbagliare era tanta, ma non potevo e volevo strafare. Al termine della gara sono stato convocato in officina per la verifica e sono stati minuti interminabili per me... ero sicuro al 100% che la vettura fosse conforme alle regole, ma in certi casi non si sa mai. Se guardo la stagione posso dire di aver guidato bene, totalizzando 3 record di percorso e piazzandomi sempre a podio. Devo ringraziare, e dedicare questo Campionato a mia moglie e mio figlio... perché senza una famiglia così non ci sarei mai riuscito."
In E1 Italia, il neo vincitore della Coppa di Classe 3000 Andrea Palazzo ha chiuso, al volante della Peugeot 308 GT Cup, al terzo posto assoluto e primo in solitaria di classe 3000, mentre il presidente della scuderia Apulia Corse, Vito Micoli, piazzandosi al 6° posto assoluto e primo di classe E1 Ita -1.6T alla guida della fida Renault R5 GT Turbo ha matematicamente chiuso in discorso Coppa di Classe.
Altra grande prestazione per il sempreverde Franco Leogrande al volante della Porsche 996 GT3 che ha ottenuto il quarto posto assoluto di Gruppo GT e la vittoria di classe GTS davanti al mai domo Rosario Iaquinta.
Adesso una lunga pausa prima della prova finale del CIVM in provincia di Belluno, il 19 e 20 ottobre con la Pedavena Croce d'Aune sulle Dolomiti.
di Redazione
23/09/2019 alle 01:29:12
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