CRONOSCALATE CIVM
Inarrestabile Merli a Gubbio, neanche la pioggia lo rallenta
Il podio è stato completato da Simone Faggioli e Denny Zardo, entrambi su Norma M20 FC Zytek
Gubbio – È stato il trentino volante Christian Merli, attuale campione in carica continentale e nazionale, ad aggiudicarsi la 54ª edizione del Trofeo Luigi Fagioli. Nella prima manche di gara Merli ha imposto il suo ritmo, facendo registrare il nuovo record del percorso, 1'32”31, staccando il suo diretto avversario, Faggioli, di appena 0,07 secondi, e con il mai domo Denny Zardo terzo a 3,68 dalla vetta. In Gara 2 la pioggia ha reso il percorso particolarmente lento e insidioso, ma questo non ha fermato il driver di Trento ha spinto al massimo la sua Osella FA30 Evo Zytek permettendogli di aggiudicarsi la classifica di manche e l'aggregata. Chiudono il podio i due driver che guidano la biposto francese. Solo Quarto il leader del campionato, il sardo Omar Magliona.
Ottimi risultati per la nutrita pattuglia di driver fasanesi presenti.
Nelle Bicilindriche, vittoria in solitaria in Gr2-700 per Nicola Annese e la sua Fiat 126.
In RS1.4 ha sfiorato il gradino alto del podio il giovane Giovanni Ammirabile, che dopo aver vinto gara 1, ha ottenuto il secondo posto in gata2, che gli hanno fatto perdere la vetta per soli 0.18 secondi. Sfortunati gli altri fasanesi al via, con Teo Furleo e Giuseppe Martelli ritirati per motivi tecnici, con Fabio Cosolo solo 12°
Nella classe RS1.6 in Gara1 Ricardo Martelli e la sua Peugeot 106 hanno demolito la concorrenza, gestendo il vantaggio in Gara 2, quando sono iniziate a cadere le prime gocce d'acqua. Secondo posto assoluto per un altro driver fasanese, Vito Di Leo, che sul bagnato ha fatto segnare un gran crono che lo ha catapultato alle spalle di Martelli nella classifica aggregata.
Grande weekend per il leader della classifica per le vetture turbo, Gianni Angelini, che dopo aver vinto Gara 1 con 67 centesimi di vantaggio su Oronzo Montanaro, sul bagnato di Gara 2 ha fatto valere la sua guida pulita, chiudendo la classifica con distacchi nell'ordine dei 3,5 secondi. In Gara 2 Montanaro ha pagato anche la grinta dell'arrembante Valerio Lappani, che gli ha soffiato il secondo posto per soli 35 centesimi. Si è dovuto fermare ai margini del podio il questore volante Angelo Loconte, quarto a fine gara.
In RS Plus, si è aggiudicato la vittoria finale il fasanese Giacomo Liuzzi, che con un primo e un secondo posto ha preceduto il rivale in campionato, il martinese Vito Tagliente, anche lui su Mini Cooper. A fine gara solo 55 centesimi di secondo dividevano la mini gialla di Liuzzi da quella rossa di Tagliente.
In gruppo N Giovanni Lisi ha patito problemi alla sua Honda Civic Type R in Gara 1 piazzandosi al terzo posto assoluto di gruppo in gara2.
Tra le vetture di Gruppo E1 Italia, ottima la performance di Vito Micoli, sempre al volante della fida Renault R5 GT. Micoli ha ottenuto il 4° posto assoluto di gruppo E1, dominando la classifica tra le Turbo di 1.6 cc. Weekend negativo per Carlo Mancini, anche lui su R5 GT, rimasto al palo per problemi tecnici. In classe 3000, il giovane Andrea Palazzo ha imposto il suo ritmo, conquistando la vittoria sugli avversari con distacchi importanti al volante della sua Peugeot 308 Cup, e chiudendo quinto assoluto di gruppo E1.
Ottima la prestazione di Ettore Bassi al volante dell'impegnativa Osella PA21 JrB di classe 1.6, che ha chiuso al terzo posto assoluto della classifica “motori moto”.
Archiviato Gubbio, il CIVM si avvia nella sua fase conclusiva, con le tre finali a punteggio con coefficiente 1.5, a partire già dal 15 settembre con la classicissima trapanese Monte Erice.
di Redazione
26/08/2019 alle 05:27:53
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