AUTOMOBILISMO CIVM
Merli Re di Morano, con Angelini e Lisi vincitori di Gruppo
Nella supersfida tutta fasanese delle Mini in RSTB, Angelini si impone, Montanaro si difende, Loconte si accontenta e Savoia issa bandiera bianca
foto unopuntootto
Morano - Il trentino Christian Merli ha scritto il suo nome nell'albo d'oro della Morano Campotenese, dominando il weekend calabrese, irrompendo con record nel CIVM2019.
Il portacolori Vimotorsport e la sua Osella FA30 Evo Zytek ha preceduto di 3.40 secondi il campionissimo toscano Simone Faggioli, anche lui al rientro nel campionato italiano, e il trevigiano Denny Zardo di 9.22 sec., entrambi su Norma M20 FC Zytek.
In un'edizione funestata da numerosi incidenti, per fortuna senza conseguenze fisiche per piloti e pubblico, la gara ha visto 20 driver fasanesi al via, che hanno, nel bene e nel male, dato spettacolo sui 7100 metri del veloce tracciato calabrese.
Tra le piccole Bicilindriche, dopo aver vinto Gara1 per appena 19 centesimi, ha ottenuto il 2° posto di classe Gr.1,5\650 al fotofinish il giovane driver fasanese Giovanni Miccolis su Fiat 500, giunto alle spalle di Franco Colabello su Fiat 126 di appena 72 centesimi. In Gr.2\700, weekend da dimenticare per il poliziotto volante Mauro Cuoco, afflitto sin da sabato da problemi al motore della sua Fiat 126, che dopo i grossi problemi in Gara1 ha preferito non disputare la seconda salita.
Tra le Gr.5\700, si è piazzato al nono posto la Fiat 500 di Piero Conteduca, mentre il fornaio volante Mimmo Tinella ha issato bandiera bianca dopo Gara1.
Tra le vetture di stretta derivazione di serie, non hanno deluso le attese di un duello spettacolare i quattro piloti fasanesi in lizza tra le RSTB. Uno Gianni Angelini praticamente perfetto ha dominato il weekend imponendosi sin dalle prove. “Devo ringraziare il team che ha lavorato molto sulla vettura – ha dichiarato a fine gara – perché da Verzegnis non riuscivamo a risolvere il problema elettrico alla mia Mini. Ma grazie a Claudio e Maurizio, qui a Morano ho potuto guidare una vettura eccezionale, esprimendo finalmente il mio potenziale. Il mio campionato inizia qui!”
Si è classificato al secondo posto il leader della classifica, Oronzo Montanaro, che dopo i successi in serie di inizio stagione, fa registrare la prima sconfitta contro il diretto avversario per la lotta al titolo, con un distacco complessivo di 6,79 secondi. Al terzo posto si è classificato Angelo Loconte, lontano come tempi dai due avversari, ma sicuro di aver capito finalmente qual è il problema della sua Mini Cooper, che ha avuto la meglio per appena 29 centesimi di secondo sull'amico\rivale Marco Magdalone. Dopo un terzo posto in Gara1, staccato di oltre 7 secondi dal leader, Ciccio Savoia ha preferito no disputare la seconda salita, per l'evidente deficit di potenza della sua Mini.
Grandissima prestazione in RS1.6 per Riccardo Martelli e la sua Peugeot 106, che dopo aver regolato la concorrenza, e anche parecchie vetture di classe superiore, in Gara1, ha gestito il vantaggio in Gara 2 chiudendo con un distacco di quasi 5 secondi dal secondo. Sempre in RS1.6, si è classificato all'8° posto il giovane fasanese Walter Laterrenia, mentre nella combattutissima RS1.4, (i primi tre dopo due manche erano racchiusi in soli 23 centesimi) solo la sfortuna e 1 centesimo di secondo hanno privato Giovanni Ammirabile e la sua Peugeot 106 della vittoria di classe. In RS1.15, solo quinto il driver Aldino Trisciuzzi al colante della Fiat Cinquecento.
In RSTB Plus, dominata da Giuseppe Aragona, al debutto sulla Mini JCW, buono il secondo posto del fasanese Giacomo Liuzzi, davanti alla Mini di Giuseppe Cardetti. Per Liuzzi punti pesanti per la classifica, visto i ritiri di Ghizzoni, D'Amico e Tagliente in Gara2.
In Gruppo N. vittoria in solitaria tre le 2000 e primo posto assoluto di gruppo per il driver silvano Gianni Lisi. “È andato tutto nel migliore dei modi – ha spiegato Lisi – perché in prova abbiamo lavorato per ottimizzare il set up della mia Honda Civic Type R, vettura molto prestazionale, ma altrettanto sensibile alle regolazioni. Questo mi ha permesso di far registrare il record di classe in Gara1, mentre in Gara 2 ho pensato al campionato, guidando senza prendere nessun rischio, visto il vantaggio sui 1.6.”.
In E1 Italia, prestazione super per Vito Micoli e la sua Renault R5 GT, vincitore tra le 1.6Turbo e terzo assoluto alle spalle delle Renault Clio di classe 2000 del vincitore Giuseppe D'Angelo, imprendibile nell'arco di tutto il weekend, e del secondo classificato Daniele Pelorosso. Quarto posto assoluto e vincitore in solitaria della classe 3000, il leader della classifica under 25 Andrea Palazzo, staccato dal podio di 5,5 secondi. Da registrare il quarto posto di classe 1.6T di Carlo Mancini su Renault R5 GT.
Tra le sport e formula del trofeo Protobike, si è classificato al settimo posto con la sua Radical SR4 1.6 Franco Leogrande, terzo di classe E2SC-1.6, con Ettore Bassi su Wolf Thunder 1.0 undicesimo assoluto e vincitore di classe E2SS-1000.
Il prossimo appuntamento con il CIVM è per il weekend del 29 e 30 giugno ad Ascoli per la Coppa Teodori, valida anche per il FIA – HICC.
di Redazione
16/06/2019 alle 21:11:18
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