Colucci, Montanaro e Pezzolla sul gradino più alto di Binetto

Binetto – Si è svolta lo scorso 31 marzo nel rinnovato Autodromo del Levante, la prima tappa della 6ª edizione del Trofeo del Levante.

La manifestazione organizzata dal sodalizio Epta Motorsport – Scuderia Assominicar ha visto un discreto numero di piloti al via delle otto gare domenicali, oltre 80, con molti piloti fasanesi pronti a darsi battaglia.

Lo spettacolo a ruote fumanti più atteso e seguito è stato quello del Campionato italiano Bicilindriche, con le doppie gare per entrambi i raggruppamenti: Gr.1,5 / Gr2 e le prestazionalissime Gr.5.

In Gara 1 del raggruppamento Gr.1,5 e Gr.2, si è imposto Onofrio Zizza (FIAT 500), seguito dal fasanese Nicola Annese (FIAT 126) per le Gr.2, mentre nelle “piccole” Gr.1,5 ha conquistato il gradino alto del podio Francesco Colabbello (FIAT 126) seguito dal fasanese Giovanni Giannoccaro (FIAT 500). In Gara 2, tra le Gr.2, nonostante le prime 6 posizioni invertite in griglia, Onofrio Zizza ha nuovamente imposto il suo ritmo, davanti ai fasanesi Domenico “Billo” Ferrara (al debutto sulla sua nuovissima Fiat 500) e Nicola Annesse. In Gr.1,5 Vittoria per Gino Palmisano (FIAT 126), davanti a Francesco Colabello e Giovanni Giannoccaro.

Nel raggruppamento Gr.5, dopo aver fatto registrare il nuovo record del tracciato (55'160) il siciliano Andrea Currenti ha esitato in partenza, costringendolo ad una spettacolare rimonta a suon di giri veloci e sorpassi a ruote fumanti, giungendo primo alla bandiera a scacchi, precedendo Pasquale Coppola e il fasanese Vincenzo Pezzolla (tutti su FIAT 500). In Gara 2, sempre con i primi 6 posti invertiti in griglia, il siciliano brucia il semaforo, prendendo un drive trought ma non vedendo la segnalazione continua sino alla bandiera a scacchi, con conseguente squalifica. Conquista il gradino alto del podio Vincenzo Pezzolla, autore di una gara molto aggressiva, seguito da Alfio Barbagallo e Michele De Filippis.

Nel Trofeo Lupo, Benny Strignano parte bene e dopo un bel duello con il pole man Carlo Casillo va al comando, imponendo il suo ritmo, ma delle noie elettriche lo fanno fermare quando la vittoria era ormai a portata di mano. Dopo che il gruppo di inseguitori lo hanno ripreso e superato, la sua VW Lupo ha ripreso a funzionare, lanciandosi in una rimonta insperata a suon di sorpassi. Intanto Casillo, penalizzato per falsa partenza, non si ferma per il drive trought e viene escluso dalla classifica. Sotto la bandiera a scacchi vince Lorenzo Mansueto, seguito dallo strepitoso Strignano e da Alessandro Nardilli.

Nel Monomarca Peugeot 106, la gara viene interrotta per un contatto multiplo alla seconda curva del promo giro, che costringe la direzione gara a dare bandiera rossa. Al re-start, Amedeo Cozzolino scatta bene dalla pole position e scappa via fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle Natale Rugiero e Mario Marsico.

Nel raggruppamento RS1.6 - RS2.0 – RSTB – E1/1150 – N1400 si è imposto il fasanese Oronzo Montanaro, dopo uno spettacolare duello con Giuseppe Cardetti (entrambi su Mini Cooper S), terminato con il driver barese volato fuori pista, per fortuna senza grosse conseguenze. In seconda posizione (vincendo la classe E1/1150) si è classificato il fasanese Dino Semeraro su AA 112.

Il raggruppamento con le vetture turismo più prestazionali ha visto la vittoria di Sabatino Di Mare su Seat Leon Supercup, seguito da Vito Tagliente (vincitore di classe Turbocup2) su Peugeot 308 e Raffaele De Giuseppe (Seat Leon Supercup). Da segnalare la prestazione di Annamaria Fumo, che al volante della Peugeot 308 ha effettuato una grandiosa rimonta sino ai piedi del podio dopo essere stata buttata fuori al tornantino nel corso dei primi giri. In GT vittoria in solitaria per il presidentissimo della Fasano Corse Pinuccio Pace su Porsche 996 GT3.

Tre le Sport & Formula, dominio assoluto del giovane fasanese Antonio Colucci, che al debutto sulla biposto Osella PA21 Evo Honda ha fatto registrare la pole position, il giro veloce e la vittoria. Alle sue spalle un altro driver fasanese, Gianfranco Giorgio, anche lui alla guida della barchetta torinese di classe CN 2000. Terzo posto per Flavio Licciulli, primo tra le motorizzazioni “moto” alla guida dell'Osella PA21 Jr/B 1.4.

Lunga pausa per il Trofeo del Levante che tornerà a far stridere gli pneumatici il prossimo 13 ottobre.