CAMPIONATO ITALIANO KARTING
Intervista al neo campione italiano KF2 Federico Pezzolla
Federico Pezzolla racconta ad Osservatoriooggi.it la sua cavalcata trionfale nel Campionato Italiano Karting classe KF2
Federico Pezzolla esulta sotto la bandiera a scacchi
Due anni di fila campione italiano, lo scorso anno in KF3 e quest'anno in KF2, qual'è stato il più duro?
E' stato un campionato durissimo, molto più duro di quello dello scorso anno, soprattutto perchè io ero un debuttante in KF2 mentre i miei avversari militano in questa classe da molti anni, Andrea (Moretti, secondo classificato. ndr) da oltre 10, e io non ero ben visto. Diciamo che è stato un "tutti contro uno" in quanto c'erano tre o quattro piloti che facevano gara su di me.L'ultima gara è stata spettacolare, andavo fortissimo sia sull'asciutto che sul bagnato. Il livello era altissimo, basti pensare che Di Folco la domenica prima della gara aveva ottenuto il settimo posto nel Mondiale, ed era convinto di arriverà qui e battermi, ma subito in gara uno lo ho battuto dopo un bel duello.
C'è stato un momento in cui hai creduto di non potercela fare?
Anche quando mi sono girato in gara uno non ho avuto paura di non farcela, perchè mi sentivo molto più veloce dei miei avversari. in gara due invece ho temuto quando mi sono toccato con Marco Moretti (terzo classificato) e quando mi sono girato il kart non si metteva più in moto, sono stati cinque o sei lunghissimi secondi a provare ad accenderlo. Per fortuna la rabbia mi ha fatto correre con un passo di due secondi più veloci di tutti, e da ultimo staccato di oltre cinque secondi dal penultimo, ma in tre giri li ho ripresi. Per diventare campione Italiano dovevo arrivare davanti a Marco, e una volta raggiunto lo ho superato staccandolo in breve di mezzo rettilineo, dopo poco lui si è ritirato. A quel punto non mi serviva più tirare, e ho gestito la gara.
Qual'è stata la gara più difficile del campionato?
La prova più difficile è stata quella di casa, sul circuito di Ugento. Un weekend in cui me ne sono successe di tutti i colori, non si è mai sentito che se ne viene la catena al kart nella corsia box! Ero velocissimo ma per vari motivi non ho raccolto punti.
Per la prossima stagione difendi il titolo in KF2 o tenti il salto di categoria nei KZ2?
La prossima stagione col mio team vogliamo cambiare, vogliamo cimentarci nella KZ, sono due anni di seguito che cambiamo categoria e vinciamo il titolo Italiano, e sai come si dice: non c'è due senza tre! E' difficilissimo, non credo ci sia mai riuscito nessuno, ma bisogna sempre crederci.
C'è una persona che vuoi ringraziare in particolare per il risultato di questa stagione?
Ormai con il Team Taglienti siamo come una famiglia, con il preparatore del motore e il meccanico telaista ho un rapporto unico. In particolar modo il mio meccanico Marco, è quello che mi ha aiutato di più, e la persona a cui devo fare i miei ringraziamenti!
Progetti per il futuro? Seguire le orme di tuo padre e passare alle salite o restare in pista?
Sicuramente la pista. Per me l'importante è proseguire la carriera in modo professionale, ben vengano le Formula, ma non ho l'ossessione della F1 o delle formule minori. Mi piacerebbe anche restare nei kart, l'importante è esserci da professionista!
di Gianni Mastro
09/10/2012 alle 18:28:13
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