CIVM FINALE
Merli pigliatutto alla Luzzi Sambicina
Il tentino, con la vittoria correlata dal nuovo record del tracciato, corona una splendida doppietta vincendo il titolo italiano dopo pochi giorni dalla vittoria dell'europeo
Luzzi – Con l'ultima cronoscalata disputata ieri, domenica 7 ottobre a Luzzi, in Calabria, si è chiuso il CIVM 2018 con che ha incoronato il trentino Christian Merli quale nuovo Campione Italiano della Montagna.
Il trentino del Team Osella Ufficiale, al volante della sua Osella FA30 Evo Zytek gommata Avon ha demolito la concorrenza facendo registrare anche il nuovo record del tracciato calabrese. Oltre alla classifica assoluta, la cronoscalata Luzzi Sambucina ha decretato la vittoria di restanti tre gruppi, con Rosario Iaquinta (Osella Pa21s Evo Honda) vincitore tra le biposto di Gruppo CN, Lucio Peruggini e la sua Ferrari 458 GT3 tra le vetture Gran Turismo, nonostante un reclamo a fine gara che ha solo ritardato di qualche ora i festeggiamenti, e Domenico Morabito con la piccola Fiat 126 nel gruppo Le Bicilindriche.
Come ormai da tradizione, la gara di Luzzi ha visto una nutrita pattuglia di piloti fasanesi presenti al via.
Ottima la prestazione di Franco Leogrande al volante dell'Osella Pa21 JrB di classe 1.4 che ha chiuso sul secondo gradino del podio di classe E2-SC 1.4 e al nono posto della classifica assoluta.
In E1 Italia, il duello tra Vito Micoli (Renault R5 GT) e Vito Tagliente (Peugeot 308 GTi) ha visto il driver della R5 ottenere il terzo posto in gara 1, vanificato da un tempo altissimo in gara 2 che lo ha estromesso dai gradini del podio, mentre il driver della Peugeot 308 ha dominato la classifica in entrambe le salite di gara, conquistando il gradino alto del podio di gruppo.
In Gruppo N, Angelo The Doctor Loconte ha vinto la sfida con il diretto avversario in classe 2000, portando la sua Honda Civic Type R al primo posto di classe, onorando così la vittoria della Coppa di Classe.
In Prod. S ha conquistato il gradino più basso del podio della classe 1.4 Giuseppe Martelli al volante della piccola Peugeot 106.
Tra le vetture di stretta derivazione di serie, si è imposto tra le vetture Turbo, Oronzo Montanaro, su Mini Cooper JCW, con il fornaio volante Mimmo Tinella ottimo terzo. In classe 1.6, il raggruppamento più numeroso e agguerrito, ad aggiudicarsi la vittoria è stato Riccardo Martelli, mentre hanno chiuso rispettivamente settimo e dodicesimo i compaesani Leo Taddeo e Bartolomeo Abiuso. Week end sfortunato per Vito Di Leo, che dopo il settimo. Posto di Gara 1 non ha preso parte a Gara 2 per problemi tecnici. In classe RS1.4, ha ottenuto un discreto nono posto il giovane Giovanni Ammirabile, alla guida della Peugeot 106.
Tre le Bicilindriche, nella classe GR.5/700, il veloce Mauro Cuoco ha dovuto fare i conti con grossi problemi al due cilindri di casa Fiat: l'ultimo posto in Gara 1 ha vanificato l'ottimo quinto posto di Gara 2. In Gr.2/700 al giovane Nicola Annese è bastato l‘ottavo posto in Gara 2 dopo il ritiro in Gara 1, a fargli conquistare la vittoria della Coppa di Classe, superando in classifica il fasanese acquisito Giovanni Magdalone, al termine della gara quinto. In classe Gr.1,5/650, con la squalifica in Gara 2 di Francesco Colabello per irregolarità al traversone posteriore, il fasanese Domenico Lacerignola si è aggiudicato la vittoria di classe e il titolo della Coppa di Classe, con il giovane Giovanni Miccolis ottimo secondo, entrambi su Fiat 500.
di Redazione
08/10/2018 alle 05:53:43
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