Verzegnis amara per Leogrande, Loconte e Montanaro; vittorie per Angelini, Liuzzi, Palazzo e Tinella

 Udine – È stato il trentino Christian Merli a scrivere il nome nell'albo d'oro della 49ª Verzegnis -Sella Chianzutan, seconda prova del CIVM, valida anche per il FIA IHCC – International Hill Climb Cup.

Il “marziano” di Fiavè, al volante dell'Osella FA30 Evo, ha annichilito la concorrenza con una seconda salita stratosferica con cui ha polverizzato il precedente record stabilendo il nuovo limite in 2'24”22. Alle sue spalle si sono piazzati in ordine, il siciliano Domenico Cubeda e il sardo Omar Magliona, rispettivamente su Osella FA30 e Norma M20 FC, tutti con propulsore Zytek, staccati di 6 e 7 secondi.

La nutrita pattuglia fasanese ha fatto registrare importanti prestazioni di eccellenza e eclatanti débâcle. Partendo dalle note negative, l'esperto Franco Leogrande ha dovuto issare bandiera bianca già in prova 1, dopo poche decine di metri, quando il propulsore Honda V-Tec della sua Osella PA2000 ha smesso di funzionare per un sospetto problema ad una valvola. Stessa sorte per Angelo “The Doctor” Loconte, tradito dall'autobloccante della sua Honda Civic Type R.

E' andata peggio a Oronzo Montanaro, autore al rientro tra le vetture di stretta derivazione di serie, di una rovinosa uscita di strada, per fortuna senza conseguenze fisiche per lui; il driver della Fasano Corse ha sbattuto violentemente alla “esse Merli” in Gara 1, una delle curve più veloci del tracciato friulano, a causa del manto stradale reso viscido dalle piogge della notte, causando molti danni alla sua Mini Cooper S, mettendo quindi in forse la presenza della gialla JCW nell'ormai prossima Coppa Selva di Fasano.

Il risvolto della medaglia lo hanno fatto registrare gli altri driver fasanesi presenti.

È stato autore di una grande prestazione il veloce Gianni Angelini, che alla guida della Radical SR4 ha ottenuto la vittoria di classe E2-SC 1.6 e il terzo posto assoluto nel gruppo tra le vetture con propulsore di derivazione moto. Gruppo quest'ultimo, vinto dal potentino Achille Lombardi, pilota del fasanesissimo Team Puglia di patron Roberto Schena. Lombardi al volante della Osella PA21 JrB BMW ha ottenuto un importante quinto posto assoluto e secondo di Gruppo E2-SC.

Meno competitiva si è dimostrata la debuttante PA21 BMW, sempre di classe E2-SC 1000, di Ivan Pezzolla, afflitto per tutto il week end da problemi di gioventù al propulsore moto della sua biposto, che non gli hanno consentito di andare oltre il secondo posto. Sempre su Osella PA21, ma di gruppo CN, ha ottenuto un discreto quarto posto al rientro dopo alcuni anni di inattività Ettore Bassi.

Nel derby tutto fasanese di classe 1.6 Turbo in gruppo E1- Italia, ha avuto la meglio il giovane Andrea Palazzo, che ha ipotecato la vittoria già in gara 1 alla guida della fiammante Peugeot 308 GT. Alle sue spalle il presidente della Scuderia Apulia Corse Vito Micoli, che non è riuscito in tutto il week end a risolvere i problemi alla Renault R5 GT.

Ha conquistato la vittoria di classe e il quinto posto di gruppo il vulcanico Rino Tinella, nonostante un “bacio” ad un rail della sua Peugeot 106 che gli ha forato la ruota.

In Racing Start Plus, tra le sovralimentate, nel giorno del suo compleanno si è regalato una bella vittoria Giacomo Liuzzi, al volante della Mini Cooper JCW.

Ha conquistato un secondo posto di classe RS1.6 Teo Furleo, non soddisfatto del tutto della sua prestazione a causa del tracciato viscido.

Problemi al selezionatore di velocità della sua Fiat 500 per Mimmo Tinella, vincitore in solitaria di Gara 1 ma non partito in Gara 2, per evitare la rottura definitiva del cambio.

Il prossimo appuntamento con il CIVM è tra 15 giorni con la “nostra” Coppa Selva di Fasano, giunta alla 61ª edizione e per l'occasione Osservatoriooggi.it porterà una novità: l'on board camera live di una vettura da gara.