FASANO SELVA
Piloti Minicar
Aspettando la 55° Coppa Selva di Fasano, cinque protagonisti del Trofeo Minicar a confronto svelano i segreti della cronoscalata.
Giovanni Giannoccaro
Alla vigilia della 55a edizione della cronoscalata automobilistica Fasano-Selva, in programma il 10 giugno prossimo, abbiamo fatto una intervista a cinque piloti fra i più attesi partecipanti al trofeo Minicar. Si tratta dei fasanesi Giuseppe Savoia, Francesco Guarini, Rino Tinella, Giovanni Giannoccaro e Vincenzo Pezzolla.
Queste le cinque domande rivolte a tutti e cinque:
1) Carta d'identità;
2) Che auto userai in gara alla Fasano-Selva?
3) Perché corri con una Minicar?
4) Quali sono i punti del tracciato in cui si fa la differenza con la Minicar?
5) Che cosa ti piace di più della Fasano-Selva?
Queste le loro risposte:
Giuseppe Savoia
- Giuseppe Savoia, nato a Fasano il 27 aprile 1976
- Salirò con una Fiat 126, classe 600
- Perchè si entra in una dimensione diversa da tutte le altre categorie
- I curvoni veloci, “Cesaretta”, la curva del canale (dove ho sbattuto la scorsa edizione), le esse dopo il Canale. Tutte curve che si affrontano con elevata velocità.
- Il fattore pubblico: si corre tra due ali di folla, e dalla macchina è impressionante vedere tutta questa gente che conosci e tifa per te
Francesco Guarini
- Francesco Guarini, nato a Fasano, il 7 aprile 1981
- Guiderò una Fiat 126 classe 700/B. L'auto è di mio padre, ed è da considerarsi una vettura storica, inquanto questa vettura calca i tornanti della Fasano-Selva dal 1981.
- Perché, come diceva una vecchia pubblicità: “c'è più gusto!” Anche se la cilindrata è piccola, la minicar è la massima preparazione per un'auto da competizione. E' come guidare uno sport-prototipo: devi dare tutto ciò che hai per fare “uscire il tempo”.
- Nella parte bassa del percorso, sono fondamentali la prima curva e la “Cesaretta”, mentre nella seconda parte c'è tutto il tratto guidato del canale di Pirro.
- L'atmosfera che si respira nel paese, la passione con cui è vissuta dall'intera città.
Rino Tinella
- Gasparino Tinella, nato a Fasano il 26 aprile 1975
- Guiderò una Fiat 500 classe 700
- Per me è una nuova esperienza, avevo voglia da molto di cimentarmi in questa classe. E' una nuova sfida!
- Anche se con la Fiat 500 non ho mai gareggiato, credo che la differenza si possa fare nel tratto guidato, dal canale di Pirro in su.
- Ho corso in tutte le gare del CIVM e il tracciato della Fasano Selva per me resta il più bello.
Giovanni Giannoccaro
- Giovanni Giannoccaro, nato a Fasano il 13 dicembre 1975
- Salirò con una Fiat 500 classe 700
- E' una vettura molto divertente da guidare, ed inoltre si gareggia in una classe molto agguerrita: per vincere bisogna essere praticamente perfetti.
- Il Canale di Pirro.
- Mi piace l'alto numero d'iscritti, anche se quest'anno la crisi si sta facendo sentire, e il fatto che tra piloti ci si conosce tutti. Inoltre il pubblico è molto caloroso.
Vincenzo Pezzolla
- Vincenzo Pezzolla nato a Monopoli il 25 febbraio 1983
- Guiderò una Fiat 126 classe 700
- Bisogna provarla per descrivere le sensazioni che da la guida di una Minicar. Io ho guidato formula e sport prototipi, ma queste vetture hanno un'anima. Inoltre rappresentano una storia e il passato dei grandi preparatori. E' un orgoglio oltre che un piacere guidarla!
- Io ho pochissima esperienza sulle gare in salita essendo un “pistaiolo”, ma credo che alla Selva il tempo lo si ottenga nel tratto dalla Vernisina sino alla esse dopo il Canale di Pirro.
- Il pubblico che è molto caloroso ed avere molti amici che mi stanno vicino. Inoltre il tracciato è molto veloce e nasconde molte insidie.
di Gianni Mastro
06/06/2012 alle 17:55:36
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