CAMPIONATO PROMOZIONE
Il Fasano non va oltre il pari con la capolista Salento Football
I biancazzurri di Giuseppe Laterza non riescono a superare i salentini nonostante abbiano giocato quasi un tempo in superiorità numerica
FASANO - Il Fasano non va oltre il pareggio contro la capolista Salento Football dimostratasi un'ottima squadra nonostante le assenze. I biancazzurri devono dimenticare al più presto la sconfitta di Otranto dove avevano disputato una buona partita. Così mister Giuseppe Laterza schiera dieci undicesimi della formazione iniziale di Domenica scorsa: unica novità l'inserimento di Galiano al posto di Leggiero. Gli ospiti, invece, devono fare i conti con le squalifiche che hanno escluso dalla partita De Pascalis, Quarta e Amadou, probabilmente i tre elementi migliori della squadra.
La partita. I primi a dare spettacolo sono i tifosi del Fasano che espongono un mega striscione che cita "Sarò sempre al tuo fianco, io di te non mi stanco, sei la cosa più bella che c'è" e si rendono artefici di una colorata coreografia. Il campo non permette ai giocatori di giocar bene la palla ma al 2' è il Fasano, con una bella triangolazione Lentini-Mastronardi-Amodio a liberare al tiro quest'ultimo: il pallone fa la barba al palo. Un minuto dopo ci prova al volo anche Nicola Ancona: buona l'intenzione, meno la mira. Il Fasano ha iniziato la gara con il piglio giusto non concedendo nulla agli ospiti e al 13' arriva il vantaggio: è Amodio, approfittando di un difettoso rinvio della difesa salentina, a realizzare una rete bellissima, con il pallone che si infila nel sette scavalcando Vetrugno. La rete del vantaggio non ferma il Fasano, in campo in casacca rossa, e al 18' Galiano ci prova di prima intenzione da fuori area ma il pallone finisce fuori. Il Salento Football tenta una timida reazione ma non arriva mai ad impensierire Abbinante. Al 36' è invece Nicola Ancona, dopo una bella azione, a mandare fuori di sinistro. Al 37', al primo vero affondo, gli ospiti pareggiano: Marzo serve un pallone al limite dell'area a Ganci che di piatto mette dentro.
La ripresa si apre nel peggiore dei modi per il Fasano. Sono trascorsi appena quattro minuti e Lillo, appena entrato al posto di Giovannico, beffa Abbinante portando in vantaggio il Salento Football. Ganci viene ammonito a metà campo per un fallo su Galiano: un giallo che gli costerà caro. Infatti dopo appena un minuto intercetta con una mano un colpo di testa di Mastronardi: secondo giallo, espulsione e calcio di rigore per il Fasano che Lentini realizza dopo le tante proteste dei salentini. Al 58' è Vetrugno a compiere un autentico miracolo su una velenosa conclusione di Laneve. Il portiere ospite si ripete, al 69', su un tiro dalla lunga distanza di Telesca che prende una strana traiettoria e per poco non si infila nel sette. All'81 è Telesca a salvare su De Benedictis pronto ormai a calciare in porta. Laterza si gioca anche la carta Schiavone e il Fasano si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del vantaggio. All'83' è Galiano a mattere alto da buona posizione. Un minuto dopo è Mastronardi a farsi rimpallare da un difensore un tiro a colpo sicuro. Dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la parola fine a una bella partita giocata a viso aperto da entrambe le parti.
Tabellino
Us Città di Fasano - Salento Football Leverano 2-2
Reti: 13' Amodio (F); 37' Ganci (S); 49' Lillo (S); 53' Lentini (F) su rig.;
Us Città di Fasano: Abbinante, Telesca, Pistoia, M. Ancona, Pugliese, Lentini (71' Schiavone), N. Ancona (53' Patronelli), Galiano, Mastronardi, Amodio, Laneve (67' Chiatante). A disp.: Lacirignola, Laguardia, Quaranta, Leggiero, Schiavone. All. Giuseppe Laterza
Salento Football Leverano: Vetrugno, Ciurlia, Calasso, Ganci, Vignola (79' Urso), Perrone, Conte, Marzo, De Benedictis, Giovannico (48' Lillo), Della Tommasa (90' Rollo). A disp.: Manieri, De Giorgi, Puscio, Andreani. All. Mario Calasso
Arbitro: Vogliacco di Bari
Note: espulso al 50' Ganci (S) per doppia ammonizione; ammoniti Giovannico (S), Ganci (S), Ciurlia (S), Pugliese (F), Perrone (S), Vetrugno (S), De Benedictis (S)
di Alfonso Spagnulo
16/11/2014 alle 17:21:03
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