Il memorial 'Peppino Palmisano' va al Pezze tra commozione e ricordi

FASANO - Tutti insieme nel nome di Peppino Palmisano. Tanti amici del tecnico fasanese, scomparso il giorno di Pasquetta a causa di una grave malattia, si sono ritrovati questo pomeriggio (domenica 25 maggio), al Vito Curlo, per un triangolare dal duplice scopo: ricordare una delle figure più amate a livello sportivo dai fasanesi e raccogliere fondi per l'Ant. Una grande foto di mister Palmisano cam,peggiava a metà campo ed è stata raggiunta, prima dell'inizio delle parite, dalle tre rappresentative dell'Us Fasano, dell'Alberobello e del Pezze di Greco, ovvero le tre società dove Palmisano ha lasciato decisamente il segno. 

Momenti di commozione si sono vissuti quando Franco Schiavone e Carmelo Cacucci hanno donato dei fiori e una targa alla moglie del tecnico scomparso e al fratello Franco. I giocatori dell'Alberobello hanno donato una rosa a testa alla vedova comprensibilmente emozionata come tutti i presenti. Lacrime hanno rigato i volti dello stesso Schiavone, di Cacucci e di Romano Iacovazzi, ovvero coloro che più sono stati vicini a Peppino palmisano nell'ultimo periodo della sua vita. Sono stati tanti coloro che non hanno voluto mancare all'appuntamento. Tanti volti noti del calcio fasanese che hanno presenziato per ricordare un vecchio amico di tante battaglie sportive. In precedenza il sindaco facente funzione Gianleo Moncalvo ha scoperto la targa che intitola ufficialmente la tribuna centrale a Peppino Palmisano seguendo così la richiesta avanzata nello scorso consiglio comunale.

La rappresentativa del Fasano ha visto la presenza di Nicola angelini, Giorgino Buongiorno, Carmelo Cacucci, Donato Colucci, Angelo Curlo, Tonio De Lorenzo, Claudio De Tommasi, Franco Fasano, Diego Favonio, Vittorio Insanguine, Antonello L'Abbate, Samuele Ladogana, Giuseppe Laterza, Mariano Legrottaglie, Danilo Lozito, Mimmo Martellotta, Ciccio Musa, Renato Olive, Mario Renna, Franco Schiavone e Leo Vinci. Ma c'erano anche Vincenzo Cosa, Vito Ancona, Nannino Lomartire, e Antonio Napolitano.

Per l'Alberobello sono intervenuti Gianvito Amatulli, Giovanni Frascati, Romano Iacovazzi, Emiliano Latartara, Giovanni Lotesoriere, Ciccio Pagnelli, Lorenzo Palmisano, Nicola Panarese, Luca Patella, Ciccio Pezzolla, Giuseppe Ritella, Alessandro Sabatelli, Francesco Trifogli e Albano Veneziano. Presente anche il sindaco di Alberobello Michele Longo.

Per il Pezze c'erano Checco Bongiorno, Pinuccio Brescia, Giuseppe Cantoro, Giovanni Chiechi, Giacomo Convertini, Antonio Ferrara, Sante Gialluisi, Angelo Giampaolo, Giovanni "Juary" Grassi, Lorenzo Lacirignola, Sandro Lacirignola, Samuele Lapadula, Vito Conversano, Cosimo Leoci, Mimmo Mastronardi, Andrea Messina, Alfredo Moro, Domenico Netti, Nicola Pilagatti, Gino Recchia, Leo Salerno, Fabrizio Semeraro, Nicola Surdo e Donato Zizzi. A sostenere i biancorossi anche Uccio Pinto e lo storico custode del campo sportivo pezzaiolo Pietro Ancona.

A rendere l'atmosfera ancora più emozionante gli irriducibili tifosi del Fasano che hanno fatto sentire il loro calore anche in questa occasione divertendo il pubblico anche quando hanno voluto contestare, chiaramente scherzando, l'arbitraggio di Teo Furleo, uno di loro. Per la cronaca il torneo è stato vinto dal Pezze di Greco che ha battuto per 2-0 il Fasano (reti di Surdo e Grassi) e 3-1 l'Alberobello (Gianpaolo su rigore, Ferrara e Ladogana i marcatori per i biancorossi pezzaioli, Pagnelli il realizzatore per i baresi). La partita tra fasano e Alberobello è invece terminata 0-0. Alla fine sono stati raccolti 450 euro che saranno, come detto, devoluti all'Associazione Nazionale Tumori.