VISIONE SPORTIVA
La scuola calcio dell'Us Città di Fasano amplia l'offerta con monitoraggio scolastico e psicologi
Il sodalizio biancazzurro ha presentato il nuovo progetto atto a tutelare anche fuori dal campo il futuro dei giovani atleti
FASANO – Non solo calcio. Il nuovo progetto calcistico portato avanti dall'Us Città di Fasano si allarga. Dopo l'affiliazione all'Udinese Academy i dirigenti della società biancazzurra hanno deciso di migliorare ulteriormente l'offerta per la scuola calcio. E' stato presentato ieri sera (venerdì 30 agosto), infatti, in un'apposita conferenza stampa tenutasi allo stadio “Vito Curlo”, un progetto di monitoraggio scuola per tutti gli allievi del vivaio fasanese. A spiegare nei dettagli cosa realmente sia questa novità sono stati il direttore generale della società Francesco Palmisano, la presidente dell'associazione “La Torre di Babele” Elvira Mileto e la psicologa Lorena Barbarito. A introdurre la serata i saluti istituzionali portati dal sindaco di Fasano Lello Di Bari e dall'assessore allo sport Laura De Mola.
Prima della presentazione del nuovo progetto, però, sono stati resi noti i nomi che andranno a comporre lo staff tecnico della scuola calcio dell'Us Città di Fasano. Il dirigente responsabile sarà Lello Cinqui mentre il responsabile tecnico Giuseppe Laterza. Ad allenare la categoria Piccoli Amici saranno Alex Patronelli e Graziano Pistoia, i Pulcini sono stati affidati a Massimo Ancona e Marco Schiavone, gli Esordienti saranno curati da Paolo Speciale e Dewi Recchia, i Giovanissimi saranno guidati da Giuseppe Laterza e Francesco Cosenza mentre gli Allievi avranno la supervisione di Giuseppe Lentini e Michele Valentini. I portieri della scuola calcio saranno preparati da Lorenzo Lacirignola.
Dicevamo del nuovo progetto di monitoraggio. La presidente dell'associazione “La Torre di Babele, la dottoressa Mileto, è entrata nel merito dei compiti del sodalizio nato nel 2012 come centro didattico che si propone di offrire servizi legati allo studio e al mondo della scuola, quali attività di doposcuola, ripetizioni di singole materie, recupero debiti formativi e sostegno nella preparazione del percorso degli esami di Stato o esami universitari. «Quando la società dell'Us Città di Fasano ci ha contattato – ha spiegato la Mileto – ho accettato con entusiasmo perché sensibile alla problematica del rendimento scolastico e anche perché bisognerebbe sfatare il mito che scuola e calcio sono due mondi distanti e inconciliabili. Il nostro progetto vuol dimostrare come possa esistere una continuità tra quelli che sono gli impegni sportivi dei ragazzi e i loro doveri scolastici. Nell'ambito di questo progetto quindi, che abbiamo chiamato monitoraggio scolastico, redigeremo delle schede in cui monitoreremo l'andamento scolastico dei ragazzi, una valutazione complessiva insomma, le strategie di miglioramento e risoluzioni di problematiche relative all'alternanza tra sport e studio. Chi volesse iscriversi al doposcuola de “La Torre di Babele” potrà inoltre usufruire di vantaggi. La mia figura è a disposizione delle famiglie per chiedere pareri, consigli o altro circa i problemi scolastici dei loro ragazzi».
Dopo di che è intervenuta la psicologa Lorena Barbarito. «La mia presenza all'interno del progetto dell'Us Città di Fasano – ha sottolineato la giovane professionista – è finalizzata alla realizzazione di incontri informativi e formativi rivolti agli istruttori della scuola calcio, che hanno come scopo quello di fornire loro degli strumenti di tipo psico-pedagogico che possano facilitare la relazione comunicativa con i bambini e i ragazzi iscritti a questa scuola. Il mio ruolo sarà, dunque, quello di accogliere e rispondere alle richieste relative ai bisogni espliciti ed impliciti degli istruttori, e indirettamente degli allievi, nonché quello di favorire un processo di consapevolizzazione delle infinite risorse e potenzialità di cui gli istruttori stessi dispongono e che mettono in campo con impegno e passione. Gli incontri avverranno a cadenza mensile e saranno di volta in volta discussi i quesiti più frequenti relativi all'approccio con bambini e ragazzi appartenenti a fasce d'età differenti, con i quali occorre chiaramente modulare in maniera opportuna il proprio stile educativo, mostrando comprensione ed il massimo rispetto per ciascuna situazione soggettiva. Il mio compito sarà, dunque, quello di fornire indicazioni sì teoriche, ma soprattutto di natura pratica, che possano realmente supportare e accompagnare “grandi e piccini” nello scambio quotidiano di regole, valori, emozioni e sentimenti. Mi renderò chiaramente disponibile anche nel caso in cui emergano particolari difficoltà legate a situazioni specifiche. E' importante, a nostro avviso, per i più giovani, creare le condizioni per un clima sereno, garante dei diritti e del rispetto di ciascuno, in grado di incentivare il processo di crescita, di sviluppo individuale e collettivo che avviene in un contesto di squadra, soprattutto in un ambito fortemente educativo come è una scuola calcio. Infatti ciò che più conta, secondo noi, non è essere numeri uno o diventare famosi ma imparare a rispettare se stessi, gli altri, le regole, a stare in società e soprattutto a divertirsi».
I ragazzi della scuola calcio della società fasanese, poi, saranno seguiti dal preparatore atletico Ignazio Pinto e dal fisioterapista Adriano Cacucci che osserveranno e controlleranno la crescita psicomotoria dei giovani calciatori.
di Alfonso Spagnulo
31/08/2013 alle 00:20:31
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