FESTA BIANCAZZURRA
L'Us Città di Fasano e l'Udinese siglano l'accordo: si punta sul settore giovanile LE FOTO
Durante la conferenza stampa è stata presentata anche la mascotte della squadra biancazzurra: si chiama "Sciuché"
FASANO – Una giornata storica per il calcio biancazzurro. Quando il calcio diventa anche promozione di valori e, soprattutto, disciplina educativa per i più giovani un grande traguardo lo si è già raggiunto. E tutto questo è racchiuso nell'accordo raggiunto tra l'Us Città di Fasano e l'Udinese Academy ratificato questo pomeriggio (mercoledì 3 luglio) in una conferenza stampa tenutasi al Laboratorio Urbano di corso Vittorio Emanuele gremito di tifosi e simpatizzanti biancazzurri. A presentare le finalità e le caratteristiche del progetto il direttore generale della società fasanese Francesco Palmisano, il responsabile del progetto Udinese Academy Massimiliano Ferrigno e il coordinatore generale e tecnico per Puglia, Basilicata e Molise Gianfranco Mancini. Proprio quest'ultimo è stato il primo ad intervenire.
«Ho indicato la società del Fasano all'Udinese perché mi ha impressionato l'entusiasmo che questa società sta manifestando nel suo lavoro e la serietà del direttore generale Francesco Palmisano – ha spiegato il tecnico -. Sono sicuro che insieme faremo cose importanti e riusciremo a dare qualcosa in più ai tanti ragazzi che vogliono approcciarsi al calcio». «L'affiliazione con l'Udinese è per noi, Fasano, un passaggio storico – sottolinea il dg biancazzurro Palmisano -. Ci qualifica ancor di più e ci offre la possibilità di spaziare in campo nazionale ed internazionale con una qualità, quella dell'Udinese, nota a tutti. Il progetto consiste in un lavoro che viene fatto di pari passo con il settore giovanile dell'Udinese. Così se uno dei nostri ragazzi dovesse recarsi a Udine per essere visionato sarebbe già al passo con tutti gli altri suoi compagni. La filosofia del'Us Città di Fasano, del resto, ben si sposa con quella dell'Udinese essendo identiche: Si punta sul valore umano e sull'organizzazione. Noi lo stiamo facendo per la nostra città e per offrire un'ulteriore opportunità ai ragazzi del nostro settore giovanile».
Soddisfatto dell'accordo anche il responsabile dell'Udinese Academy Massimiliano Ferrigno. «Per noi comincia un percorso molto importante a livello nazionale per quanto concerne i settori giovanili – dice Ferrigno -. In Puglia abbiamo individuato in Gianfranco Mancini come coordinatore del nostro progetto e da subito Mancini ci aveva segnalato il Fasano come una delle società con i requisiti giusti per appoggiare e sviluppare il nostro progetto tecnico. Quest'ultimo consiste nello sviluppo educativo dei ragazzi, di far crescere tutto quello che è settore giovanile attraverso un percorso di insegnamento agli allenatori con metodi dell'Udinese Calcio e tutto quello che è la filosofia della società friulana da squadra professionistica. I tecnici fasanesi saranno affiancati e a stretto contatto con quelli dell'Udinese proprio per condividere, sviluppare e confrontarsi in tutto quello che può servire alla crescita dei ragazzi. Vedremo quali fasce d'età il Fasano vorrà sviluppare anche se come Udinese Calcio puntiamo sulla categoria Giovanissimi».
L'accordo è stato siglato, al momento, per un solo anno ma è naturalmente rinnovabile. Ci saranno visite periodiche da parte dei tecnici dell'Udinese per monitorare il lavoro dei colleghi fasanesi. Dopo di che Gianfranco Mancini, al termine della stagione, selezionerà i migliori delle 14 società pugliesi rientranti nel progetto che andranno a comporre una rappresentativa pugliese che si confronterà con quelle delle altre regioni e quella dell'Udinese Calcio. L'intenzione del sodalizio friulano è quello di selezionare almeno due o tre elementi da inserire nei propri ranghi. Hanno portato un saluto, per l'occasione, anche il sindaco di Fasano Lello Di Bari, l'assessore allo sport Laura De Mola e il delegato della Federazione Salvatore Luprano.
Altro momento importante della serata è stata la presentazione della mascotte dell'Us Città di Fasano: si chiama “Sciuché (giocare in dialetto fasanese). A disegnarla è stata Manuela Palmisano, figlia del direttore generale biancazzurro. E' un torrione (uno dei simboli cittadini, ndr) con tanto di scarpette da calcio. «Anche la scelta del simbolo non è stata casuale – spiega a proposito Francesco Palmisano -. Il torrione è un simbolo di difesa e nel nostro caso vogliamo difendere i valori educativi da impartire ai nostri ragazzi. La mascotte accompagnerà tutta l'attività del settore giovanile ma anche quello della prima squadra. Il nome è un invito a giocare e naturalmente con la squadra del Fasano».
di Redazione
03/07/2013 alle 20:54:51
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