VITTORIA DI CAMPIONATO
Il Fasano batte il Palo ed è matematicamente promosso in Prima Categoria
I ragazzi allenati da Romano Iacovazzi approfittano del passo falso commesso dal Carbonara a Castellana per mettere il sigillo sul torneo
FASANO – A inizio campionato era chiaro che il Fasano aveva qualcosa in più di tutte le altre squadre partecipanti al campionato di Seconda Categoria. E il campo non ha smentito le previsioni. Con cinque giornate d'anticipo la squadra allenata da Romano Iacovazzi saluta questa categoria e può proiettarsi nell'immediato alla vittoria della Coppa Puglia ma anche alla programmazione della prossima stagione avendo sbaragliato la concorrenza. Una corsa entusiasmante, quella fasanese, a cui ora anche la matematica assegna il giusto premio e la promozione in Prima Categoria.
Veniamo alla cronaca. Si punta al record. Mancano ancora cinque giornate alla fine del campionato ma il Fasano potrebbe festeggiare sin da oggi (domenica 24 febbraio) la promozione matematica in Prima Categoria. Serve la vittoria e il Carbonara che non vada oltre il pareggio a Castellana. Ma non è facile. La pioggia ha reso il Vito Curlo una palude e il maltempo dei giorni scorsi e gli impegni di coppa non hanno permesso una preparazione fisica degna di questo nome. Ma il Fasano vuol chiudere comunque i giochi. Infatti dopo undici minuti è già in vantaggio. Punizione di Lentini per Chiatante che lascia partire un fendente intercettato da Schiavone. Il numero 9 fasanese non perdona infilando nel sette sul primo palo e siglando la sua 20esima rete stagionale. C'è solo il Fasano in campo. Al 20' Lentini calcia di poco fuori un calcio di punizione. Lo stesso centrocampista si ripete cinque minuti dopo ma anche questa volta il pallone finisce sul fondo. Al 28' clamorosa occasione per Valentini che calcia al lato dall'interno dell'area piccola. La prima azione degna di nota degli ospiti arriva al 36' quando Servedio calcia fuori. Le notizie che giungono sono confortanti e il Fasano spinge sull'acceleratore ma ottiene solo tiri dalla bandierina. Al 42' un tiro di Speciale viene deviato con le mani sulla linea di porta ma l'arbitro non se ne avvede. E' l'ultima azione degna di nota della prima frazione di gioco.
La ripresa si apre ancora con il Fasano in avanti. Nel giro di quattro minuti, però raccoglie solo tiri dalla bandierina. Al 59' ci prova Semeraro ma il suo tiro viene ribattuto sulla linea di porta da un difensore ma l'arbitro assegna la rimessa dal fondo. La pressione del Fasano è incessante e alla fine, proprio da azione d'angolo, ecco giungere il raddoppio. Lentini appoggia per capitan Massimo Ancona che di piatto batte il portiere avversario. Sei minuti dopo il capitano ci prova ancora ma il suo tiro viene rimpallato. Il Fasano non si ferma e arriva anche il tris, al 71', ancora con Schiavone che pennella un pallonetto di testa su assist di Chiatante. Al 75' fa capolino in avanti il Palo con Donnazita ma non riesce a prendere lo specchio della porta difesa da Comes. Dalla tribuna arriva il finale di Castellana dove i padroni di casa hanno battuto il Carbonara. La promozione è ad un passo. L'entusiasmo sale alle stelle e anche i giocatori non si risparmiano. Arriva anche, al 79', il terzo sigillo personale di Schiavone che appoggia in rete su assit di Massimo Ancona, come al solito tra i migliori in campo. E lo stesso Schiavone, all'84', cala il poker e la cinquina di squadra grazie a una dormita coilossale della difesa ospite. Apoteosi per squadra, società e tifosi che al triplice fischio finale salutano la promozione della squadra con un colossale abbraccio collettivo.
Tabellino
Us Città di Fasano – Palo 5-0
Reti: 11' pt., 26' st., 34' st. e 39' st. Schiavone (F), 17' st. M. Ancona (F)
Us Città di Fasano: Comes (33' st. Solito), Cosenza, Valentini, M. Ancona, Laterza, Lentini, Patronelli (21' st. Recchia), Speciale, Schiavone, Semeraro (30' st. Dibello), Chiatante. A disp.: C. Ancona, Baccaro, Carparelli, Ago. All. Iacovazzi
Palo: Amati, Priore, Servedio (19' st. Avitto), Magno, Manfredi (16' st Lido), Iasparro, Aceto, Bitetto (14'st. Forlenta), Savino, Donnazita, Cannito. A disp. Morelli. All. Liso
Arbitro: Zingrillo di Barletta
Note: osservato un minuto di silenzio in memoria delle tre donne fasanesi morte in un tragico incidente stradale nei giorni scorsi; ammoniti Cosenza (F), M. Ancona (F), Lido (P)
di Alfonso Spagnulo
24/02/2013 alle 17:02:52
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