INCHIESTA STRUTTURE SPORTIVE
Stadio Vito Curlo: erbetta naturale o sintetico?
Video-inchiesta di Osservatoriooggi.it sulla situazione del terreno di gioco dello stadio fasanese. Sempre più certa intanto la ristrutturazione del tensostatico.
FASANO- Venticinque anni sono troppi per il manto erboso di uno stadio, specie se utilizzato con una frequenza esagerata come accade per il Vito Curlo, e le condizioni attuali del terreno di gioco non possono che essere pessime. Se all'usura naturale del tempo si uniscono anche alcuni limiti strutturali che non consentono un ottimale drenaggio delle acque in caso di pioggia, il quadro è completo, con la praticabilità dello stadio ai limiti (e spesso oltre) anche nel caso in cui le precipitazioni sopraggiungono diversi giorni prima di una gara. Per risolvere tale problema due sono le soluzioni: limitare al minimo l'utilizzo del Vito Curlo (niente allenamenti, niente settore giovanile, massimo una match settimanale), oppure installare un terreno di gioco in erbetta sintetica come è stato già fatto in diversi impianti sportivi italiani.
Abbiamo pertanto chiesto un parere sulla vicenda al direttore sportivo dell'US Città di Fasano, Franco Palmisano, il quale ha paventato anche l'ipotesi di affidare a privati la gestione dello stadio per un periodo medio-lungo, in maniera tale da poter recuperare l'eventuale investimento relativo alla sostituzione con il sintetico dell'erbetta del Curlo. Le solite difficoltà di carattere economico (a fronte anche dei ben tre impianti calcistici presenti sul territorio) emergono invece dalle interviste all'assessore allo Sport Laura De Mola, ed all'assessore alle Opere Pubbliche Donato Ammirabile. Quest'ultimo ha però dichiarato in esclusiva ai nostri microfoni che sarebbero finalmente pronti i fondi per la sostituzione del più che logoro telone del tensostatico di via Galizia, con il necessario lavoro di ristrutturazione che sarà approntato nei prossimi mesi estivi. Parere generalmente negativo infine sull'eventuale passaggio al sintetico per alcuni rappresentanti del tifo biancazzurro, romanticamente fedeli alla cara vecchia erbetta naturale e più propensi all'uso di un altro impianto per allenamenti e settore giovanile in maniera tale da preservare il più a lungo possibile lo storico Vito Curlo.
di Antonio Latartara
31/01/2013 alle 12:05:12
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