Il Fasano ospita l’Ugento al “Vito Curlo”

FASANO - Il Fasano ha il destino nelle proprie mani, anzi nelle proprie gambe.

Dopo la vittoria al cardiopalma di domenica scorsa ad Angri, i fasanesi hanno agganciato il 5º posto in classifica e sono adesso chiamati a preservarlo partendo dalla partita di oggi contro l'Ugento, in programma al “Vito Curlo” alle 15.00.

La formazione salentina è in piena corsa per la salvezza e attualmente in quintultima posizione. Un discorso tutt'altro chiuso e un verdetto ancora da emanare sulla loro stagione, pertanto i ragazzi di Mimmo Oliva proveranno a fare un altro sgambetto ai biancazzurri (il match di andata terminò 1-1 con reti di Losavio e Rossi).

Freschi della vittoria per 2-0 al “Tursi” di Martina e con l'intero organico a disposizione, i giallorossi faranno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote al Fasano.

Non è da meno lo stato di grazia degli uomini del presidente Ivan Ghilardi: grande entusiasmo e un gruppo unito, questi gli ingredienti principali dei successi, senza ovviamente togliere merito a Graziano Pistoia, bravo a innescare le giuste idee su un impianto ben imballato dal suo predecessore Massimo Agovino.

«Abbiamo subito messo alle spalle il successo nell'ultima gara - ha commentato alla vigilia il tecnico Pistoia -, l'Ugento è una squadra dotata di ottime individualità e che verrà al “Curlo” con il coltello tra i denti, vista la situazione di classifica. Tutte le ultime partite ci hanno visto affrontare avversari in piena lotta per il proprio obiettivo, pertanto siamo mentalmente allenati a questo tipo di incontri. Inoltre, siamo fortemente determinati a raggiungere quanto ci siamo preposti sia noi come squadra che il club, sfruttando anche l'ottimo stato di forma, figlio dei risultati, con i ragazzi che non vedono l'ora di tornare in campo e che, in questa fase felice, sembrano quasi non avvertire la stanchezza».  

Ad arbitrare la partita sarà il sig. Alessandro Femia della sezione AIA di Locri, coadiuvato dai sig.ri Raffaele Trapasso di Vibo Valentia e Nicolò Matteo Presta di Cosenza.