CALCIO
Us Fasano, dal derby contro il Brindisi alla nuova proprietà
La nuova società si presenta. Ecco Ivan Ghilardi, Franco D’Amico e Giovanni Pedace: “Riporteremo Fasano dove merita”

FASANO - Con una conferenza stampa tenutasi questa sera, venerdì 7 marzo, l’US Città di Fasano ha presentato il futuro progetto tecnico-dirigenziale che riguarderà il sodalizio di via Salvo d’Acquisto.
Una presentazione, quella del nuovo staff tecnico-dirigenziale, che viene solitamente effettuata in piena estate, all’alba di una nuova stagione. Le recenti vicissitudini hanno fatto si che ciò avvenisse in una serata di marzo, a poche settimane dal termine della stagione e a poche ore dal derby contro il Brindisi (domenica 9 marzo ore 15.30).
Proprio contro i messapici farà il suo debutto al “Vito Curlo” mister Graziano Pistoia che da capitano, passando per la panchina dell’Under 19, realizza il sogno di guidare la squadra della sua città almeno fino al termine del campionato.
Il debutto in panchina di Pistoia in realtà è già avvenuto domenica scorsa, ad Angri contro il Costa d’Amalfi (0-0), dove il tifo organizzato gli ha tributato uno striscione di benvenuto: “Ci hai onorato da capitano, Graziano Pistoia orgoglio di Fasano”.
Adesso invece il debutto ufficiale davanti ai propri tifosi, nel derby della provincia, un derby che mai come quest’anno, alla luce dei percorsi di Brindisi e Fasano, conserva il suo fascino per lo spettacolo sugli spalti. Sul campo invece, sarà lotta per la salvezza: un obbiettivo sicuramente alla portata del Fasano, un po’ meno alla portata del Brindisi. I 14 punti di penalizzazione pesano come macigni sulla squadra del capoluogo di provincia e nemmeno l’esperienza dell’esperto Nicola Ragno ha potuto far nulla per invertire la tendenza.
Se dovesse essere vittoria, i fasanesi metterebbero una pesante ipoteca sulla retrocessione diretta dei brindisini.
Dalla rivoluzione in panchina a quella in segreteria. Franco d’Amico ha stabilmente ripreso in mano il timone della barca Fasano e insieme a lui le novità sono Ivan Ghilardi e Giovanni Pedace, rispettivamente presidente onorario, presidente e amministrazione delegato della “Lega dei cento”.
Un progetto ambizioso, non a breve termine ma che pianterà radici profonde per far tornare il nome di Fasano sulla scena nazionale.
L’obbiettivo è quello di professionalizzare tutto l’ambiente, dal campo, alle strutture, passando dall’organigramma.
“Vogliamo sognare in grande - ha detto il neo presidente Ghilardi -. Sono un imprenditore e le mie aziende sono tutte sane, lo stesso sarà per me Fasano. Non arrivo oggi ma seguo il progetto sportivo da dieci anni. A partire da maggio verranno effettuati degli innesti che ci consentiranno di fare un salto di qualità notevole. Lavoreremo molto con i giovani e non escludo che possano arrivare nomi importanti. Non prometto risultati immediati ma mi assumo la responsabilità nel dire che con la giusta programmazione porteremo grande entusiasmo e riporteremo Fasano dove merita”.
Accanto a Ghilardi e D’Amico, ci sarà la figura di Giovanni Pedace, fondatore della “Lega dei cento” un circuito di cento partner che finanzieranno il Fasano e che coglieranno l’occasione per fare rete d’impresa tra loro.
Tanta carne sul fuoco dunque e ancora tante carte da scoprire per il Fasano 3.0 per cui sarà necessario attendere il prossimo maggio, mese in cui è stato individuato il via della stagione 2025/2026.
di Gerry Moio
07/03/2025 alle 20:19:34
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