Losavio show e il Fasano mette ko la Palmese

FASANO - Tre punti d'oro. Il Fasano torna a vincere e convincere e lo fa mettendo ko la Palmese per 2-1. Un risultato figlio della doppietta dello scoppiettante Losavio, che ripaga così la fiducia datagli dal proprio allenatore.

Riconquista una maglia da titolare il difensore Orlando che compone il terzetto difensivo con Urquiza e Onraita.

A centrocampo c'è Murgia in cabina di regia al posto di Ganci, rivoluzione in avanti con Corvino che si accomoda in panchina e lascia la 10 a Losavio, insieme a lui Marsico e Barile.

Il primo tempo è dominio Fasano in lungo e in largo. Al 15'pt va subito in vantaggio con Marsico che serve Losavio, da solo supera il portiere e fa 1-0.

La risposta ospite arriva al 26'pt con il calcio di punizione di Puca, palla alta.

Alla mezz'ora, asse Murgia-Barile ma il colpo di testa dell'11 fasanese è impreciso. 

Al 38'pt tiro al volo di Penza, la palla scivola sul fondo ma non di molto. È assalto Fasano, un minuto più tardi Muraca si supera murando una conclusione di Marsico da distanza ravvicinata.

Il primo squillo ospite degno di nota arriva allo scoccare del 45' con una rovesciata di Santarpia, la conclusione dell'ex Taranto però è lenta e di facile lettura per Lombardo.

Durante il primo minuto di recupero il Fasano raddoppia: ancora asse Marsico-Losavio, l'argentino serve in spaccata il fasanese che con un pallonetto beffa Muraca e fa 2-0.

La ripresa della gara non regala particolari emozioni ma tanta gestione di marca biancazzurra.

Come un fulmine a ciel sereno la Palmese accorcia le distanze al 24'st con Lucarellio che infila sotto al sette un bel tiro a giro.

L'episodio dona brio alla gara ma il Fasano non corre altri particolari pericoli.

Da segnalare al 40'st il contropiede sanguinoso del Fasano, Muraca è costretto a uscire a centrocampo e a fermare Losavio con un tocco di mano proibito. È rosso per il portiere della Palmese che ha finito i cambi ed è costretto a schierare tra i pali il giocatore di movimento Peluso.

Unico neo della gara è non aver messo in cassaforte prima il risultato e aver sciupato troppe occasioni, con il rischio di minare un risultato determinante per la stagione dei biancazzurri. 

Una vittoria che proietta la banda Agovino a 33 punti che valgono +5 punti sulla zona play-out. Un risultato notevole e che fa finalmente intravedere all'orizzonte la sospirata salvezza.