Il Fasano gioca sul velluto e annichilisce il Manfredonia

FASANO - Il Fasano diverte e si diverte e passeggia sul Manfredonia. È 4-1 il finale al “Curlo” al termine di una gara mai in discussione e in cui Ganci e compagni sono stati capaci di tenere sotto controllo la situazione di vantaggio per tutti i 90 minuti.

Nella gelida domenica del “Curlo” sotto la pioggia inglese, Agovino lancia Tangorre al centro della difesa al posto dello squalificato Onraita. Sull'out di sinistra la novità è Lupoli, al posto di Ballatore (reduce da un virus influenzale) che siede in panchina.

Il Fasano la sblocca dopo 14 minuti: punizione di Corvino, Antonino respinge e sulla ribattuta Battista scarica in retr e fa 1-0. Grande gol dei biancazzurri su schema perfettamente riuscuto.

Passano tre giri di lancette e il Fasano raddoppia con una punizione di Corvino che con un colpo alla Ronaldinho fa passare il pallone rasoterra sotto la barriera e, dolcemente, si infila alle spalle di Antonino.

Corvino è in giornata e dipinge calcio. È in grande fiducia e il fantasista salentino al 35'pt prova un colpo da biliardo: punizione battuta a sorpresa da 40 metri, Antonino non è ben piazzato e può solo accompagnare con lo sguardo la palla che lambisce il palo e termina fuori. 

Il Manfredonia dà il suo primo cenno di vita allo scadere della prima frazione con un'azione personale di Venanzio che mette una bella palla al centro per Giacobbe ma Lombardo mette le sue mani sul risultato e devia il pallone in corner con una parata plastica.

Inizia la ripresa e sempre Corvino flirta con la doppietta personale: al 6'st lanciato da Battista, salta un difensore va al tiro ma la palla termina di poco fuori.

La doppietta non riesce a lui ma al suo compagno di reparto, Battista, ben imbeccato da Losavio, salta Giampà, e fa 3-0. Esplode la gioia del “Curlo” e di Agovino che entra in campo ad abbracciare i suoi ragazzi per aver messo “in ghiaccio”, letteralmente, il risultato all'8'st.

Il Manfredonia nel secondo tempo non risulta pervenuto. Poca motivazione e tanto sconforto tra i sipontini che, di fatto, mai hanno impensierito i padroni di casa.

Al 27'st ci prova ancora Corvino ma stavolta a negargli la gioia della doppietta è il palo. La prima gioia invece in maglia bianca azzurra arriva per il neo arrivato Marsico, al debutto assoluto nel Fasano, che alla mezz'ora sfrutta un tap-in di Ballatore per siglare la rete del 4-0.

A rendere meno amara la sconfitta per gli ospiti è il gol della bandiera siglato al minuto 37:  cross della lunga distanza di Sepe, la traiettoria diventa improvvisamente velenosa ed imprendibile per Lombardo che avrebbe decisamente potuto fare meglio. 

Una vittoria che porta ad una classifica decisamente sorridente per il Fasano che adesso potrà affrontare la trasferta di domenica prossima a Matera, contro il Gravina, con maggiore serenità e spensieratezza.

Tabellino 

US Città di Fasano – Manfredonia 4-1 (2-0 p.t.)        

Marcatori: 14' p.t. ed 8' s.t. Battista (F), 18' p.t. Corvino (F), 30' s.t. Marsico (F), 36' s.t. Sepe (M).          

US Città di Fasano: Lombardo, Urquiza, Lupoli (21' s.t. Ballatore), Penza (33' s.t. Capobianco), Tangorre, Orlando, Battista (31' s.t. Clemente), Ganci (21' s.t. Clemente), Losavio (21' s.t. Marsico), Corvino, Mauriello. All.: Massimo Agovino (a disp.: Gattuso, Catalano, Kola, Signorile).             

Manfredonia: Antonino (19' s.t. Sapri), Forte, Sepe, Prencipe (19' s.t. Gianfreda), Giampà, Castaldi (19' s.t. Iurilli), Diambo, Giacobbe, Caputo (19' s.t. Coppola), Calemme, Venanzio. All.: Francesco Cinque (a disp.: Di Noia, Fornaro, Carbonaro, Montinaro, Gaetani). 

Arbitro: Simone Palmieri di Avellino (assistenti Federico Monardo di Bergamo e Ahmed Said Ibrahim Eltantawy).                    

Ammoniti: Diambo, Forte (M), Lupoli, Lombardo, Capobianco (F)  

Note: 1000 spettatori circa di cui una settantina ospiti; angoli 1-1, recuperi 1' p.t. – 4' s.t.; giornata uggiosa, terreno sintetico in ottime condizioni.