Fasano, l’era Agovino inizia a Nocera Inferiore

FASANO – Massimo Agovino, esperto tecnico chiamato a subentrare a Gaetano Iannini alla 13ª giornata di Serie D, inizierà la sua avventura fasanese allo stadio “San Francesco” di Nocera Inferiore.

Domenica 24 novembre alle 14.30 è in programma Nocerina-Fasano, una sfida sulla carta proibitiva per Ganci e compagni, se non fosse che la capolista sia reduce da due sconfitte consecutive. Da non sottovalutare, inoltre, è il fattore imprevedibilità che verrà dato dal nuovo assetto tattico firmato Massimo Agovino.

Ha le idee chiare Agovino e si è presentato in conferenza stampa con energia positiva e determinazione: “Ho trovato una squadra forte, non mi spiego come si trovi in fondo alla classifica”.

Il blocco mentale: ancor prima che vestire i panni di allenatore, il tecnico originario di Sant'Anastasia dovrà lavorare da psicologo e scardinare i blocchi che impediscono alla squadra e ai singoli interpreti di esprimersi al meglio.

Sulla parte tattica invece sembra avere già le idee chiare: “Ho visto tutte le 12 partite del Fasano. Non siamo un cantiere aperto perché ho già le mie idee e i miei punti fermi. Corvino? In questo momento della sua carriera è una prima punta. Bolzicco? Anche lui è una prima punta ma con caratteristiche diverse da Corvino, ciò non esclude che possano giocare insieme”.

Capitolo portieri.

Il nuovo mister non ha lasciato spazio a interpretazioni: “In vita mia non ho mai giocato con l'over in porta ma le qualità di Raul (Lombardo ndr) mi impediscono di lasciarlo in panchina. Sarà lui il titolare”. E questo apre la porta a nuovi scenari che vedranno il sacrificio di un over di movimento in favore di un under che verrà presumibilmente impiegato sulle fasce.

Si resta al momento nel campo delle ipotesi, maggiori conferme si avranno proprio domenica dove ad avere l'ingrato compito di svelare le carte del ‘nuovo' Fasano sarà la Nocerina, una squadra che non può più sbagliare se vuole rimanere aggrappata in vetta alla classifica.

“Sulla carta non c'è storia – ha commentato il tecnico – ma il calcio è imprevedibile. Non scenderemo in campo da sconfitti perché credo nelle potenzialità di questa squadra, una squadra forte e che ha bisogno di una vittoria per ritrovare se stessa. Nulla è smarrito, abbiamo 66 punti a disposizione fino a fine stagione e faremo di tutto per salvare questa importante categoria per la città di Fasano”.

La posta in palio nella partita di domenica è alta. A giovarne saranno certamente gli spettatori in quanto in campo sarà una vera e proprio battaglia sportiva dove a spuntarla sarà chi avrà meno paura e riuscirà ad essere più cinico.

A dirigere la disputa del “San Francesco” sarà Giacomo Pasquetto della sezione di Crema.