CALCIO
Il Fasano si aggrappa ancora a Corvino, è 1-1 nel derby contro il Martina
Il 10 illude, poi Ievolella pareggia. Appuntamento con la vittoria ancora una volta rinviato
FASANO - Un altro pareggio, l'ennesimo, per il Fasano che nell'atteso derby contro il Martina non va oltre l'1-1.
Fasanesi ancora aggrappati a Corvino, l'unico della squadra che riesce realmente a incidere e gonfiare la rete. Una partita dai diversi volti, che ha visto le due squadre alternarsi il pallino del gioco e risolvere la questione nei primi 45'.
7ª giornata e settima formazione diversa per Iannini che propone un 4-3-3 con la novità Clemente sulla linea mediana affiancato da Murgia e Penza. In avanti ci sono Losavio e Signorile a supporto di Vincenzo Corvino.
Via alla gara e la prima occasione è per il Martina: all' 8'pt cross basso di Mancini, al centro c'è Mastrovito da solo ma il 23 martinese sbaglia clamorosamente un rigore in movimento.
È il 13'st e la partita si movimenta con il vantaggio fasanese grazie al solito Corvino che sfrutta un'indecisione avversaria, salta il portiere e con freddezza deposita in porta.
Glaciale il 10 biancazzurro che da solo in mezzo a tre avversari riesce, con astuzia, a sbloccare la gara.
I minuti passano, il Fasano si abbassa e gioca di rimessa e il Martina sale in cattedra. Il pressing degli uomini di Pizzulli dà i suoi frutti al 40'pt: incursione sempre dalla destra, sempre di Mancini, e guizzo vincente di Ievolella. Troppo permissiva, troppa impassibile la difesa del Fasano che si lascia così perforare, dimostrando ancora uno dei suoi punti deboli attualmente sul banco degli imputati.
13'st occasionissima Fasano, questa volta è Clemente a sbagliare un rigore in movimento su invito di Signorile. Grande chance non sfruttata per il Fasano che ha avuto l'occasione di ritornare in vantaggio.
La partita così termina i gettoni delle emozioni e lascia spazio ad una ripresa poco movimentata e che vede i due estremi difensori totalmente inoperosi.
Recrimina il Fasano per un calcio di rigore su Corvino ma il direttore di gara lascia correre. Il neo entrato Ganci, poco prima del triplice fischio, ha l'occasione di far esplodere il “Vito Curlo” ma il suo tiro al volo termina alto. Tanto rammarico per l'argentino che è reduce dalla terza panchina consecutiva ed è a caccia di riscatto davanti al proprio allenatore che, al momento, preferisce soluzioni diverse.
“Meritavamo noi - tuona Gaetano Iannini - abbiamo avuto più occasioni dei nostri avversari inoltre c'è un rigore netto che non ci è stato concesso. Non sono d'accordo su chi dice che il risultato è giusto. Abbiamo a tratti dominato la gara e concesso quasi nulla al Martina. È un peccato non aver trovato la vittoria ma al momento gira così”.
Nel frattempo la pazienza del tifo organizzato è finita. Riecheggiano a fine partita i cori che chiedono le dimissioni di Iannini, trattamento diverso è riservato invece alla squadra con applausi e incoraggiamenti.
La situazione non è di certo delle migliori e la classifica continua a non sorridere. E adesso, via ad un mini tour de force che potrebbe dire molto sul futuro del Fasano. Mercoledì a Palma Campania e domenica prossima di nuovo al “Curlo” contro il Costa d'Amalfi.
Sette giorni che potrebbero risollevare, o abbattere definitivamente, le sorti del Fasano guidato da Gaetano Iannini.
di Gerry Moio
21/10/2024 alle 06:09:16
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