CALCIO SERIE D
Il Fasano batte un colpo in ottica salvezza
Battuto il Barletta (2-3), i biancazzurri hanno di nuovo il destino nelle loro mani
BARLETTA - 5 gol, tanta lotta e 3 punti vitali. La domenica del Fasano al “Puttilli” è stata caratterizzata da tante emozioni, tensioni e infine un grosso sospiro di sollievo, al termine di undici estenuanti minuti di recupero.
Costantini inaugura la sua seconda era con una vittoria battendo 3-2 il Barletta. Il tecnico monopolitano fa piazza pulita e ridisegna la squadra lasciando in panchina tre capisaldi dell'ex Tiozzo: Battista, Pambianchi e Calabria. Un 3-5-2 solido, con Melillo abbassato sulla linea mediano e l'attacco affidato alla coppia Persano-Losavio.
Domenica tipicamente primaverile a Barletta, contraddistinta da una nutrita presenza di sostenitori nel settore ospite. Circa 200 fasanesi sono accorsi in terra nord barese per sostenere i propri beniamini e spingerli alla vittoria.
Gara maschia, come da previsione, e gli ospiti la sbloccano dopo 19': calcio di punizione di Melillo, Guido respinge sui piedi di Aprile che insacca. Un gol liberazione quello del difensore di origini milanesi e che ha ritrovato la titolarità dopo l'ultimo periodo trascorso in panchina.
Il raddoppio passa sempre dai piedi di Melillo, tornato finalmente a fare sfoggio di tutte le sue qualità: un assist troppo invitante e facile per l'accorrente Persano che deve solo spingere in rete (42'pt).
Il Barletta è stordito e prova a schiarirsi le idee nell'intervallo. Al ritorno in campo infatti la compagine di casa accorcia le distanze con l'ex Dìaz che insacca di testa un corner di Caputo. Ancora inconsistente la difesa del Fasano sui calci piazzati, il punto più dolente di questa squadra che ha caratterizzato l'intera stagione.
Secondo tempo di tante interruzioni. Partita molto tesa a causa dell'altissima posta in palio, un agonismo prorompente che ha costretto gli staff sanitari delle due squadre agli straordinari.
Dopo quattro dei ben undici minuti di recupero concessi dall'arbitro, Santiago Dorato trova la sua seconda rete in campionato con un tap-in vincente, imbeccato dal neo entrato Battista.
Al 52'st arriva il gol del definitivo 2-3 siglato da Basanisi, ancora in seguito ad azione di calcio d'angolo. L'ennesima leggerezza che però non ha portato a conseguenze nefaste.
Il Fasano torna da Barletta con il bottino pieno, conquista una vittoria che mancava da oltre un mese, e ritorna a essere padrone del suo destino. Alla luce del pareggio tra Gallipoli e Angri e degli otto punti di distacco proprio dal Barletta, a Ganci e compagni “basterà” vincere domenica prossima in casa contro la Paganese per strappare il pass della permanenza in Serie D.
Il regolamento infatti chiarisce che in caso di 8 punti di distacco tra la 13ª e la 16ª in classifica a salvarsi sarà matematicamente la 13ª, in questo caso il Fasano.
Un risultato non scontato ma obbligato poiché consentirebbe di evitare le insidie dei playout e farebbe acquisire una salvezza diretta che, fino a qualche giorno fa, appariva soltanto un lontano miraggio.
di Gerry Moio
29/04/2024 alle 06:00:33
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