CALCIO SERIE D
Il Fasano alla corte dell’ex Giuseppe Laterza senza il sostegno dei propri tifosi
La sfida di domenica contro il Casarano si giocherà con il settore ospiti chiuso per motivi di “ordine e sicurezza pubblica
FASANO - "Se qualcosa può andar male, lo farà". Il paradosso della celebre legge di Murphy sembra calzare perfettamente con il momento del Fasano.
Come se non bastasse un mese a secco di vittorie, figlio non solo della fatalità ma anche di alcune scelte fatte in sede di mercato di riparazione (che nulla ha riparato, anzi), i biancazzurri approderanno nella Casarano del grande ex Giuseppe Laterza per la 26ª giornata di Serie D.
Il fatto di dover affrontare, in piena crisi, una sfida non banale e contro una delle pretendenti al titolo era evidentemente insufficiente per il fato che ha deciso così di accanirsi e di far sì che la gara venisse disputata con il settore ospiti dello stadio “Giuseppe Capozza” chiuso “considerando le misure di ordine e sicurezza pubblica pervenute dagli organi competenti”.
Un fattore non da poco e che arriva in un momento delicatissimo della stagione dei biancazzurri.
Punti che scarseggiano, identità che latita e una salvezza non ancora acquisita ma che dista ben 8 punti, cumulabili con tre vittorie (o con due vittorie e due pareggi) a nove giornate dal termine e con le trasferte di Martina, Nardò e Barletta, a cui si aggiunge la sfida interna con la capolista Team Altamura.
Un quadro preoccupante e che deve chiamare gli uomini di Tiozzo ad una reazione di orgoglio. La storia di questo sport insegna come ogni momento sia quello buono per poter rialzare la china e inanellare una serie di risultati e prestazioni positive.
Può sembrare controcorrente e azzardato, ma la trasferta del “Capozza” è l'occasione giusta per Ganci e compagni, costretti a giocare contro tutto e tutti. Fare risultato a Casarano varrebbe un'iniezione di fiducia determinante per il proseguo della stagione e per il destino della squadra.
«Non dobbiamo lasciarci andare dentro lo spogliatoio. Dobbiamo continuare a coltivare i rapporti e trasformare le critiche in stimoli rimanendo compatti e consapevoli di doverci mettere in riga perché peggio di così non può andare». Queste le parole di mister Luca Tiozzo al termine della sconfitta contro la Palmese, che contengono messaggi sibillini ai propri giocatori.
Un richiamo all'ordine partendo dall'unità del gruppo che, da come si evince, avrebbe iniziato a scricchiolare.
Più che vincere, tentare di convincere e convincersi. L'obbiettivo del Fasano a Casarano deve essere questo per tentare di scavalcare la legge di Murphy, un dogma che pare non sappia porsi limiti. Basti pensare ad un solo dato: l'ex Laterza, contro il Fasano, non ha mai perso.
Fischio d'inizio alle ore 15.00 di domenica 10 marzo.
Direzione arbitrale affidata a Giovanni Castellano di Nichelino (TO).
di Gerry Moio
09/03/2024 alle 06:02:44
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