CALCIO SERIE D
Manita della Fidelis al Fasano, passivo troppo severo per i biancazzurri
Termina 5-1 sotto il nubifragio dello Stadio “Degli Ulivi” di Andria
ANDRIA – Il Fasano incassa cinque reti e viene così travolto dalla Fidelis Andria: 5-1 il verdetto della gara, disputata sotto un incessante nubifragio che però non ha compromesso le condizioni del manto erboso dello Stadio “Degli Ulivi”.
Una manita che schiaffeggia la squadra di Tiozzo e che gli infligge una lezione fin troppo severa. Un risultato molto largo e che lascia immaginare ad una partita a senso unico per i padroni di casa ma la realtà dei fatti è un'altra.
I fasanesi hanno tenuto botta e testa ai federiciani per buona parte della gara, salvo poi crollare mentalmente e psicologicamente sulla rete del 2-1, un gol da cineteca di Varsi capace di infilare chirurgicamente un incolpevole Lazar.
Il primo tempo è terminato con gli ospiti in vantaggio per 1-0 grazie al colpo di testa vincente di Giambuzzi alla mezz'ora ma dodici minuti dopo l'inizio della ripresa è Ganci a ruggire e rimettere le cose a posto con la specialità della casa, il tiro da fuori area.
La gara ha poi vissuto di un sostanziale equilibrio fino al 25'st, minuto in cui la Fidelis ha messo la freccia e sorpassato nuovamente il Fasano con la rete di Varsi che ha in pratica messo in ginocchio gli ospiti. Chiaro segnale è la rete di Jefferson al 38'st, in perfetto contropiede e in situazione di “uno contro uno” con l'estremo difensore fasanese.
La passerella degli ultimi minuti è tutta per Russo che prima segna sul rigore al 92'st e poi si concede il bis due minuti più tardi dalla lunga distanza. Una botta violentissima capace di lasciare di sale Lazar.
Una sconfitta che lo staff tecnico avrà certamente messo in conto, resta però il rammarico di cinque reti subite che non fanno certamente bene al morale della squadra: «Fino al 2-1 la gara è stata molto equilibrata – ha commentato Tiozzo a fine gara –, poi però non abbiamo avuto la forza mentale di reagire. Ci siamo sbilanciati e abbiamo perso equilibrio. Dobbiamo fare mea culpa e rendere merito alla Fidelis che ha dimostrato di essere una grande squadra».
Domenica prossima al “Vito Curlo” si presenterà per il Fasano un'occasione che non si può sbagliare: arriverà la Palmese per uno scontro diretto che potrebbe mettere una prima ipoteca sulla permanenza in Serie D anche per la prossima stagione.
di Gerry Moio
26/02/2024 alle 08:03:10
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