CALCIO SERIE D
Il Fasano in trasferta a Rotonda prima della pausa del campionato
E nel frattempo Bianchini saluta, l’argentino riabbraccia Tisci a Cerignola
FASANO – Dopo aver conquistato 9 punti nelle ultime tre partite, il Fasano viaggia sulle ali dell'entusiasmo e si prepara alla trasferta di Rotonda, l'ultima prima della pausa del campionato in programma domenica 11 febbraio.
I biancazzurri sono attesi domenica prossima (4 febbraio) allo stadio “Gianni di Sanzo” per il match programmato alle 14.30 contro “i lupi del Pollino”, in serie negativa da ormai quattro partite.
Sono stati zero infatti i punti raccolti dai biancoverdi nel 2024, uno score maturato dalle sconfitte con Casarano, Gravina, Martina e Altamura. Un trend che mister Giuseppe Pagana sta cercando di invertire a tutti i costi e il più in fretta possibile, dato che ormai la zona play-out dista soltanto una lunghezza.
Ad approdare nel cuore del Parco Nazionale del Pollino sarà proprio il Fasano che, invece, è in serie positiva e vive un momento di grande fiducia dopo una crisi nera durata dieci giornate.
La squadra ha ritrovato sintonia, sicurezza e compattezza ma soprattutto quella serenità mentale determinante nella psicologia di un calciatore e che permette di poter rischiare maggiormente una giocata o, al contrario, fa commettere errori banali a causa dell'eccessiva tensione.
Tra le tante buone notizie che in queste tre settimane sono pervenute a mister Luca Tiozzo, ne è spuntata una meno gradevole. Il centrocampista argentino Giancarlo Bianchini ha ceduto alle lusinghe del suo ex tecnico Ivan Tisci ed è approdato alla corte del Cerignola.
Nella serata di giovedì 1° febbraio, lo stesso patron d'Amico ha accompagnato personalmente Bianchini al “Monterisi” per la firma e la presentazione di rito.
Una stagione e mezza (52 presenze e 5 reti) per Bianchini all'ombra della Selva, periodo che gli è bastato per entrare nel cuore dei tifosi grazie alla sua garra sudamericana, la grinta di un calciatore capace di correre come un mediano e al contempo di rifinire con giocate di qualità.
«Si conferma, ancora una volta, l'abilità del sodalizio biancazzurro nella crescita dei calciatori prelevati dalle serie minori che, dopo l'esperienza a Fasano, proseguono il proprio percorso di crescita centrando il salto nelle categorie superiori».
Queste le parole pubblicate sulla pagina Facebook dell'US Città di Fasano che gongola dopo aver messo a segno l'ennesimo salto di categoria di un suo tesserato.
Dopo Dorval e Capomaggio (oggi rispettivamente al Bari in Serie B e al Cerignola in C), tocca a Bianchini farsi spazio nel mondo dei professionisti per tentare di affermarsi stabilmente in realtà ancora più competitive.
La sua eredità, a Fasano, verrà raccolta da Lezzi e da Mengoli, sebbene quest'ultimo pare non dia sufficienti garanzie sull'integrità fisica.
Cosa farà adesso la società per coprire il tassello lasciato da Bianchini? Investirà su un attaccante? Ingaggerà un centrocampista over? Oppure metterà i proventi in cascina in vista della prossima stagione? Al momento non vi sono certezze, se non quella che le prossime mosse dirigenziali dipenderanno dalla vicinanza (o lontananza) dell'obbiettivo salvezza.
di Gerry Moio
03/02/2024 alle 06:00:10
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