CALCIO SERIE D
Il Fasano sconfitto anche ad Angri, Tiozzo: «Prendiamo gol con troppa facilità, dobbiamo farci un esame di coscienza»
Il 3-2 del “Pasquale Novi” sancisce la seconda partite consecutiva con tre gol subìti e punta i riflettori contro la difesa biancazzurra
ANGRI – Due punti, sette gol fatti e tredici gol subìti. È questo lo score del Fasano nel mese di novembre che va certamente in controtendenza con i numeri di inizio stagione.
A oggi, la squadra schiacciasassi di due mesi fa, solida in difesa, compatta a centrocampo e cinica in attacco sembra aver perso la via e lasciato spazio ad una versione opaca di un Fasano che pare non sappia più vincere.
Il trend di novembre è stato riproposto in egual misura nel primo match di dicembre, quello del “Pasquale Novi” di Angri valido per la 13ª giornata di Serie D, e che per mano dell'Angri è valso la terza sconfitta consecutiva. 3-2 al termine dei novanta minuti in cui i padroni di casa hanno meritato il bottino pieno. Una partita che punta i riflettori contro la difesa del Fasano, prima fiore all'occhiello adesso invece tallone d'Achille di una squadra diventata ormai preda facile delle incursioni avversarie. Troppa leggerezza e tante leggerezze, la prima quella di Brignola che ha aperto le porte al vantaggio grigiorosso al minuto 28' del primo tempo con Palmieri.
Nella ripresa, non c'è tempo di riorganizzarsi che l'Angri raddoppia con De Franco al 6'st: tanta incredulità, in primis da parte dell'attaccante campano, che si ritrova a calciare a porta vuota in seguito ad una palla vagante in area. Immobile la difesa biancazzurra, rea di non essere intervenuta sulla palla inattiva e che ha lasciato in posizione regolare non solo l'autore del gol ma anche Marasco.
Tiozzo ha così provato a smuovere le acque buttando nella mischia Lezzi e il neo entrato Prinari al discapito di Ganci ed ecco il gol del 2-1 su azione personale di Battista. Grande gesto tecnico dell'esterno tarantino che dalla distanza piazza la palla nell'angolo imprendibile di Scarpato e fa 2-1. Siamo al 23'st.
Non ci sono gli estremi per sperare in un pareggio, il terzo gol (41'st) è frutto dell'invenzione della coppia Fabiano-Longo, nata da un lancio lungo del portiere di casa. Troppo facile per l'esperto attaccante campano andare a rete, troppo morbida la difesa che aveva anche il vantaggio di essere perfettamente schierata con la linea quattro.
In pieno recupero, al 48'st, il Fasano ringhia con la prima rete in maglia biancazzurra di Dorato e a tempo scaduto rischia addirittura di pareggiarla a causa di una incertezza di Scarpato che si lascia sfuggire un pallone ma, a porta sguarnita, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità. Veementi le proteste dei biancazzurri che avrebbero potuto pareggiare, un risultato però utile soltanto ai fini della classifica ma che non avrebbe cancellato le tante ombre emerse durante il match e su cui Tiozzo dovrà immediatamente intervenire.
«Subiamo gol con troppa facilità – ha ammesso il tecnico veneto a fine partita -, l'Angri ha meritato di vincere, ma noi ci abbiamo messo del nostro. Dobbiamo farci un esame di coscienza e renderci conto che gli errori che facciamo li paghiamo a caro prezzo e che d'ora in avanti non possiamo più permetterci certe leggerezze. Il problema non nasce oggi ma fa parte del nostro percorso. Dobbiamo invertire la rotta e spetta a me riportare i ragazzi lontano dalla tempesta e sulla terra ferma. Non voglio credere che la mia squadra sia questa, non possiamo più permetterci di sbagliare».
di Gerry Moio
04/12/2023 alle 06:00:27
Galleria di immagini: Il Fasano sconfitto anche ad Angri, Tiozzo: «Prendiamo gol con troppa facilità, dobbiamo farci un esame di coscienza»
Leggi anche: