CALCIO SERIE D
Scatta l’ora di Fasano-Martina, ed è subito febbre da derby in città
Dopo giorni di attesa e una lunga riunione tenutasi a Brindisi, è stato vietato per l’occasione l’accesso al “Vito Curlo” ai tifosi martinesi. Nel frattempo Franco D’Amico ha piazzato il colpo Giacomo Mengoli
FASANO – Per alcuni una partita importante, per altri la partita dell'anno, per altri ancora la partita della vita. Certamente Fasano-Martina non sarà mai una partita qualunque né all'ombra della Selva né in Valle d'Itria.
La settimana che ha portato alla gara (in programma domenica 12 novembre alle 15.00) è stata vissuta con trepidazione e con uno stato d'ansia da entrambe le fazioni.
Soltanto nella tarda mattinata di giovedì 9 novembre infatti, dopo una lunga riunione tenutasi a Brindisi alla presenza delle due fazioni e del sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, si è potuto scorgere il colore della fumata: nera!
Divieto per i residenti della provincia di Taranto e Lecce di prendere parte alla gara e fischio d'inizio fissato alle 15.00 (e non alle 17.00 come il chiacchiericcio cittadino suggeriva).
Influiscono i fatti della gara della passata stagione in cui a fare la conta dei danni fu la società fasanese, vittima di sfregi causati da petardi e fumogeni esplosi sul nuovissimo manto sintetico del “Vito Curlo”.
Ne risentiranno certamente lo spettacolo e il folklore purtroppo però, come quasi sempre succede, la moltitudine è costretta a pagare per i comportamenti scellerati di pochi.
Con il settore ospiti condannato a rimanere vuoto, la città si prepara a riempire gli spalti destinati ai tifosi locali. Si preannunciano numeri vicini al sold out per questo derby tra due formazioni che volano alto e viaggiano speditissimi in classifica: 2° posto per il Fasano a quota 19 punti, 8° posto per il Martina a quota 16.
Cortissima la classifica nella zona play-off, sinonimo di grande equilibrio, autentico fattore che fino a questo momento sta dominando il girone H di Serie D.
2-1 al “Tursi” e 1-0 al “Curlo”, il bilancio della passata stagione anche se la storia delle due squadre è ancora tutta da scrivere a suon di spettacoli e giocate. Giovane e motivato il Fasano di Tiozzo, ben allestito e con maggiore esperienza il Martina di Pizzulli.
Uno scontro ad alto vertice tra queste due squadre che tanto ricorda il periodo a cavallo tra la fine degli anni Novanta e l'inizio dei Duemila, quando trascinate da Insanguine e Prisciandaro si prendevano la scena del calcio pugliese.
La volontà del Fasano è proprio quella di rimanere a galla e lottare per il vertice, motivo per cui la dirigenza dopo la batosta di Gravina è corsa ai ripari e ha piazzato il colpo Giacomo Mengoli per il centrocampo di Tiozzo. Calciatore nel fiore dell'età agonistica e con ottima esperienza nel girone H, Mengoli potrà rivelarsi un acquisto vitale per la squadra biancazzurra che fino a questo momento ha potuto contare soltanto su capitan Ganci come mediano puro.
«Il mediano classe 1998 - si legge sul comunicato dell'US Città di Fasano - è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Lecce. Con il club salentino ha compiuto l'intera trafila coronata con l'esordio in prima squadra nella stagione 2016/17. In Serie D vanta 160 presenze ed 8 reti (tra girone I, B ed H) riconducibili alle esperienze con le maglie di Città di Gela, Dro Alto Garda Calcio e Nardó. Nella corrente stagione sportiva era in forza al Lamezia Terme, ex club del girone I con cui presenta 10 apparizioni ed una marcatura all'attivo».
di Gerry Moio
11/11/2023 alle 06:08:49
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