CALCIO SERIE D
La regola del “gol dell’ex” non perdona mai. Il Fasano torna a vincere a Bitonto grazie a Triarico
Una sassata dell’esterno mesagnese manda ko i suoi ex compagni e aggiudica 3 punti d’oro ai biancazzurri
Vittorio Triarico in azione
In una domenica pomeriggio di inizio autunno, un centrocampista di origini mesagnesi, tale Vittorio Triarico di anni 35, decide di prendersi la scena della domenica di calcio segnando una rete che non risulterà essere banale: da una parte il giubilio di alcuni tifosi, i suoi nuovi tifosi, dall'altra l'amarezza e il risentimento di altri tifosi, i suoi ex tifosi, affossati da un calciatore che fino a pochi mesi fa indossava la maglia per cui loro fanno il tifo.
È la domenica di Bitonto-Fasano, è la domenica di Vittorio Triarico che con la sua rete al 39' del secondo tempo decide questo derby di Puglia valido per la 4ª giornata di campionato di Serie D girone H e disputato al campo “Francesco Rossiello”. 0-1 il tabellone al 98', dopo i ben otto minuti di recupero concessi dall'arbitro dopo il brutto infortunio subìto da Manfredi (per lui un brutto colpo al torace che gli ha fatto abbandonare il campo in barella)
Il tanto sentito derby con i fasanesi, i bitontini, certamente lo immaginavano con un epilogo diverso: non a porte chiuse e non con la passerella di un proprio ex giocatore. Eppure il calcio è sempre in grado di regalare sentimenti forti, contrastanti, capaci di farti provare una gioia immensa oppure una profonda e amara tristezza.
Festeggia Luca Tiozzo e la sua squadra, non solo per aver conquistato 3 punti pesanti contro una diretta concorrente ma anche per aver interrotto la “maledizione Bitonto”: i biancazzurri infatti non vincevano contro i neroverdi dal lontano 28 ottobre 2018 (1-2, reti di Colombatti e Nadarevic per il Fasano, di Patierno per i padroni di casa).
Il tecnico veneto si presenta al “Rossiello” con il classico 4-2-3-1 disegnando un Fasano diverso rispetto alla tre uscite precedenti: fuori Barellini, dentro l'esperto Pambianchi in difesa e spazio a Renelus in attacco al posto di Losavio.
Primi 10' di studio delle due squadre con un leggero predominio Bitonto nella metà campo del Fasano, poi al 12' la prima grande chance per cambiare volto alla gara: punizione di Battista, flipper in area e palla che finisce sui piedi di Pambianchi che calcia a botta sicura ma Tarolli salva sulla linea, superandosi in una parata spettacolare.
La seconda occasione del vantaggio è sempre di marca biancazzurra e arriva al 32' con Renelus che si invola verso la porta avversaria ma la sua conclusione è sbilenca.
Il primo vero squillo del Bitonto arriva al 38' con Clemente che nel cuore dell'area di rigore e a circa due metri di distanza dalla porta colpisce il pallone di spalla. Ne esce una traiettoria facile e lenta, Lazar ringrazia.
Inizia la ripresa e i locali spingono il piede sull'acceleratore: al 12'st, a seguito di un calcio d'angolo del Fasano, parte il contropiede bitontino con Tedesco terminale offensivo ma la sua conclusione fa la barba al palo. Si salva il Fasano. La risposta ospite arriva al 21'st con un missile di Idoyaga da fuori area, la palla è accompagnata a lato del palo dallo sguardo di Tarolli, rimasto immobile.
L'occasione più grande per la squadra di Loseto (per l'occasione in tribuna a causa di una squalifica, al suo posto Bitetto) arriva al 37'st ancora con Tedesco: cross al centro di Fioretti, la difesa del Fasano si dimentica completamente del numero 10 che colpisce di testa ma la palla colpisce la rete esterna generando il famoso “effetto del gol” tra lo stupore e l'incredulità dei presenti.
“Dura lex sed lex” e il Bitonto viene condannato da due basilari leggi del calcio: “gol sbagliato, gol subìto” e “il gol dell'ex”. Due minuti più tardi (al 39'st), Battista fa partire un cross dalla destra, Renelus colpisce di schiena ma il suo goffo tentativo si trasforma in un assist per l'accorrente Triarico che con una sassata batte un incolpevole Tarolli.
Sembra finita ma non è così perché al 44'st il Bitonto ha ancora l'occasione di segnare una rete: punizione al centro di Acampora, altro svarione della difesa biancazzurra che si dimentica di Clemente ma ancora una volta il colpo di testa finisce alto.
Termina così Bitonto-Fasano, con il grande rammarico dei locali e con la gioia degli ospiti che conquistano la secondo vittoria consecutiva in esterna e salgono a quota 8 punti.
Adesso la missione di Tiozzo è quella di festeggiare la prima vittoria tra le mura amiche e l'occasione arriverà domenica prossima quando al “Vito Curlo” andrà in scena la 5ª giornata di campionato. Ospite di turno: il Rotonda.
TABELLINO
Bitonto-Fasano: 0-1 (0-0)
Rete: 39'st Triarico (F)
Bitonto: Tarolli, Fioretti, Gianfreda, Tangorre, Clemente, Lobjanidze, Scardigno, Navas (38'st Navas), Mariano (25'st Palazzo), Tedesco, Marchitelli (19'st Mazzarano)
A disp. Bellavista, Ungredda, Grumo, Stasi, Figliolia, Gomes
Allenatore: Bitetto
Fasano: Lazar, Manfredi (33'st Palladino), Brignola, Pambianchi (19'st Triarico), Bianchini (21'st Lezzi), Aprile, Battista, Ganci, Renelus, Idoyaga (28'st Losavio), Calabria (19'st Conticchio)
A disp. Illuzzi, Capristo, Esposito, Delmonte
Allenatore: Tiozzo
Ammoniti: Idoyaga, Manfredi, Battista (F); Tangorre (B)
Rec. 1'st; 8'st
Note: partita disputata a porte chiuse. Al 49'st espulso dalla panchina Illuzzi (F) per proteste
Arbitro: Grieco di Ascoli Piceno
di Gerry Moio
02/10/2023 alle 05:55:02
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