CALCIO SERIE D
Fasano-Manfredonia: spettacolo sugli spalti, un po’ meno in campo
I biancazzurri inanellano il secondo 0-0 casalingo consecutivo, mentre sugli spalti le due tifoserie fortificano il loro gemellaggio
Il Fasano non va oltre lo 0-0 in casa contro il Manfredonia e colleziona il secondo risultato a reti bianche consecutivo tra le mura amiche.
Siamo alla terza giornata di campionato di Serie D girone H e dopo il poker in terra salentina contro il Gallipoli, l'attacco biancazzurro torna in versione “polveri bagnate” nonostante il predominio territoriale per buona parte della gara.
Doveva essere una domenica di grande festa sui gradoni del “Vito Curlo” e così è stato.
In occasione di Fasano-Manfredonia, le due tifoserie storicamente gemellate hanno dato il via alle “ostilità” sportive con un simbolico scambio di vessilli al centro del campo e a delle coreografie in Curva Sud e in Gradinata ospite, totalmente a tinte biancazzurre.
Luca Tiozzo ricomincia da tre e conferma lo stesso undici titolare apparso nelle due precedenti gare: 4-2-3-1con Lazar tra i pali, difesa composta da Manfredi, Brignola, Barellini e Aprile, a centrocampo Ganci e Bianchini a schermo davanti alla difesa, Losavio unica punto con a supporto il tridente Idoyaga-Calabria-Battista.
Pronti via e il Fasano spinge subito forte sull'acceleratore iniziando a macinare gioco e tentando l'affondo decisivo con la difesa ospite che si difende in affanno. Poco o nulla di entusiasmante poi fino al 31'pt quando Forte atterra in area Losavio e l'arbitro decreta la massima punizione. Dagli undici metri si presenta Battistache però fa partire un tiro rasoterra non troppo potente che il portiere Paduano neutralizza senza problemi.
Il primo tempo si conclude senza altre emozioni, idem l'inizio di ripresa ma il canovaccio resta immutato. Notevole la prestazione di Barellini e compagni, idem del reparto guidato da Ganci. Il quartetto offensivo stenta però a trovare la giusta quadro e Tiozzo corre ai ripari inserendo Renelus e Triarico.
Questi ultimi hanno due buone occasioni per sbloccare la gara, rispettivamente al 33'st e al 46'st: prima il francese che, servito da Losavio, prova fa partire un tiro che viene stoppato da un difensore sipontino, poi Triarico che servito sulla sinistra da Bianchini tenta il tiro ma la sua conclusione è fuori misura e non inquadra nemmeno lo specchio della porta.
Termina con un risultato a occhiali dunque il derby tra Fasano e Manfredonia, con una grande festa sugli spalti e con un grandissimo nervosismo in campo tra i giocatori causato da presunte perdite di tempo da parte dei giocatori ospiti.
Un pareggio che permette al Manfredonia di conquistare il primo punto stagionale e che ha il sapore di vittoria per gli uomini di Cinque. Rammarico tra i locali invece per aver mancato la vittoria contro una neo promossa e per aver condotto, sterilmente, il pallino del gioco per tutti i novanta minuti.
«Questo secondo pareggio mi provoca dispiacere – ha commentato a fine gara Tiozzo –, dispiacere per i tifosi e per la gente accorsa allo stadio. Da addetto ai lavori devo dire di essere contento per la prestazione perché abbiamo fatto quello che dovevamo fare. È mancato soltanto il gol e non è questione di cattiveria, perché le partite sono fatte di episodi. Abbiamo sbagliato un rigore ma guai a crocifiggere Battista. Alleno un gruppo straordinario, che sa fare il proprio lavoro e che dà l'anima dal martedì alla domenica. Occorre avere pazienza e soprattutto perseveranza. La ricetta per conquistare la salvezza è continuare su questa strada».
TABELLINO
Fasano-Manfredonia: 0-0
Fasano: Lazar, Manfredi, Brignola, Barellini (32'st Triarico), Bianchini, Aprile (18'st Pambianchi), Battista, Ganci, Losavio, Idoyaga (18'st Renelus), Calabria (32'st Conticchio).
A disp. Illuzzi, Capristo, Palladino, Lezzi, Esposito
Allenatore: Tiozzo.
Manfredonia: Paduano, Forte, Taormina, Basualdo (24'st Valentini), Konate, Barboza, Balba (39'pt Brunetti), Giacobbe, Pozzebon (32'st Cesario), Calemme (1'st Amabile), Babaj.
A disp. Antonino, Cannata, Prencipe, Viti, Achik
Allenatore: Cinque
Ammoniti: Bianchini, Aprile, Manfredi (F); Amabile (M)
Note: Spettatori 1200 circa di cui 42 ospiti
Rec. 1'pt; 7'st
Arbitro: Recupero di Lecce
di Gerry Moio
25/09/2023 alle 06:03:13
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