CALCIO SERIE D
Una domenica anni ’90 per il Fasano: vittoria contro il Martina e stadio da sold out
Il racconto di una domenica vintage in un derby che mancava da dodici anni
FASANO – La città di Fasano non manca all'appuntamento con la storia e spinge l'US Città di Fasano a riprendersi la vittoria nel derby contro i cugini martinesi.
1-0 il verdetto finale del “Vito Curlo”, gremito come i bei tempi degli anni '90 nonostante la discutibile decisione di anticipare la partita dalle 17.00 alle 15.00 a meno di 24 ore dal fischio d'inizio. Non poche sono state le lamentele da parte dei tanti spettatori che avevano già acquistato il biglietto e che, per motivi vari, hanno dovuto dare forfait al grande incontro.
La gara di andata (2-1 per gli itriani) aveva un po' sancito un'involuzione della squadra fasanese che fino a quel momento lottava per il titolo e marciava allo stesso passo di Cavese e Barletta.
Al “Tursi” qualcosa si ruppe e di lì tante delusioni dal punto di vista di prestazioni e risultati.
L'auspicio che i tifosi fasanesi hanno è che questa “maledizione” sia stata interrotta al minuto 28' della gara tra Fasano e Martina, quando Vincenzo Corvino ha beffato il portiere Figliola direttamente su calcio di punizione e con la fatale complicità di Tejo, posizionato in barriera. Un gol di bravura e fortuna quella del fantasista salentino che raggiunge quota 15 gol e si conferma capocannoniere del Girone H di Serie D.
A onor del vero, non è stata una gara memorabile dal punto di vista dello spettacolo in campo. Oltre al gol di Corvino, gli spettatori hanno potuto apprezzare due legni, uno da una parte e uno dall'altra: prima capitan Tejo dalla lunga distanza e a Ceka ormai battuto, poi Bianchina a botta sicura dal limite dell'area.
Gli ospiti tuttavia non hanno mai veramente meritato il gol, il pallino del gioco è sempre stato di marca Fasano così come anche le tante occasioni da gol. Il “Cavalluccio” è rimasto in vita soltanto grazie alle portentose parate di Figliola che ha limitato il risultato ad una sconfitta di misura per gli uomini di Pizzulli.
Il vero grande spettacolo si è però tenuto sugli spalti, lato Sud: quasi del tutto gremita la Curva del Fasano che, complice anche la bella giornata, ha creato una muraglia biancazzurra degna di partite storiche come Fasano-Bisceglie (2006-2007) e Fasano-Tolentino (2019-2020).
Tanto tifo, tantissima passione e goliardia q.b., ecco gli ingredienti della domenica vecchio stampo vissuta in Curva Sud e che ha dato modo a tanti ragazzi di vivere l'emozione di un derby che mancava dal 2011 e deciso dalla doppietta del fasanesissimo Leo Serri (tra l'altro presente in Curva Sud con tanto di sciarpa e maglietta biancazzurra).
Se in Curva Sud si respirava un clima mite e sereno, dal lato della Gradinata le temperature erano bollenti e il clima infuocato. I 100 supporters martinesi sono giunti al “Curlo” con un atteggiamento certamente non consono a quello di una giornata di sano sport. Agguerriti e con atteggiamento “guerrafondaio”, i tifosi itriani hanno cercato in tutti i modi di infiammare prima gli animi e poi il manto erboso lanciando in campo cinque fumogeni e facendo esplodere diverse bombe-carta.
Più volte è stato necessario l'intervento dei collaboratori del Fasano per sedare le fiamme che hanno danneggiato il nuovissimo tappeto sintetico. Una scelta inspiegabile e premeditata da parte di alcuni incivili che hanno rischiato non solo di pregiudicare la gara ma che hanno vandalizzato un impianto su cui giocano e crescono bambini della scuola calcio.
L'unico neo della domenica è stato proprio questo ma il “Vito Curlo” avrà giustizia: ci penserà il giudice sportivo a decretare i danni e sarà compito delle forze dell'ordine individuare i responsabili di uno scempio non degno di una partita di calcio.
TABELLINO
Us Città di Fasano–Martina 1947: 1-0 (1-0)
Rete: 28'pt Corvino (F).
Us Città di Fasano: Ceka, Savarese, Di Vittorio, Chironi, Onraita, Aprile, Battista (15'st Forbes), Bianchini, Dos Santos (26'st Losavio), Corvino (38'st Vantaggiato), Falcone (26'st Izco).
A disp. Menegatti, Manfredi, Da Silva, Calabria, Di Federico.
Allenatore: Tisci.
Martina calcio 1947: Figliola, Nikolli (32′st Tuccitto), Cerutti (15'st Petitti), Teljo, Diaz, Dieng, Pinto (33'st Meneses), Suhs, Mancini, Langone (1'st Ancora), Vaticino (1'st Mangialardi).
A disp. Semeraro, Perrini, Forcillo, Aprile.
Allenatore: Pizzulli.
Ammoniti: Battista (F), Di Vittorio (F), Ancora (M), Savarese (F).
Note: Spettatori 3500 circa di cui 100 circa provenienti da Martina Franca.
Rec. 3'pt, 6'st
Arbitro: Dania di Milano.
di Gerry Moio
20/03/2023 alle 11:19:27
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