CALCIO SERIE D
Una domenica da incubo per il Fasano, i 6 gol del Bitonto sono una punizione eccessiva
Per la prima volta nell’era D’Amico, un estremo difensore biancazzurro registra uno score tennistico. Un passivo tremendo ma forse troppo duro per i fasanesi
Ph. Anna Verriello - Ufficio Stampa US Bitonto
BITONTO (BA) – Neanche nei pensieri più reconditi del tifoso più pessimista, negli incubi peggiori dell'appassionato più apprensivo.
Mai e poi mai nessuno al mondo si sarebbe aspettato di vedere un risultato simile: Bitonto-Fasano 6-3.
Questo è il verdetto della 23ª giornata del girone H di Serie D e che ha visto i padroni di casa mettere in ghiaccio la vittoria già nel primo tempo. Un netto 3-0 al fischio dell'arbitro Silvia Gasperotti che invitava le squadre ai quindici minuti di riposo e che per i biancazzurri saranno stati lunghissimi e interminabili.
Non si è arrestata la voglia di Valeriano Loseto e dei suoi ragazzi di maramaldeggiare su un Fasano ormai all'angolo e che, se avesse voluto, avrebbe gettato la spugna anzitempo.
I tre gol nel finale servono soltanto a rendere il passivo meno pesante e a iscrivere sul tabellino dei marcatori Corvino, Falcone e Losavio ma non assolvono i biancazzurri da una prestazione da dimenticare e che è destinata però a rimanere negli annali del calcio fasanese. Per la prima volta infatti, nell'era di Franco D'Amico, un estremo biancazzurro incassa sei gol nell'arco di novanta minuti.
Non si vuole però infierire o puntare il dito contro una squadra che appare confusa e annebbiata. Il 6-3 del polisportivo “Nicola Rossiello” è una punizione troppo severa per Corvino e compagni che comunque non sono esenti da colpe, così come non può avvalersi di presunzione di innocenza il tecnico Ivan Tisci, il numero 1 degli imputati sul tribunale “social”.
Come è comprensibile nell'era contemporanea, nel post gara i tifosi si sono scatenati sul web puntando il dito a destra e manca contro i presunti colpevoli di questa débacle.
Quando le acque in cui si naviga sono cattive, l'ambiente si divide, l'equipaggio è sotto accusa e la tempesta rischia di prendere il sopravvento e spazzare via la nave.
Soltanto però con una ciurma ben affiatata e un condottiero in grado di prendere decisioni forti si può portare la nave in salvo e in un porto sicuro. Se i sogni di gloria di promozione sono andati in frantumi, non resta che racimolare quanto prima gli otto punti necessari per centrare la salvezza e approdare nel porto sicuro per mantenere la categoria.
Poi, a fine stagione, sarà il momento dei processi, dei colpevoli e dei colpiti. Ma adesso no! Adesso c'è soltanto da raccogliere i cocci, fare da testuggine e affrontare a testa alta il momento più difficile della stagione.
Perché domenica prossima, nel momento peggiore, arriverà a Fasano la capolista Cavese.
TABELLINO
Bitonto-Fasano: 6-3 (3-0)
RETI: 10' pt e 26'st Maffei (B), 29'pt Moscelli (B), 43'pt Gomes (B); 4'st Gianfreda (B), 14'st Muscatiello (B), 23' Corvino rig. (F), 45' Falcone (F), 46' Losavio (F).
BITONTO (3-5-2): Petrarca, Clemente (21' st Spinelli), Gianfreda, Gomes (39' st Grumo), Lucchese (13' st Muscatiello), Silletti, Cardore, Mariani (27' st Ungredda), Moscelli (28' st Cirrottola), Maffei, Tangorre.
A disp. Civita, Rotondo, Gagliardi, Tassiello.
Allenatore: Loseto.
FASANO (4-3-2-1): Ceka, Manfredi, Di Vittorio, Lezzi, Lofoco, Aprile, Battista (10' st Falcone), Bianchini (1' st Chironi), Vantaggiato (38' st Dos Santos), Corvino (38' st Losavio), Gomes Forbes (10' st Di Federico).
A disp. Menegatti, Savarese, Izco, Calabria
Allenatore: Tisci.
Ammoniti: Gomes (B), Gomes Forbes (F), Chironi (F), Tangorre (B).
Angoli: Bitonto 4, Fasano 7.
Rec. 3'pt; 3'st
Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto.
di Gerry Moio
13/02/2023 alle 10:52:47
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