Il Fasano ospite del Bitonto al polisportivo “Nicola Rossiello”

FASANO – Il Fasano vuole tornare ai tre punti ma per farlo dovrà vedersela con il Bitonto, squadra allenata da Valeriano Loseto e in netta ripresa rispetto agli inizi del campionato.

Seppur gli obbiettivi societari di inizio stagione fossero diametralmente opposti, Fasano e Bitonto si ritrovano a soli quattro punti di distanza in classifica e domenica i bitontini hanno addirittura l'occasione di accorciare su una storica rivale.

La gara, valevole per la 23ª giornata di Serie D girone H, verrà disputata domenica 12 febbraio alle 14.30 al polisportivo “Nicola Rossiello” di Bitonto e senza la presenza di pubblico. I lavori in corso al “Città degli Ulivi” stanno costringendo Palazzo e compagni a disputare le gare interne in assenza dei propri sostenitori ma ciò non rende l'impegno meno proibitivo per il Fasano.

Il Bitonto è squadra arcigna e ostica, e che ha fatto delle partite in casa il proprio punto di forza per macinare punti salvezza. L'ultima sconfitta casalinga dei ragazzi di Loseto risale addirittura al 30 ottobre 2022 quando il Nardò si impose di misura grazie alla rete su calcio di rigore di Gjonaj.

Il Fasano, dopo soli due punti in tre partite, vorrà scrollarsi di dosso il momento poco positivo e cercherà di fare il colpaccio nel derby di Puglia. Tante le incognite per la squadra fasanese, legate soprattutto all'involuzione caratteriale e psicologica delle ultime gare anche se mister Ivan Tisci predica calma: «Sarei preoccupato se non avessimo nessuna reazione quando andiamo in svantaggio ma così non è. Contro il Molfetta, anche se è arrivato solo un pareggio, abbiamo avuto tante occasioni e siamo stati frenati da pali e traverse. Sono sereno perché guardo la prestazione della squadra, l'unica cosa che conta davvero oltre alla vittoria ovviamente».

Per quanto riguarda gli obbiettivi in questo campionato, il tecnico genovese fa chiarezza: «Quando sono arrivato in estate nessuno mi ha chiesto di vincere il campionato, ma di continuare a fare bene così come si stava facendo negli ultimi anni. La campagna acquisti invernale non deve ingannare e fare illusioni. Ci siamo rinforzati lì dove ne avevamo bisogno».