CALCIO SERIE D
Un Fasano dal nuovo volto si prepara ad ospitare il Matera
Girandola di arrivi e partenze tra i biancazzurri che chiuderanno il loro 2022 affrontando la squadra della “città dei sassi”
FASANO – Dieci giorni che possono valere una stagione intera. In una settimana e mezza il Fasano ha cambiato la sua pelle ed è pronto a salutare l'anno solare 2022 del “Vito Curlo” domenica 18 dicembre, quando all'ombra della Selva arriverà il Matera.
Il fischio d'inizio della sedicesima giornata di Serie D girone H è fissato alle ore 15.00 e la direzione di gara affidata a Mattia Maresca di Napoli ma, mai come questa volta, l'attesa di vedere all'opera i nuovi volti può superare l'attesa della partita stessa.
Il Fasano vuole sognare in grande insieme al suo presidente Franco D'Amico che, con un mercato invernale in grande stile, si candida a essere tra le reginette del famigerato girone apulo-campano-lucano: Vantaggiato, Falcone, Losavio, Izco, Amoruso, Chironi, Farinola. Una campagna acquisti che – almeno sulla carta – lancia i biancazzurri tra le pretendenti al titolo e inesorabilmente impensierisce Cavese, Brindisi e Barletta.
Sotto la sua presidenza, mai il patron originario di Montalbano si era sbilanciato piazzando così tanti colpi a effetto e funzionali per ogni reparto, motivo per cui la piazza è in grande fermento e i tifosi a stento pronunciano quella categoria corrispondente alla terza lettera dell'alfabeto.
Volendo creare parallelismi tra le epoche della stessa gestione D'Amico, vicissitudini simili si verificarono nel mercato di riparazione della stagione 2017.2018: il Fasano era in piena corsa per la conquista del campionato di Eccellenza e per la coppa Italia di categoria quando il pres regalò a mister Giuseppe Laterza la coppia d'attacco Montaldi-Di Rito. I due argentini insieme a – guarda caso - Vincenzo Corvino andarono a formare un tridente d'attacco micidiale che portò il Fasano dritto dritto in quarta serie.
Come già anticipato nell'articolo della scorsa settimana, Franco D'Amico non fa mai le cose senza che essa possano sortire conseguenze specifiche. Questo può essere, parafrasando lo storico inno del Fasano, «l'anno buono per andare in Serie C» e il patron ne è consapevole così come ha dichiarato al collega Vito Di Noi del Corriere dello Sport: «Sarò schietto: noi, come società, vogliamo vincere. Poi che accada già quest'anno, il prossimo o tra cinque anni, importa poco. I grandi traguardi arrivano con calma e pazienza. Ma oggi il Fasano merita di essere seduto al tavolo delle big: questo posto ce lo meritiamo». Parole chiare e precise del presidente del Fasano che poi conclude con un «Il distacco dal primo posto non ci spaventa: ci crediamo!».
Parole che hanno regalato un Natale in anticipo ai tifosi biancazzurri, i quali hanno visto rimodellare la rosa della propria squadra anche dal punto di vista delle cessioni.
Di seguito il testo del comunicato ufficiale con cui la società saluta e ringrazia i suoi ormai ex calciartori: «L'U.S. Città di Fasano comunica che i seguenti calciatori non fanno più parte della rosa biancazzurra 2022/23:
- Pablo Acosta, attaccante, trasferito all'Angri
- Agustin Diaz, centrocampista, trasferito al Canicattì
- Tomas Maldonado, attaccante, trasferito al Canicattì
- Ivo Quaranta, difensore, trasferito al Gravina
- Stefano Taddeo, difensore, trasferito all'Ostuni
- Umberto Savoia, centrocampista, trasferito al Polimnia».
Sogni di fine anno a parte, adesso la parola tornerà definitivamente al campo, iniziando dalla sfida di domenica che si preannuncia di certo non facile per il team di Tisci.
Il Matera infatti è in serie positiva da otto partite (l'ultima sconfitta risale al 16 ottobre 2-0 contro il Francavilla) e, dopo le dimissioni di ottobre di mister Finamore, pare aver trovato la quadra con l'ex Brindisi e Nardò Salvatore Ciullo, vecchia conoscenza del girone H.
I tifosi fasanesi attendono con trepidazione di gremire gli spalti del “Vito Curlo” che come al solito sarà una bolgia. Oltre ai necessari tre punti da conquistare, domenica ci sarà un altro record da difendere, quello dell'imbattibilità del “Vito Curlo” per tutto l'anno solare 2022.
L'allerta è massima, così come la scaramanzia: l'ultima squadra a violare il sacro tempio del calcio fasanese fu proprio una squadra lucana, il Picerno, quando nel giugno del 2021 vinse di misura contro i ragazzi di mister Vito Costantini.
di Gerry Moio
17/12/2022 alle 06:19:01
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