CALCIO SERIE D
Un gol per parte e Fasano e Brindisi si dividono la posta in palio
1-1 il risultato finale sotto il nubifragio del “Vito Curlo”, Tisci: «Pareggio giusto»
FASANO – L'atteso derby tra Fasano e Brindisi è terminato con il risultato di 1-1.
Nella domenica pomeriggio forse più piovosa del 2022 fasanese, le due squadre si sono date battaglia sotto una pioggia incessante e grazie al nuovo e funzionale terreno di gioco in erba sintetica di cui lo stadio “Vito Curlo” di Fasano è dotato nessuna delle due formazioni ne ha risentito a livello tecnico.
Ottima la resa del rettangolo di gioco che perfettamente ha drenato la copiosa acqua scesa dal cielo fasanese rendendo fattibile la disputa della partita, situazione impensabile se ci fosse stato ancora il manto sintetico in erba naturale, considerando i rinvii di gare nel recente passato con condizioni meteo addirittura più ottimali.
La partenza lampo del Fasano, andato in vantaggio al 7' con una bella azione orchestrata da Bianchini e concretizzata da Di Federico, aveva fatto presagire uno spartito diverso della gara.
Il Brindisi è apparso inizialmente stordito, forse un po' troppo timoroso dopo le due sconfitte consecutive subite contro Matera e Barletta, e sembrava inesorabilmente dover finire in balìa degli avversari.
Tuttavia i messapici, guidati da un sontuoso D'Anna, non si sono persi d'animo e subito dopo aver incassato il gol hanno premuto il pulsante dell'acceleratore schiacciando il Fasano nella propria metà campo e trovando il pareggio al 23' con un tiro di Stauciuc accidentalmente deviato nella propria porta da Aprile.
Sfortunato il difensore fasanese classe 1999 che, chiamato a sostituire Onraita, è vittima della seconda autorete consecutiva dopo quella di Coppa Italia Serie D contro l'Altamura. Tuttavia l'episodio non ha inficiato particolarmente sulla prestazione di Aprile che ha ben saputo reagire e si è reso autore di una buona prestazione insieme al suo compagno di reparto Da Silva.
Dopo il pareggio, Corvino e compagni hanno tenuto botta alle incursioni brindisine e lasciato agli ospiti il pallino del gioco aspettando la ripartenza giusta che potesse fruttare qualche azione pericolosa, proprio come quella capitata a Battista allo scadere del primo tempo ma il suo tiro a giro è terminato di poco alto sopra l'incrocio dei pali.
Stesso canovaccio nel secondo tempo, il possesso palla – a tratti sterile – del Brindisi ha fatto sì che il risultato rimasse inchiodato sull'1-1 fino al termine dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
Un risultato tutto sommato giusto e che fa dividere alla due squadre la posta in palio, indubbiamente utile per muovere la classifica e per rimanere al passo con le grandi.
«Sono contento del risultato e della prestazione – ha dichiarato mister Ivan Tisci -, abbiamo affrontato una squadra in salute e che mi ha fatto una buona impressione. Mi tengo stretto questo pareggio che ci può stare tutto e che arriva con una partita di grande sacrificio da parte nostra».
Al termine di questa dodicesima giornata di campionato, gode il Barletta che approfitta del mezzo passo falso di Fasano e Brindisi e della debacle casalinga della Cavese contro il Gravina (0-1) e aggancia il primo posto della classifica a pari merito proprio con i salernitani.
TABELLINO
Us Città di Fasano-Brindisi: 1-1 (1-1)
Reti: 7'pt Di Federico (F), 22' Stauciuc (B)
Us Città di Fasano: Ceka, Savarese, Di Vittorio, Lezzi (39'st Diaz), Aprile, Da Silva, Battista (44'st Maldonado), Bianchini, Di Federico (9'st Forbes), Corvino (27'st Acosta), Calabria.
A disp. Menegatti, Manfredi, Quaranta, Taddeo, Convertino.
Allenatore: Tisci.
Brindisi: Vismara, Esposito, Cancelli, Dammacco (36'st Triarico), D'Anna, Valentini, Malaccari, Sirri, Baldan, Mancarella (29'st Palumbo), Stauciuc (39'st Minaj).
A disp. Oliveto, Gorzelewsky, De Rosa, Sepe, D'Agata, Opoola.
Allenatore: Danucci.
Ammoniti: D'Anna (B), Acosta (F).
Note: Spettatori 1500 circa di cui 200 circa provenienti da Brindisi.
Rec. 0'pt; 4'st.
Arbitro: Drigo di Portogruaro.
di Gerry Moio
21/11/2022 alle 11:53:53
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